Enorme disavventura con 696
Dato che mi avete (giustamente) chiuso il topic in cui vi chiedevo aiuto, vi racconto tutta la storia.
Premetto che non sono io il protagonista di questa avventura, ma una mia cara amica che possiede un monter 696 dall'anno scorso comprata nuova colorazione bianca, STUPENDA.
Dopo 4mila km di viaggi stupendi, circa 15 giorni fa, sorpassando un'auto, quest'ultima sbanda violentemente e sinistra e lei si trova costretta a frenare violentemente bloccando la ruota anteriore e rotolando a terra. Per fortuna la velocità era bassa e non si è fatta niente, però la moto ha avuto qualche danno: manubrio piegato, grattata sul serbatorio, pedalina, piccola grattata sullo scarico. Tutto dalla parte sinistra.
Dopo la caduta rimonta subito il moto e torna a casa e ci tengo a sottolineare che l'unico problema avvertito era il manubrio leggermente piegato. La porta subito in officina NON ducati, dove le rimettono apposto tutto dopo circa una settimana.
3 giorni fa riprende la moto per la prima volta (la aveva riportata a casa in camion, dunque prima non la aveva mai usata dopo la riparazione) e si accorge subito che il freno anteriore sembra costantemente tirato. In particolare, oltre al rumore delle pastigle che sfregano sul disco (appena percettibile), la moto diventa addirittura difficile da spostare nelle manovre (quando lei riusciva a spostare benissimo un multistrada 1100s, non siusciva a spostare la 696...)
decide comunque di partire per un giretto, e subito si accorge che appena sfiorando la leva del freno la ruota ant tende a bloccare. Dopo un paio di km entrando in rotonda, pinzando appena l'anteriore, le si blocca tutto e si ritrova ancora per terra...
Torna a casa con la moto che è sempre più bloccata e con gli stessi danni della prima caduta, solo dalla parte dx.
Chiama la concessionaria dove le hanno fatto la riparazione denunciando la caduta e ipotizzando un malfunzionamento del freno anteriore dopo il loro intevento.
La concessionaria si precipita a prendere la moto a casa dicendo subito che la colpa non può essere loro e la portano nella loro officina (non ufficiale ducati).
Oggi, alla richiesta di questa mia amica di venirle incontro per il costo dei danni considerando la (pericolosissima) svista dei freni l'officina le risponde che la moto non ha nessun problema e che non ha nessun intenzione di aiutarla con la spesa...
a questo punto le consiglio di portare via la moto da lì e di portarla a mestre in Ducati, così da poter avere a che fare con gente più competente....
a dirla tutta, ad un anno di distanza, a questa mia amica devono ancora consegnare il libretto della garanzia, cosa secondo me moooolto grave. All'occasione del primo tagliando il conce dove la ha acquistata si è appoggiato ad una officina ufficiale ducati (dolomiti racing a Conegliano) che però si rifiutava di fare il timbo nella garanzia (che ancora nn si è mai vista) perchè la moto non è tata acquistata da loro...
ora vi chiedo:
1) quanto mandareste a quel paese il conce?
2) che cosa può essere capitato alla moto????
3) questa mia amica, dopo i trascorsi, vorrebbe montare i tamponi paratelaio (così da evitare eventualmente altre grattate....), qualcuno sa darmi qualche info in merito?
Scusate se mi sono dilungato, e vi ringrazio per la vostra consulenza.
ciao a tutti!