"DesmoJoker":
La Ducati ( intesa come team, piloti ed ingegneri ) non è in grado di mettere una moto in pista che sia guidabile, ha due campioni del mondo in squadra e non è possibile una situazione del genere.
Io sono convinto che e me ne dispiace che Preziosi abbia fatto il suo tempo.
Purtroppo anche questo weekend di gara abbiamo visto in campo una Ducati nemmeno minimamente all'altezza della concorrenza.
Quel che sorprende di più è la netta differenza tra le prestazioni sul bagnato rispetto all'asciutto. Sul bagnato i piloti "contano" un pelino di più e quindi le magagne della moto passano in secondo piano. Resta il fatto che questa gp12 ha un comportamento del tutto simile a quello della gp11. Spontaneamente si va a mettere in dubbio la qualità del lavoro e la capacità dei progettisti della Ducati. In un anno hanno stravolto la moto ma il risultato è sempre quello: sottosterzo e problemi di inserimento. Eppure i piloti erano stati chiari evidenziando questi come i problemi da risolvere. Rasenta poi quasi il ridicolo sentir dire che la ducati va bene sul bagnato ma "non sappiamo perchè". Anche in questa seconda gara non si riscontrano vantaggi prestazionali tra la gpzero(quella guidata da barberà) e le gp 12 ufficiali. Mesi di lavoro per nulla.
Quel che più mi dispiace è aver visto hayden, che nei primi giri si è battuto come un leone, soccombere agli avversari per colpa di una moto che non va. Come nella prima gara si è trovato a lottare con bradl e bautista e per poco anche con rossi e barberà. Povero niki.....non è certamente un super top raider, ma io credo che con una yamaha o una honda non ufficiale sarebbe costantemente in zona podio, tra il terzo e il quinto posto. Nell'intervista post gara l'ho visto molto scazzato.....