Re: GRISO - BREVA chi sono veramente?
Sabato mattina fatto giretto da MOTO GUZZI:
ho visto:
- Griso
- Breva
- V7 e V7 cafè
- Nevada, Bellagio, California
- i vecchi Lemans
Impresioni:
intanto ho capito perchè avevo fatto confusione tra Griso e Breva; avevo visto il Breva 750 e perciò mi sembrava più snello e corsaiolo della Griso.
Breva 1200: gran bella moto, ben proporzionata, sobria, elegante, comoda.
Griso: piena di personalità la forma del serbatoio segnata dai tubi del telaio a culla è molto bella ma in completa disarmonia con la parte sottostante la quale ha forme pesanti, quadrate, spigolose e per nulla piacevoli. Il serbatoio sembra una specie di coperchio limitato alla parte superiore e che non riesce a chiudersi, lasciando trasbordare le forme cubiche della parte sottostante, in particolare il radiatore dell'olio che è davvero ingombrante (esteticamente). Capisco inoltre chi parlava del manubrio, effettivamente costringe ad una posizione troppo aperta.
Mossa da ferma è risultata semplice, pensavo più faticosi e impegnativi i 230 kg. Strumentazione brutta.
Insomma potenzialmente una gran moto con una linea che ha fatto 30 ma non 31, un disegno abortito all'ottavo mese.
V7(bianca)-V7cafè: bellissime, armonia di forme che fondono con personalità e stile le teste a V col serbatoio, la sella il manubrio, le ruote a raggi; tutte componenti che danno un chiaro carattere alla moto: elegante, grintoso e affascinate allo stesso tempo.
dai dati tecnici, dalla componentistica e dall'asseto di guida mi sembra di capire che comunque si tratta di una moto tranquilla, coerentemente all'aspetto. forse 8000 euro un po' troppi, visto che si paga pressochè solo l'estetica.
Nevada - Bellagio - California nell'ordine mi sono sembrate dalla sorella piccola a quella grande. Stravince, esteticamente il California: possente, elegante, fascinosa, con carattere forte e deciso conscia della sua importanza. Le pedane grandi (tipo chopper) la classificano come moto da viaggio....troppo matura per me.
Il Nevada sembra un California ristretto, e che non trasmette la stessa emozione.
La bellagio, l'unica delle 3 col mono ammortizzatore posteriore, sembra un pò più brillante, manubrio tipo stendi biancheria: troppo simile ad un chopper per me.
I vecchi le mans: stupendi e basta.
Poi sono passato da Ducati e ho visto:
Truhxton: bianca e rossa, elegantissima, contenuta, sobria, con linee più giovanili rispetto alla Bonneville -che ha una sella che sembra una tavola da stiro e linee troppo dritte.
Per la Truhxton, il serbatoio piccolo, il manubrio stretto, la strumentazione stupenda danno davvero una bella emozione. Linee tondeggianti e varie, alleggeriscono le forme offrendo pur nell'essenzialità una equilibrata armonia. Mossa da ferma mi è sembrata piuttosto dura. Scarichi, pneumatici e ammortizzatori, tutti molto ben proporzionati in base alla moto. Me la vedo sui colli inglesi: no montagna, no lunghi viaggi. Insomma un po' soprammobile.
Multistrada: non lo capisco.
Monster nuovo: anche se lo straconoscete dico 2 parole. Davvero bello in particolare visto di lato, da saliti non mi garba molto il serbatoio e l'anonima strumentazione. Mossa da ferma: un fuscello. Ottimo equipaggiamento (quella li aveva pure lo holins) Colpisce molto anche se con qualche forzatura estetica.
Speed e street triple: inutile che ne parli le conoscete tutti. Belle mi son sempre piaciute. Mi immaginavo manubrio un po' meno largo e alto..ma forse era quella li ad essere così.
Poi passeggiando distrattamente ho intravisto delle forme che mi hanno fatto scattare quel qualcosa in più; finalmente vedevo quello che cercavo. Mi son detto "se il resto è come quel poco che vedo......" ma che sarà mai?
Mi sono avvicinato tra altre moto finché ho visto chi era:
S4Rs bianco rosso....così ho capito:
per me non c'è un cazzo da fare, la moto rimane il Monster....inutile che mi guardi in giro, anche senza volerlo vince lei.
Peccato per le attuali scelte dell'azienda.....ma questa è storia per altri topic.