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19/09/2015 18:25 | |
Come da titolo questo è un sondaggio per tutti i modelli Ducati ma in particolare per la 1200 che hanno avuto la rottura della molla dell'arpione del cambio.
L'intenzione è di scrivere una lettera a Ducati, a nome di una buona rappresentanza, perchè prenda dei provvedimenti:
- chiedere al costruttore di cambiare i materiali;
- cambiare costruttore anche a costo di triplicare il costo della molla.
E' veramente ASSURDO che per un pezzo da 5 €, su una moto che costa 19 K€, si debba portare la moto in officina spendendo una cifra esorbitante data la difficoltà dell'intervento, soprattutto perchè mi arrivano voci di filetti albero motore rovinati a causa della difficoltà di smontare il volano, e dato il rischio che se la molla si rompe in più parti e va in giro per il motore, i danni possono avere un impatto sulla sicurezza e l'incolumità di chi la guida.
Nella mia esperienza di motociclista e in quella dei miei amici moto dotati di qualsiasi marca non ho mai sentito parlare di rotture di molle. Magari non ne sono a conoscenza ma ho amici con moto da 100 - 200 mila Km che non hanno mai registrato rotture di molle in tutta la storia della moto.
Pensate se dello stesso materiale fossero fatte le molle valvole desmo!!
Se siete daccordo penso che basterebbe raccogliere i seguenti dati per il momento:
[Nickname] [Modello Moto] [Anno] [Km al momento della rottura] [Spesa sostenuta/garanzia]
In effetti servirebbe il numero di telaio per certificare che la moto esiste, ma è meglio non far circolare dati di telai su internet.
Il testo della lettera si può concordare insieme tramite il forum.
Comincio con la mia:
[RiccoRocco] [MTS 1200S Touring] [2012] [23500] [Nel tagliando dei 24000]
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19/09/2015 19:04 | |
Iniziativa interessante, piccolo ot da quel che ho visto non c'è mica da smontare il volano per arrivare al arpione del cambio e al suo albero per la registrazione!!per il resto è un fenomeno verificatosi in alcuni modelli delle prime produzioni |
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19/09/2015 19:17 | |
pericolo73, 19/09/2015 19:04:
Iniziativa interessante, piccolo ot da quel che ho visto non c'è mica da smontare il volano per arrivare al arpione del cambio e al suo albero per la registrazione!!per il resto è un fenomeno verificatosi in alcuni modelli delle prime produzioni
Grazie pericolo73.
Personalmente non ho visto i pezzi smontati, però da quello che mi han detto un paio di persone a cui è successo, il mecca ha dovuto smontare il volano per arrivare a sostituire la molla.
Magari su questo post si possono raccogliere anche diverse testimonianze in merito.
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19/09/2015 19:21 | |
RiccoRocco, 19/09/2015 19:17:
Grazie pericolo73.
Personalmente non ho visto i pezzi smontati, però da quello che mi han detto un paio di persone a cui è successo, il mecca ha dovuto smontare il volano per arrivare a sostituire la molla.
Magari su questo post si possono raccogliere anche diverse testimonianze in merito.
Da quel che ho visto sul manuale il volano lo tiri giù solo se devi aprire i semi carter ma non solo il volano tiri giù tutto il blocco, sicuramente parliamo di un diverso problema non solo la semplice rottura del arpione, magari che ne so' ipotizzo la rottura del cambio... Mahh |
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21/09/2015 13:51 | |
Nessuno? Solo io ho rotto la molla? |
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21/09/2015 16:47 | |
Si rompeva sulla 1000-1100-1200
Sulla 1200 la molletta si è rotta anche a me l'anno scorso e costa 2€ non 5 ,l'intervento 180 o giù di lì.
Spero non mi capiti anche sulla DVT
La lettera penso sia un buco nell'acqua perchè è storia antica e i casi pochi in percentuale
Certo che se ti capita te le fa girare a turbina
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21/09/2015 19:09 | |
multimarco, 9/21/2015 4:47 PM:
Si rompeva sulla 1000-1100-1200
Sulla 1200 la molletta si è rotta anche a me l'anno scorso e costa 2€ non 5 ,l'intervento 180 o giù di lì.
Spero non mi capiti anche sulla DVT
La lettera penso sia un buco nell'acqua perchè è storia antica e i casi pochi in percentuale
Certo che se ti capita te le fa girare a turbina
Grazie Multimarco.
I casi non credo siano pochi in percentuale, o meglio non di meno di quelli del cruscotto, galleggiante, paratia marmitta, pompa olio freni posteriore ecc.
Eppure queste cose sono state sostituite in garanzia quando segnalate e anche fuori garanzia in qualche caso quando la moto é tagliandata a dovere o é un difetto riconosciuto.
E nel caso del cruscotto parliamo di bei soldini.
Io non penso che sia un buco nell'acqua, quantomeno facciamo sentire la nostra voce in modo forte e chiaro.
L'atteggiamento da parte di una casa costruttrice dovrebbe essere quello di analizzare le lamentele e di gestirle. Il processo fa parte della certificazione non possono esimersi.
Dall'altra se nessuno lo denuncia a gran voce certo che non potrá mai cambiare nulla.
Io un tentativo lo farei...
Devo concludere che non vuoi essere censito?
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22/09/2015 08:25 | |
RiccoRocco, 21/09/2015 19:09:
Grazie Multimarco.
I casi non credo siano pochi in percentuale, o meglio non di meno di quelli del cruscotto, galleggiante, paratia marmitta, pompa olio freni posteriore ecc.
Eppure queste cose sono state sostituite in garanzia quando segnalate e anche fuori garanzia in qualche caso quando la moto é tagliandata a dovere o é un difetto riconosciuto.
E nel caso del cruscotto parliamo di bei soldini.
Io non penso che sia un buco nell'acqua, quantomeno facciamo sentire la nostra voce in modo forte e chiaro.
L'atteggiamento da parte di una casa costruttrice dovrebbe essere quello di analizzare le lamentele e di gestirle. Il processo fa parte della certificazione non possono esimersi.
Dall'altra se nessuno lo denuncia a gran voce certo che non potrá mai cambiare nulla.
Io un tentativo lo farei...
Devo concludere che non vuoi essere censito?
Questo è un problema delle tipologie di moto di qualche hanno fa, adesso è un lavoro che si fa in 10 minuti e costa appunto 5 euro. Sulla 2010/12 bisognava smontare tutto, togliere l'olio ecc...ecc..., come ha scritto multimarco, per 2 euro 200 euro di manodopera. Purtroppo non c'è niente da fare, e non è un problema solo Ducati.
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22/09/2015 09:57 | |
chassid67, 9/22/2015 8:25 AM:
Questo è un problema delle tipologie di moto di qualche hanno fa, adesso è un lavoro che si fa in 10 minuti e costa appunto 5 euro. Sulla 2010/12 bisognava smontare tutto, togliere l'olio ecc...ecc..., come ha scritto multimarco, per 2 euro 200 euro di manodopera. Purtroppo non c'è niente da fare, e non è un problema solo Ducati.
Si certo un problema delle moto di qualche anno fa, che peró molti di noi ancora hanno, tipo io, e che non pensano di cambiare al momento per vari motivi.
Che non ci sia niente da fare non sono daccordo.
E nemmeno che non sia solo un problema Ducati.
Come detto nella mia esperienza di motociclista e quella dei miei amici non ho mai sentito a parte Ducati di rotture di molle del cambio, o altre molle, cosí frequenti.
Se tu hai altre testimonianze di moto da altri costruttori puoi citarle se vuoi cosí da allargare la discussione.
Si tratta di un pezzo talmente semplice che sbagliare i materiali é praticamente impossibile.
Ma anche sbagliando i materiali si puó correggere prendendo in considerazione quelle che sono le statistiche sulle rotture, e i rischi connessi, non lasciando che sia il cliente a pagarne le conseguenze.
Porto ad esempio questo banner della Yamaha che allego in foto.
In ogni caso sono alla ricerca di chi vuole essere censito, non delle ragioni per cui non farlo.
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22/09/2015 10:39 | |
secondo me, se proprio vuoi far scrivere al legale ti conviente farlo in solitaria. 1 o 10 o 100 è un problema noto e non cambia il peso della questione, ma almeno non ti sbatti per niente.
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22/09/2015 12:15 | |
ducabotris, 9/22/2015 10:39 AM:
secondo me, se proprio vuoi far scrivere al legale ti conviente farlo in solitaria. 1 o 10 o 100 è un problema noto e non cambia il peso della questione, ma almeno non ti sbatti per niente.
Grazie.
In effetti pensavo fosse piú semplice farmi promotore di una iniziativa che difende chi ha acquistato, raccogliendo dei semplici dati.
La lettera legale é un passo che valuteró piú avanti, e come giustamente dici tu per conto mio, ma non é l'obiettivo di questo sondaggio.
L'obiettivo era quello di creare una testimonianza da un gruppo nutrito di persone che hanno avuto la rottura, in modo da non poter dire, come stanno dicendo singolarmente a tutti noi, che é un problema di semplice usura.
É chiaro che non incontrare opposizione o un fronte compatto fa gioco al costruttore, il quale non ha nemmeno bisogno di rispondere ufficialmente.
I romani dicevano "Divide et Impera".
Non voglio denunciarli e non ho nulla in generale contro Ducati o i Service, vorrei solo fargli accettare il fatto che si tratta di un difetto di progettazione/prodotto e quantomeno cambiare il materiale con il quale é fatta la molla in modo da evitare la periodicitá della rottura.
Ad oggi la molla é la stessa, quindi per ogni rottura sono 180€ a botta, con tutti i rischi di smontare ogni volta parti vitali della moto.
[Modificato da RiccoRocco 22/09/2015 12:19] |
| | | OFFLINE | | Post: 379 | Registrato il: 29/10/2007
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30/09/2015 11:32 | |
UP!
Come da titolo questo è un sondaggio per tutti i modelli Ducati ma in particolare per la 1200 che hanno avuto la rottura della molla dell'arpione del cambio.
L'intenzione è di scrivere una lettera a Ducati, a nome di una buona rappresentanza, perchè prenda dei provvedimenti:
- chiedere al costruttore di cambiare i materiali;
- cambiare costruttore anche a costo di triplicare il costo della molla.
E' veramente ASSURDO che per un pezzo da 5 €, su una moto che costa 19 K€, si debba portare la moto in officina spendendo una cifra esorbitante data la difficoltà dell'intervento, soprattutto perchè mi arrivano voci di filetti albero motore rovinati a causa della difficoltà di smontare il volano, e dato il rischio che se la molla si rompe in più parti e va in giro per il motore, i danni possono avere un impatto sulla sicurezza e l'incolumità di chi la guida.
Nella mia esperienza di motociclista e in quella dei miei amici moto dotati di qualsiasi marca non ho mai sentito parlare di rotture di molle. Magari non ne sono a conoscenza ma ho amici con moto da 100 - 200 mila Km che non hanno mai registrato rotture di molle in tutta la storia della moto.
Pensate se dello stesso materiale fossero fatte le molle valvole desmo!!
Se siete daccordo penso che basterebbe raccogliere i seguenti dati per il momento:
[Nickname] [Modello Moto] [Anno] [Km al momento della rottura] [Spesa sostenuta/garanzia]
In effetti servirebbe il numero di telaio per certificare che la moto esiste, ma è meglio non far circolare dati di telai su internet.
Il testo della lettera si può concordare insieme tramite il forum.
Comincio con la mia:
[RiccoRocco] [MTS 1200S Touring] [2012] [23500] [Nel tagliando dei 24000]
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| | | OFFLINE | | | Post: 10 | Registrato il: 22/12/2012
| Città: LA SPEZIA | MULTIfriend | |
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16/12/2015 23:27 | |
Mi unisco al club.
Multi 2013 km 30000 |
| | | OFFLINE | | Post: 46.090 | Registrato il: 04/01/2005
| Città: ROMA | |
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17/12/2015 07:17 | |
a distanza di 3 mesi una sola segnalazione sulle migliaia di moto che girano qui dentro, penso si possa trabnquillamente dire che non siamo in presenza di una rottura consueta sulla 1200.
Capisco il risentimento di Riccardo, ma una moto è costituita da migliaia di pezzi e tutti possono essere soggetti a rotture a meno che non vogliamo passare al setaccio tramite costosissime operazioni anche a livello metallurgico qualsiasi pezzo (però una moto che costa 10 volte l'attuale la vedo un pò fuori mercato ).
Volenti o nolenti (Ducatisti o no) la multi 1200 è una moto con un coefficiente di affidabilità molto alto. Come tutti i mezzi nuovi ha avuto qualche difficoltà all'inizio, ma oggi siamo a livelli superiori anche di blasonate (fatti il nome fottitene)crucche
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17/12/2015 18:59 | |
Mi unisco al club
Multi 2012 km 20000
Altri hanno fatto l intervento.......ma è una molla che lavora talmente tanto che può succedere [Modificato da kocis62 17/12/2015 19:02] |
| | | OFFLINE | | Post: 1.928 | Registrato il: 30/12/2010
| Città: GENOVA | MULTIfriend | |
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18/12/2015 11:01 | |
In 60.000km 3 volte!
Per culo, sempre sostituite in occasione di tagliandi, per cui la sostituzione non ha mai inciso cifre assurde.
Ho notato che da quando ho cambiato le leve, circa 15.000km fa, l arpione o la molletta non hanno mai più dato problemi, per cui attribuisco le rotture al fatto che ogni tanto lasciavo la leva originale in terra in avvallamenti ecc ecc e non prendendo più colpi probabilmente il tutto ha meno sollecitazioni e rischia meno rotture IMHO naturalmente
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| | | OFFLINE | | Post: 46.090 | Registrato il: 04/01/2005
| Città: ROMA | |
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19/12/2015 07:45 | |
crifan, 18/12/2015 11:01:
In 60.000km 3 volte!
Per culo, sempre sostituite in occasione di tagliandi, per cui la sostituzione non ha mai inciso cifre assurde.
Ho notato che da quando ho cambiato le leve, circa 15.000km fa, l arpione o la molletta non hanno mai più dato problemi, per cui attribuisco le rotture al fatto che ogni tanto lasciavo la leva originale in terra in avvallamenti ecc ecc e non prendendo più colpi probabilmente il tutto ha meno sollecitazioni e rischia meno rotture IMHO naturalmente
Premio GAC al dottor CIFRAN
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| | | OFFLINE | | Post: 4.948 | Registrato il: 01/07/2003
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19/12/2015 16:02 | |
penso di essere stato l'unico che ha rotto l'arpione del cambio e ne e' rimasto molto contento
sono andato a parigi in moto, ho fatto 2500 km totali, ultimi minuti del mio viaggio; esco dal casello della mia' citta' per rientrare a casa, prima, seconda e stac.
pensa se succedeva prima |
| | | OFFLINE | | Post: 1.928 | Registrato il: 30/12/2010
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19/12/2015 17:36 | |
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| | | OFFLINE | | | Post: 10 | Registrato il: 22/12/2012
| Città: LA SPEZIA | MULTIfriend | |
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07/02/2016 20:28 | |
Aggiornamento.
Dopo aver dovuto cambiare la molla del cambio (intervento che ho associato con la sostituzione di pignone, corona e catena per un totale di 600 eurini) ho scritto a Ducati lamentandomi principapmente del fatto che se non e' accettabile la rottura di un simile componente, ancora memo e' l'ostinazione a montare la stessa molla senza pensare ad una sua modifica.
Sono stato prima contattato dal servizio clienti e qindi dal concessionario dove avevo effettuato l'intervento, a sua volta contattato da Ducati. Conclusione: un bonus di 70€ sul prossimo intervento di manutenzione.
Meglio di niente.
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