Re: [REPORTAGE] 1-2 Maggio '09 - Start Rimini - 48 LONG RUN
Eccomi, sono due giorni che leggo, leggo e penso, a tutte le emozioni che mi avete fatto vivere, sono io che vi ringrazio, per aver partecipato alla 48 Long Run e aver condiviso con me momenti unici ed indelebili.
Quest'anno è stato tutto più difficile, il terremoto in Abruzzo, metri di neve e tante avversità, adesso posso confidarvelo, pensavo di non farcela, ma dopo essere stato a Barisciano da Vittorio dieci giorni dopo il disastro, guardarlo negli occhi e vedere che era ancor più determinato a finire quello che aveva iniziato, ragazzi, non riesco ad esprimerlo con le parole, mi limito a dire che di persone così se ne incontrano davvero poche, GRAZIE AMICO MIO.
Penso che la 48 sia diventata davvero un'esperienza di vita per tutti noi, e ci abbia fatto riflettere tanto, sulla vita, sull'amicizia e sul tenere duro, sempre, anche quando tutto sembra perduto, l'esempio dei nostri amici abruzzesi ci ha fatto vedere e capire tante cose.
La 48 è un pretesto, per stare insieme, aiutarsi, vivere e condividere uno spirito di gruppo che nella società di oggi è quasi nullo.
Le emozioni come avete già scritto sono state davvero tante, la 48 del 2009 penso verrà ricordata nel tempo per l'intensità di momenti davvero unici.
Nonostante tutto, nessuno di voi si è lamentato, siete arrivati in fondo determinati e a testa alta, e posso dire che quest'anno è stata il doppio più massacrante dell'edizione 2008, chi c'era può dirlo.
Penso che a Prospero gli farò una statua in bronzo, pur non dormendo per due giorni interi si è sparato più di 1500 km per stare dietro a noi squilibrati, e posso dirvi che con quattro ruote la 48 è ancora più estenuante. Grazie Fantuzzi Senior, quello che non ha fatto una piega, sei proprio tu!!
Ringrazio Vittorio, uomo di roccia del Gran Sasso, Antonio perchè la tua forza di volontà e determinazione scala le montagne, lo staff che mi ha supportato e sopportato, in primis Barbara, poi, Marco, Paolone, Daniela, Daniboo, Maurizio, Melo, Lamberto e Marcy. Ai ragazzi che hanno avuto problemi tecnici, ma che nonostante tutto hanno saputo affrontare da persone mature l'imprevisto (se succedeva a me toglievo due ruote al furgone) davvero tosti, un saluto va a quelli che hanno preso l'A14, prenderò spunto per essere ancora più severo in tappa 2.
Un abbraccio grande va agli amici di sempre, oramai dopo tanti anni e curve passate insieme ho la netta impressione che siamo davvero fratelli.
Un elogio particolare va ai nuovi Quarantottisti che hanno saputo affrontare con lo spirito giusto la 48 Long Run, arrivando alla bandiera della seconda tappa stanchi ma senza battere ciglio, fieri e consapevoli di aver condiviso con gli amici un viaggio indimenticabile.
Nella foto mancano proprio Vittorio ed Antonio che sono stati i primi a partire per la seconda tappa alle 7,30.
Spero di cuore di non aver dimenticato nessuno, ho superato i 36 e la memoria se ne stà andando a farsi fottere.
Abbraccio tutti, sperando di rincontravi presto.
Peter
FATTI NON PUGNETTE!!!