Il coordinamento militare è affidato agli Stati Uniti d' America, il ruolo dell' Italia in questa vicenda è delicatissimo, spero che i pupazzi che sono al Governo collaborino con l' opposizione affinchè si trovi il giusto compromesso per salvaguardare l' interesse economico in terra libica, un' economia la nostra depressa da una dozzina d' anni con debito pubblico alle stesse, crescita economica ridicola, tagli all' università e ricerca scientifica, pieni di PMI lo zoccolo della nostra economia nazionale, lasciate allo stato brado, una società da età della pietra con l' italiano medio che campa con un piatto di spaghetti e debiti in banca e ride quando il politco di turno lo prende in giro facendo leva sull' analfabetismo e assenza quasi totale d' istruzione tra ampie fascie della popolazione nazionale.
Detto ciò non mi piace la posizione della Francia, credo che Sarkozy abbia raggiunto accordi con il ribelli di Bengasi sul prezzo del petrolio, Sarkozy oltre ad aver presumibilmente ricevuto ingenti fondi da Gheddafi e famiglia per finanziarsi la campagna elettorale, parole di Saif Al-Islam Gheddafi:
Per prima cosa bisogna che Sarkozy restituisca alla Libia i soldi con cui ha finanziato la sua campagna elettorale. Siamo noi ad aver finanziato la sua campagna, abbiamo a disposizione tutti i documenti e siamo pronti a renderli pubblici. Ecco la prima cosa che chiediamo a questo pagliaccio: ridarci i soldi del popolo libico. Ci hai deluso: ridacci il nostro denaro. Abbiamo ogni dettaglio: conti bancari, documenti, operazioni di trasferimento e presto riveleremo tutto" non credo che volontà di Sarkozy sia solo favorire con quest' operazione le imprese nazionali del suo Paese, ma c'è dell' altro che mi sfugge.