Re: IO SONO OFFESO ...
Lo intervistai per una radio locale 95 all' epoca in cui usciva "capelli"
L'ho rividi in concerto all' auditorium della mia città all' epoca di "Novo mesto" da cui è tratto il pezzo che poi mi autografò.
E' un poeta menestrello, un De Andrè modernizzato.
Dire che non ci sono parole per il suo dolore è forse la cosa che lo rattrista di +9, come letto in qualche gioranle giorni fa.
Sono moralmente offeso per quello che gli è accaduto, vicino per il dolore che i genitori stanno tutt'oggi passando ma il "ciao a Lulu" e questa canzone, per tutti possono significare molto di +, non lasciamocelo sfuggire