DMC - Ducati Monster Club Forum Mondiale del Ducati Monster

Uragano Milla...la storia di un Pro-SuperTwin

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    ale2184
    Post: 2.259
    Città: CREMA
    Monsterista implume
    00 12/07/2007 11:31
    Re: Uragano Milla...la storia di un prototipo
    grande Z@co.. sei un grande.. buon lavoro.. tienici aggiornati..

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    tristan
    Post: 1.132
    Monsterista implume
    00 12/07/2007 12:00
    Re: Uragano Milla...la storia di un prototipo
    beh che dire... complimenti... più che invidia... un Esempio per chi non ha ancora le tue capacità e conoscenze..
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    Stebiscio
    Post: 1.110
    Monsterista implume
    00 12/07/2007 12:08
    Re: Uragano Milla...la storia di un prototipo
    bhe...che dire....ad Adria ho avuto occasione di vederla dal vivo e di vederla girare...è bello vedere Z@co che la scruta coem un opera d'arte e controlla i particolari.(ti ricordi quando stavo fumando vicino che paura hai rpeso?? :D)
    grande Z@co...ammirevole!


    sempre più devoto a Scandy
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    Milk750
    Post: 484
    Smarmittino
    00 12/07/2007 12:15
    Re: Uragano Milla...la storia di un prototipo
    "HAW":


    "Z@co":


    grazie ragazzi... §88§ se volete possiamo organizzare corsi meccanici §83§...quest'inverno avrò un po di tempo



    §08§ ok mettimi in nota !!!





    anke io presente!!!!!! §39§  figurati se mi faccio sfuggire un corso cosi!!! :)

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    Z@co
    Post: 23.955
    Città: PARMA
    Occupazione: tante e varie
    DMC nelle vene!!!
    00 12/07/2007 17:56
    Rispondo ad Haw


    Pero' toglimi na curiosita', non ho capito come mai è esploso il circuito... in pratica si è surriscaldato troppo ? non è che il radiatore sotto il culo non ti prende abbastanza aria ? (lo so che ci hai gia' pensato ed escluso il problema ma sono curioso in merito)
    Non è che il vado d'espansione serve solo a tamponare un problema "strutturale" di cui al punto precedente ?

    (ok predile come domande di un cretino che ci capisce poco ma è molto curioso in materia)


    Il circuito fino ad ora non ha mai lavorato in modo adeguato, nel senso che oltre ad essere sempre in temperatura critica non sono mai riuscito a spurgarlo a dovere e dopo una ventina di minuti l-aria contenuta nel circuito fa esplodere un tubo...a Rijeka dopo due giorn di spurghi e un continuo dentro e fuori dalla pista che mi ha logorato i nervi ero riuscito a farlo andare ma la successiva modifica per ridurre la lunghezza dei tubi mi ha riportato allo stadio iniziale. Il fatto poi di avere una moto che posso usare solo in pista mi obbliga a forzare, nei pochi momenti che sono dentro, tutti i controlli e gli esperimenti, cosa che non giova ad uno sviluppo sereno del mezzo.
    Il vaso espansore dorebe permettermi di spurgare piu velocemente per verificare appunto se questo [ solo il problema che mi assilla §68§

    ATTENZIONE
    L'attuale forum Dmc (vers. 2) sta per essere aggiornato col nuovo forum Dmc (vers. 3). entro breve tempo verrà disattivata la possibilità di aprire nuove discussioni, si potrà solamente rispondere alle discussioni già aperte. In un secondo momento verrà disabilitata anche la possibilità di rispondere alle discussioni. La migrazione delle sezioni avverrà in maniera progressiva, prima la sezione mod (per il debug), poi le sezioni generali (test pubblico) infine provinciali (completamento migrazione).
    in virtù di questo i miei interventi si ridurranno su questo forum per poter seguire l'altro...vi aspetto sul forum nuovo
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    MayTS
    Post: 7.279
    Occupazione: Termoidraulico
    Fedelissimo del DMC!
    S2R 800
    00 12/07/2007 19:58
    Re: Uragano Milla...la storia di un prototipo
    ma il vaso dovresti metterlo nel punto più alto dell'impianto(cioè dietro vicino al radiatore) altrimenti non ti aiuta a spurgare l'aria(che tende sempre ad andare verso l'alto)

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    Milk750
    Post: 484
    Smarmittino
    00 12/07/2007 21:26
    Re: Uragano Milla...la storia di un prototipo
    quoto.. saprai meglio di noi.. che il vaso d'espansione deve stara alla stessa altezza se nn piu in alto del radiatore.. se no fa propio fatica a funzionare...

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    MayTS
    Post: 7.279
    Occupazione: Termoidraulico
    Fedelissimo del DMC!
    S2R 800
    00 12/07/2007 22:26
    Re: Uragano Milla...la storia di un prototipo
    Z@co ora stavo pensando, che anche mettendo il vaso d'espansione, resterebbe il problema che in caso di bolle d'aria (che si potrebbero ricreare dall'ebbollizione dell'acqua), potrebbe esplodere il tubo che va al vaso:
    quindi perchè non ci metti uno "sfiato automatico"?
    ne esistono di 2 tipi:
    - quelli che fanno uscire solo l'aria tramite l'uso di un "galleggiante" che con l'arrivo dell'acqua chiude lo spurgo

    - quelli che aprono lo spurgo dopo aver superato una certa pressione nell'impianto(si trovano pre-tarati o con limite regolabile)

    se vuoi più info, non esitare a contattarmi, qui da me , me li tirano dietro...

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    HAW
    Post: 335
    Smarmittino
    00 13/07/2007 07:54
    Re: Rispondo ad Haw
    "Z@co":


    Il circuito fino ad ora non ha mai lavorato in modo adeguato, nel senso che oltre ad essere sempre in temperatura critica non sono mai riuscito a spurgarlo a dovere e dopo una ventina di minuti l-aria contenuta nel circuito fa esplodere un tubo...a Rijeka dopo due giorn di spurghi e un continuo dentro e fuori dalla pista che mi ha logorato i nervi ero riuscito a farlo andare ma la successiva modifica per ridurre la lunghezza dei tubi mi ha riportato allo stadio iniziale. Il fatto poi di avere una moto che posso usare solo in pista mi obbliga a forzare, nei pochi momenti che sono dentro, tutti i controlli e gli esperimenti, cosa che non giova ad uno sviluppo sereno del mezzo.
    Il vaso espansore dorebe permettermi di spurgare piu velocemente per verificare appunto se questo [ solo il problema che mi assilla §68§



    todos claro,e ora so anche a cosa serve un vaso d'espansione  :)

    (ah.... per il corso base di meccanica... pensaci bene...  §08§ appartengo al popolo di ignoranti in materia per cui sarebbe manna)

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    Z@co
    Post: 23.955
    Città: PARMA
    Occupazione: tante e varie
    DMC nelle vene!!!
    00 13/07/2007 09:17
    Re: Uragano Milla...la storia di un prototipo
    grazie mille a tutti per i consigli, ma credete il concetto della posizione del vaso e di tutto il resto mi era già chiaro da tempo.
    Se fino ad ora non è stato realizzato era solo per semplificare ed alleggerire il sistema.
    Logico che ora vista la difficoltà di utilizzo devo fare marcia indietro e ritornare a montare cose che avevo voltamente eliminato.
    Per quanto riguarda lo sfiato del vaso espansore...vuoi che non ci abbia pensato?
    Costruire un vaso senza sfiato non serve assolutamente a nulla tutti  vasi espansori hanno lo sfiato e il mio lo avra "originale Ducati"  §68§

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    Fantuz.
    Post: 2.220
    Monsterista implume
    00 17/07/2007 21:45
    Re: Uragano Milla...la storia di un prototipo
    "Z@co":



    Per quanto riguarda lo sfiato del vaso espansore...vuoi che non ci abbia pensato?
    Costruire un vaso senza sfiato non serve assolutamente a nulla tutti  vasi espansori hanno lo sfiato e il mio lo avra "originale Ducati"  §68§



    Z@co, non è un semplice sfiato, è proprio una valvola:

    se la pressione scende sotto quella atmosferica... entra aria (di solito accade solo a motore freddo se c'è una perdita nel circuito..)
    se la pressione è oltre un certo limite, deve poter uscire.

    non può essere uno sfiato normalmente aperto, altrimenti con il calore, l'acqua potrebbe andarsene sottoforma di vapore, e allo stesso tempo, mantenendo la pressione entro un "TOT" che sinceramente non ricordo, può permettere all'acqua di salire sopra i 100°C senza BOLLIRE, effetto che porterebbe anche a rischio Cavitazione, la girante della pompa dell'acqua, e di conseguenza ad un annullamento della circolazione al radiatore!


    mentre il vaso deve avere quel po' di aria che è quella che fà da cuscino per permettere all'acqua che aumenta di volume scaldandosi,  di espandersi dentro il vaso, e di rubare posto all'aria, e allo stesso tempo questo cuscino deve essere grande abbastanza da "assorbire" la pressione del circuito... è ovvio che se l'acqua si scalda troppo... significa che si raffredda anche poco, o che c'è poca circolazione verso il radiatore, o che la pompa dell'acqua finisce in "cavitazione" a causa delle "bolle", come detto prima, magari dovute proprio ad un surriscaldamento del motore...

    Senza altre "notizie" non sè che altro consigliarti.

    Ti auguro di risolvere....  :)

    Fantuz.
    ---Ora sò perchè ho un tester nella borsa serbatoio---
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    Il Rosc
    Post: 12.514
    Città: SPARANISE
    Occupazione: studente
    DMC nelle vene!!!
    00 17/07/2007 22:27
    Re: Uragano Milla...la storia di un prototipo
    risolto il problema alla radice :)

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    marco
    Post: 331
    Smarmittino
    00 18/07/2007 07:38
    Re: Uragano Milla...la storia di un prototipo
    Considerati tutti i problemi di ebollizione, perchè non levare l'acqua e mettere un liquido chimico che
    - non bolle
    - non lascia residui calcarei
    - non necessita di sostituzione?

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    desmanolo
    Post: 1.239
    Monsterista implume
    00 18/07/2007 08:50
    Re: Uragano Milla...la storia di un prototipo
    "marco":


    Considerati tutti i problemi di ebollizione, perchè non levare l'acqua e mettere un liquido chimico che
    - non bolle
    - non lascia residui calcarei
    - non necessita di sostituzione?


    perchè se non ricordo male il liquido non è ammesso x le competizioni §92§

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    marco
    Post: 331
    Smarmittino
    00 18/07/2007 09:03
    Re: Uragano Milla...la storia di un prototipo
    "desmanolo":


    "marco":


    Considerati tutti i problemi di ebollizione, perchè non levare l'acqua e mettere un liquido chimico che
    - non bolle
    - non lascia residui calcarei
    - non necessita di sostituzione?


    perchè se non ricordo male il liquido non è ammesso x le competizioni §92§


    Ma se si usa solo in competizioni?!?!?!?
    Non è ammesso l'antigelo, ma l'NPG-R di certo si. Per chi non sapesse di cosa si tratta:
    Il refrigerante senz'acqua NPG-R (racing) elimina virtualmente il surriscaldamento in motori a benzina e diesel. Il refrigerante senz'acqua consente ai motori di sopportare temperature maggiori, senza ebollizione e permette al sistema di raffreddamento di girare a una pressione molto bassa o pressoché nulla. Grazie all'assenza di acqua nel sistema, i motori con NPG-R sono esenti da elettrolisi e funzionano perfettamente indipendentemente dal tipo di guida e dalle condizioni ambientali.
    I sistemi di raffreddamento che utilizzano la tecnologia EVANS fanno uso di refrigerante non a base di acqua, con alto punto di ebollizione (oltre 180° C), mantenendo la temperatura del refrigerante considerevolmente al di sotto del punto di ebollizione. Al contrario, i sistemi di raffreddamento tradizionali a base di acqua operano vicino al punto di ebollizione del refrigerante. Nei sistemi tradizionali, il vapore del liquido di raffreddamento generato localmente non ritorna allo stato liquido, ma forma una barriera isolante tra il metallo del manicotto di raffreddamento e il liquido refrigerante, causando la formazione di punti di calore.

    Nei sistemi EVANS privi di acqua, il vapore generato localmente viene subito condensato nuovamente sotto forma di refrigerante liquido in modo da evitare la formazione di uno strato isolante di vapore.
    Un altro vantaggio è rappresentato dal fatto che la pressione del sistema di raffreddamento è minima, prolungando così la durata di tubazioni e altri componenti e riducendo i relativi costi di sostituzione e manutenzione.
    NPG-R funziona bene con sistemi di raffreddamento dell'olio liquido-liquido e radiatori. Anche se la conduttività termica dell'acqua è elevata, la conduttività del vapore acqueo è praticamente zero. I motori che funzionano con NPG-R possono operare a temperature di raffreddamento più alte mantenendo il controllo delle temperature del metallo. Questo consente temperature di controllo della ventola maggiori e meno trascinamento parassita con conseguenze risparmio di carburante.
    NPG-R è la soluzione ideale per controllare il calore extra prodotto dai nuovi motori diesel con sistema del controllo delle emissioni EGR. A causa del maggiore carico del sistema di raffreddamento, i sistemi tradizionali non riusciranno a controllare il calore extra senza l'utilizzo di radiatori di grandi dimensioni e peso maggiore e senza riprogettare i motori. Il liquido refrigerante NPG-R, mantenuto ad una temperatura molto al di sotto del suo punto di ebollizione, riesce a trasferire tutto il calore senza richiedere radiatori più grandi.

    I motori funzionano in maniera più efficiente quando sono caldi. Ma fino ad oggi, il raffreddamento insufficiente ha limitato la temperatura di funzionamento di motori a benzina o diesel per evitare gravi danni. I refrigeranti tradizionali che contengono acqua raggiungono l'ebollizione (vaporizzano) a circa 100° C. I sistemi di raffreddamento sono cosi pressurizzati per innalzare il punto di ebollizione del refrigerante medio fino a circa 120°C. Ma questo non risolve il vero problema del raffreddamento all'interno dei manicotti dell'acqua del motore. All'interno del manicotto dell'acqua, il metallo sottoposto a calore eccessivo supera la capacità termina del refrigerante tradizionale. Il refrigerante va in ebollizione, formando una barriera di vapore sulla superficie del metallo. La barriera di vapore agisce come isolante e impedisce un efficace scambio di calore dal metallo al refrigerante, causando il surriscaldamento localizzato e la vaporizzazione del refrigerante.
    Inoltre, i refrigeranti tradizionali vaporizzati e surriscaldati non condensano completamente una volta tornati al radiatore, creando una barriera gassosa per il calore che tenta di uscire nell'aria circostante. Questo significa che il refrigerante tradizionale perde costantemente efficienza man mano che circola attraverso il motore caldo e il radiatore.
    Gli additivi presenti in NPG-R sono stabili e restano in soluzione per tutta la durata del refrigerante (almeno 600.000 km) senza richiedere l'uso di additivi refrigeranti supplementari. La conduttività elettrica è pressoché assente, evitando qualsiasi danno a metalli, tubazioni e guarnizioni causato da elettrolisi.
    Eliminando il calore intrappolato nel motore e nel sistema di raffreddamento, è possibile utilizzare il motore a temperature più elevate per una maggiore efficienza. Con il refrigerante NPG-R della EVANS non sono necessarie modifiche al sistema di raffreddamento per aumentare la temperatura di funzionamento del motore, migliorando la resa del motore e ottimizzando il consumo di carburante.
    Poiché NPG+ non raggiunge il punto di ebollizione all'interno dell'intervallo di temperature di funzionamento del motore a benzina o diesel, è possibile passare ad un sistema di raffreddamento a bassa pressione o a pressione nulla. Anche se le operazioni di assistenza dei sistemi di raffreddamento richiedono una speciale attenzione ai liquidi caldi, il pericolo di una scarica esplosiva da parte del refrigerante per la rimozione accidentale del tappo o la rottura di un componente viene ridotta al minimo o eliminata del tutto. I sistemi a bassa pressione o a pressione nulla riducono inoltre le perdite di tubazioni e guarnizioni, aumentando la vita dei componenti del sistema di raffreddamento. Il refrigerante NPG-R è sicuro in caso di utilizzo con qualsiasi metallo e totalmente privo di corrosione per la maggior parte dei metalli.

    NPG-R è un refrigerante "eterno". I refrigeranti tradizionali devono essere scaricati e cambiati ad intervalli regolari (ogni 2 anni circa) per eliminare le sostanze contaminanti e rinnovare la propria efficacia. I limiti del refrigerante NPG-R sono ancora lontani - NPG-R non contiene acqua e contiene solo pochi additivi. L'eliminazione dell'acqua elimina virtualmente la corrosione e la cavitazione della pompa dell'acqua e dei cilindri. Questo significa risparmio in termini di manutenzione per tutti gli operatori.
    Il refrigerante NPG-R supera le prestazioni dei refrigeranti tradizionali anche a temperature bassissime. Una miscela 50/50 di antigelo tradizionale ed acqua congela tipicamente a circa - 12°C. Il refrigerante NPG-R puro senz'acqua rimane allo stato liquido fino a -12°C, quando si contrae leggermente e si trasforma in una sostanza viscosa, senza congelare allo stato solido e senza espandersi.

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    Z@co
    Post: 23.955
    Città: PARMA
    Occupazione: tante e varie
    DMC nelle vene!!!
    00 18/07/2007 09:08
    Re: Uragano Milla...la storia di un prototipo
    X marco:
    come dice giustamente Desmanolo i liquidi refrigeranti NON SONO AMMESSI in gara quini il sistema deve funzionare anche senza quel liquido.

    X Fantuz:
    pensi che tutto quello che hai spiegato non mi sia già ampiamente chiaro?
    Il fatto è che esistono anche i cosidetti circuiti "in pressione" i quali (dopo un adeguato spurgo dell'aria) sono privi di vaso espansore.
    Il mio problema viene peggiorato da una serie di piccoli handicap (lunghezza tubi, radiatore sottocoda, acqua nel circuito, ecc) che sommati mi portano a non poter fare a meno del vaso espansore.
    In questo momento ne sto costruendo uno molto strano ma spero che faccia il suo lavoro §29§

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    Desmowalter
    Post: 836
    Smarmittino
    00 18/07/2007 11:06
    Re: Uragano Milla...la storia di un prototipo
    news???il tuo vaso prende forma??facci sapere..comunque io mi iscrivo gia al corso di monster-meccanica,cosi il mio meccanico ha finito di sfregarsi le mani ogni volta che mi vede...ah se fosse possibili anche qualche dritta di guida non sarebbe male...ah poi anche qualche lezione di musica,taglio e cucito,bricolage,balli latino americani,cucina... §89§


    §64§     e-mail:randiwalter@hotmail.it     §64§     cell.:3492848442     §64§    MSN:randiwalter@hotmail.it     §64§
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    desmanolo
    Post: 1.239
    Monsterista implume
    00 18/07/2007 11:45
    Re: Uragano Milla...la storia di un prototipo
    io il vaso sono riuscito a trovarlo in commercio gia pronto:














    non mi uccidere §33§

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    Z@co
    Post: 23.955
    Città: PARMA
    Occupazione: tante e varie
    DMC nelle vene!!!
    00 18/07/2007 15:24
    Re: Uragano Milla...la storia di un prototipo
    §91§ cazzz..non ci avevo pensato...però cosi quando piego esce l'acqua §53§

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    MayTS
    Post: 7.279
    Occupazione: Termoidraulico
    Fedelissimo del DMC!
    S2R 800
    00 18/07/2007 16:30
    Re: Uragano Milla...la storia di un prototipo
    "Z@co":


    §91§ cazzz..non ci avevo pensato...però cosi quando piego esce l'acqua §53§


    beh, allora invece di piegare, esci di più col corpo! §91§ §13§
    (adesso m'ammazza!)

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