Ciao bestiaccia...
ultimamente sono diventati leggermente più fiscali anche sui controlli in pista sia da parte delle forze dell'ordine che da parte dei gestori di pista.
Addiritura si ventila che per partecipare ai campionati FMI la moto dovrà essere REGOLARMENTE immatricolata e con bollo pagato
, molte piste organizzano turni liberi SOLO per moto reglormante immatricolate e senza gommatura slik con dbkiller ecc, ecc... ma queste sono altre storie.
Per il momento ti basta il documento di radiazione come diceva Manu e un foglio di dichiarazione di vendita o di cessione del "rottame" in modo che in qualunque caso si possa risalire al fatto che il telaio non sia di provenienza illecita.
Diverso diventa la trafila se devi espatriare. In questo caso bisogna farsi rilasciare (dall'ufficio doganale di residenza) un carnet di espatrio nel quale sono riportati tutti i dati della moto radiata e che va compilato all'atto della partenza. Una volta giunto la confine (nel caso di uscita dalla comunità) dovrei fare timbrare il carnet e uguale al ritorno. Nell'ambito della comunità bastera falro timbrare al rientro in sede di emissione del carnet stesso...
Insomma una menata micidiale specie se ti capita di passare frontiere di notte dove prima che qualcuno si decida ad ispezionarti moto e carnet pasano ore.