Il dopo gara di Desmoskull.
Aragon è un circuito un po' così: hanno preso una zona deserta della Spagna e hanno mandato Tilke a disegnarci due curve d'asfalto. Il risultato è una pista carina in una zona rustica, dove il clima generoso offre sempre gare calde e soleggiate. In teoria. In pratica, come tutti sapete, Stoner in questo periodo sta cacciando i canguri in sedia a rotelle ed al suo posto c'è Cionniria: un pizzico di Superbike nel Motomondiale, abbastanza per scatenare inverecondi nubifragi già dal venerdì. Per fortuna venerdì arriva in circuito il mitico Alessandro Barros e porta con sè il sole del Brasile e le sue enormi occhiaie. Per motivi che sfuggono alla mia comprensione, Alex Barros sarà il protagonista del weekend: già venerdì Alen Bollini lo incontra e chiama subito Paolo Beltramo, da cui Barros stava cercando di nascondersi. Da lì in avanti, Beltramo intervisterà Barros ogni 2 ore per tutto il fine settimana.
La CentoventiMototrè: Fenati rompe ma non è dato sapere cosa, Calruttino cade a 6 giri dalla fine, Clark Kent e Sandren Kortesen provano a ostacolarsi a vicenda fino alla fine: vince Salom, secondo Kortesen che è malaticcio e terzo Folger.
In Motoduecentocinquantadue bisogna segnalare subito il bellissimo incidente di Deangelis che nel weekend ha avuto un classico problema alla Spies: ha perso la sella. In gara 30 secondi dopo il via il buon Alex è già in terra, grazie agli incoraggiamenti dei nostri validi inviati in griglia.
Giovanepromessa parte un po' opaco ma dopo qualche giro inizia a rimontare come un torello: nei giorni scorsi HRC ha chiesto ed ottenuto che a Giovanepromesa sia consentito di correre con una 800 ex MotoGP visto che le ridicole Moto2 tradizionali tarpavano le ali al suo dirompente talento. Forte dei suoi 100 cavalli di vantaggio, va in testa e vaffanculo a tutti voi giovani non promessi
La gara è comunque avvincente perchè in Moto2 gli puzza la vita a tutti, e infatti nel finale ci godiamo un paio di giri stellari tra Iannone, Pollo Asparagò, Giovanepromessa e Redding. Alla fine la spunta Pollo Asparagò, anche se Honda ha sporto reclamo e ha chiesto alla Direzione Gara che venga considerato vincente il secondo classificato.
Dopo la Motoduecentocinquantadue bisogna scappare dalla tv per scampare alla programmazione Mediaset, che prevede il drammatico "SportMediaset XXL" su Italiauno e una rotazione agghiacciante di video musicali di serie B su Italiadue.
In griglia della MotoGP, come sempre, situazioni esilaranti: Calcracilo si lamenta dell'inglese di Porta, poi Beltramo intervista per la 25esima volta Barros, che sta cercando di rimettersi in carreggiata vendendo rose in griglia.
Giorgione Lorenzo, voto 7: parte a cannone e nei primi 100 metri rifila 15 secondi a tutti. La gara sembra già condannata, poi nel giro di pochi secondi si verificano due fatti sconvolgenti: la M1 gli rifila una catastrofica miscelata ai testicoli e Arrivasempresecondo lo supera e si porta in testa. Lorenzo non si riprenderà mai più dallo shock, chiude secondo ed è pure contento. Nel dopogara si lascia andare a stucchevoli dichiarazioni d'amore alla Dorna, ad Ezpeleta, a Scientology e alla Massoneria: titolo garantito.
VaVelocissimo (anche troppo) Rossi, voto 8. La gara è appena cominciata quando vediamo una onboard di Rossi: davanti all'obbiettivo svolazzano dei pezzi di catarro persi da Cionniria e Valentino, disgustato, si dimentica di frenare. Infila una tangenziale a 300km/h, ora che ha fatto la cazzata del giorno può guidare normalmente per i successivi 20 giri.
CionniReyMysterio, voto 15: le diatribe sul cognome e i tweet in pessimo italiano sono momenti di altissimo livello. Lui si presenta in pista malaticcio, parte col cervello felpato ed il Medinait nella gobba della tuta, e dopo 1 minuto di gara si vede sfiorare da un calabrone giallo fluo velocissimo. Mantiene la calma e scopre che per arrivare in fondo in MotoGP funzionano le stesse tattiche che funzionano in SBK: se vuoi arrivare in fondo alla via, evita i prati e Cionniria. Il settimo posto non è poi così male per un sostituto... Nota di colore: quando Rossi lo sfiora a una velocità supersonica prima di infilare l'uscita sbagliata, potete intravedere lo sguardo di Cionniria che lo guarda e grida "non sono stato io!" nel casco.
Nichi Aiden, voto 360: dopo 3 giri gli si stacca la mano e gli rimane agganciata alla manopola del gas. La moto fa un frontale con un muro a 200km/h e lui viene piroettato al di là del muro. La scena si chiude con degli energumeni che trascinano via i resti della Desmosedici e nessuno si chiede dove cazzo sia finito Nichi. Lo ritroveranno ore dopo nascosto in un cespuglio di rosmarino. Vince il premio Stunt of the Year.
Arrivasempresecondo, voto 10: non è arrivato secondo. Quando Lorenzo ha preso il largo (cioè subito) sembrava non ci fossero speranze, invece Arrivasempresecondo ci ha creduto e con una manovra ai limiti della fantascienza lo ha superato abbandonando il suo adorato secondo posto. Nel dopogara scopriamo con piacere che non è solo bella ma anche un cervello: "il motomondiale è più divertente per chi lo guarda in tv che per noi". Se è così, immaginatevi che cazzo di incubo deve essere per loro!!!
Stefan Strudel, voto 5: sono amareggiato nel vederlo rotolare in un parcheggione, ormai i suoi piazzamenti erano una certezza.
Calcraccilo, voto 7: insegue Coscienzioso che a sua volta insegue Spies. A un certo punto sul rettilineo si volta indietro e vede un enorme Stralis che lo sta raggiungendo: grida "porca puttana", strabuzza gli occhi e fa una staccata mostruosa da palle in gola, cercando di superare Dovizioso e Spies in un colpo solo per non venir schiacciato dal camion. Ripresosi dal delirio allucinatorio e sopravanzato Spies, decide di provarci anche con il compagno di squadra: negli ultimi giri è uno spettacolo di traiettorie a casaccio, ma Dovizioso fa meno strada e la spunta in volata.
Andrea Coscienzioso, voto 8: la sua strategia è restare dietro a Spies e aspettare che l'americano rompa qualcosa. Purtroppo per lui la fine della gara si avvicina e la moto di Spies sembra ancora tutta intera, così gli tocca superarlo, rigorosamente durante il riquadrino.
Benito Spione, voto 6: fino agli ultimi giri è in una buona posizione, si tiene dietro le Iamaca clienti, la moto funziona perfettamente e lui è tonico e gira veloce. Poi Coscienzioso lo supera e a Spies gli si rompe qualcosa dentro: arriverà quinto, dietro a Coscienzioso e Craccilo, solo perchè Alvaro il Metallaro è troppo lontano per raggiungerlo.
Yonny Hernandez, voto 100: sempre simpaticissimo e fortissimo, dategli subito una moto potentissima invece di continuare a inquadrare Barros!!!
Colin Edwards, voto 7: all'ultimo giro sta combattendo contro la resistenza dell'aria per guadagnare la merdesima posizione, ma la resistenza dell'aria compie una manovra ai limiti della scorrettezza e il buon Colin finisce in una risaia. Poco male: rientra in pista senza perdere posizioni perchè non c'è nessuno dietro di lui.
Fuorigiri, sempre e comunque trasmissione di qualità: il punto più alto si è toccato quando Pernat, un uomo che nella sua carriera si è macchiato delle peggiori nefandezze immaginabili, si rifiuta di credere che suppo non obbligherà Stoner al gioco di squadra per far vincere Pedrosa. Che meraviglia!
Inviato dal mio HTC Desire HD con rantolite seborroica.
Troy cosa ti rende più orgoglioso della 1199 Panigale?
CHE HA ANCORA DUE PISTONI
RESPECT!!