Quasi 2 sec. di ritardo da Simoncelli e 1 sec. da Abraham (in sella ad una GP-09 privata) in una pista tecnica come Assen, sono una bella "variabile" da pelare.
Gli obiettivi e le ambizioni di Ducati, ad inizio campionato, erano:
- lottare per la vittoria già dal Qatar;
- primo step di aggiornamenti all'Estoril, che avrebbero dovuto portare Ducati ad essere competetitiva;
- ultimo step di aggiornamenti al Mugello (anticipato ad Assen) che avrebbe dovuto rendere la rosso-gialla una vera M1 vincencete.
Non ne hanno ancora azzeccata una e anche questa è una bella "variabile" da pelare.
Per inciso, il rosso che hanno tolto dalla "D15", ad Assen l'hanno messo sulle livree delle Yamaha...
In compenso, però, ci regalano il cappellino al posto del casco quando compriamo una devil da 20Mila cucuzze.
E scusate il provincialismo...
Il posteriore, la parte che preferisco...