| | | Post: 2.561 | Città: SALERNO | Monsterista implume | OFFLINE | |
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22/05/2006 15:05 | |
*LO STOCCAFISSO:
Non importa il modello di moto, le variazioni di assetto stradale o la velocità. Lei, quando sale sulla sua postazione, si irrigidisce da fare invidia ad un baccalà. E quando il motociclo si inclina per affrontare una curva, lei, invece di assecondare il movimento, si inclina dalla parte opposta, per evitare la discesa. Pericoloso. Il terrore la incatena al sellino facendo credere all'ambrogio di turno di stare trasportando un cadavere in pieno rigor mortis. Questo lo fa preoccupare ancora di più all'avvistamento della Stradale e si irrigidisce pure lui, ma con la mano sull'acceleratore, per fuggire. Così lei si irrigidisce ancora di più. Un circolo vizioso.
LO STANCOFISSO:
Una variante dello stoccafisso, che capita a tutte, almeno una volta: di solito, dopo un centinaio di km. La ragazza in questione si trasforma: da docile e sciolta, man mano che la stanchezza e la scomodità della posizione si fanno sentire, si irrigidisce dando vita alle conseguenze descritte sopra.
IL KOALA INNAMORATO:
L'amore a volte ci porta a compiere degli errori. E' il caso di quelle che, una volta in sella, si stringono alla vita del proprio compagno con tanta tenacia ed ardore, da assomigliare ad un cucciolo di koala con la sua mamma. Peccato che, tanto affetto per il conducente, si traduca per lui in strattoni all'indietro ogni volta che accelera e in "zavorrate" sulla schiena ogni volta che frena o rallenta. Così,' si trova costretto a procedere ad una noiosissima velocità costante, senza sbalzi o tirate brusche. Ottima tecnica, quella del koala innamorato, per addomesticare un ambrogio troppo smanettone e indisciplinato.
LA OOHHH:
"OOOHHH, vai troppo forte!", "OOOHHH, rallenta", "OOOHHH, frena", "OOOHHH, non la vedi quella macchina?", "OOOHHH, mi da fastidio il casco", "OOOHHH, il sellino è troppo caldo", "OOOHHH è rosso!", "OOOHHH, non scendere troppo in curva", "OOOHHH, mi fanno male le braccia", "OOOHHH, guarda che dietro ci sono io!". Capita a tutte di dire queste frasi: lei le dice tutte in un solo viaggio. OOOHHH..che noia!
LA MAGA CIRCE:
Nella mitologia, si trattava di una strega capace di trasformare gli uomini in animali. In moto, trasformerà l'ambrogio di turno in una zavorrina mansueta. Dalla prima uscita si dimostra curiosa e attenta alla guida. In seguito, inizia a chiedere di provare ad accenderla, a fare solo qualche metro al posto di guida…in men che non si dica, conseguirà il patentino e farà mangiare la polvere ai centauri di sesso maschile.
LA NAKED:
Canottierina, infradito e shorts inguinali: la mise ideale per una scampagnata al lago, peccato che bisogna raggiungerlo in moto! Così, in estate, capita di vedere passare banditi in tenuta da combattimento, con tuta, protezioni e guanti nonostante i 40 gradi, trasportare fanciulle che più che in moto, sembrano aver scambiato il sellino del passeggero per una sdraio del "Bagno Maria". Pericoloso: l'abbronzatura faticosamente conquistata, rischia letteralmente di essere grattata via dall'asfalto, anche in caso di una piccola caduta. Senza contare gli insetti che, durante la corsa, rischiano di appiccicarsi alla sua pelle dorata. Una volta scesa, potrà vantare un'inconsueta tuta in pelle di mosche e zanzare con protezioni in calabrone. Neanche Donatella Versace arriverebbe a tanto.
LA ZAVORRINA
Le piace andare in moto, frequentare i motoraduni, la sensazione di libertà che solo con le due ruote puoi provare. Ha capito che quando la moto scende, è inutile cercare di "tenerla su" spostando il peso in senso contrario, ma ha anche capito che qualche pugnetto al conducente non fa mai male. Ogni tanto, si trasforma in qualcuna delle definizioni viste sopra, ma in generale, viaggiare in due è un piacere per entrambi.
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