MotoGP, Barcellona: Rossi su Lorenzo. Stoner 3° con scivolata. Debutta Talmacsi
Miglior tempo di Rossi, ultimo di Talmacsi. E sono due notizie. Poi, anche la caduta di Stoner, la rinascita di Hayden (sesto), di Takahashi (nono). La bella prova di De Puniet (quinto), un Gibernau dodicesimo nonostante una spalla ancora non a posto. Pedrosa, altro caso ortopedico, che non reagisce altrettanto bene, e si classifica quattordicesimo.
Ordine.
La caduta di Casey Stoner, a quindici minuti dalla fine, ha fatto perdere tempo al pilota della Ducati, ed ha contributo a lasciar via libera a Valentino Rossi, che ha messo a segno il miglior tempo. Gli serve, soprattutto come indicatore; il pilota della Yamaha lo ha ripetuto anche ieri: non riesce a guidare la M1 come vorrebbe, eppure è già il momento di recuperare terreno senza perderne altro, ed è il caso di trovare soluzioni nel weekend di gara, senza dover attendere i test del lunedì.
All'altro lato del tabellone, Talmacsi ha debuttato concludendo ultimo e beccando due secondi dal penultimo, Canepa. Non male, dopotutto, se si considerare che ha dovuto condividere i meccanici ed il capotecnico con Takahashi (l'organico della squadra è lo stesso contato al Mugello) e che, praticamente, è passato dalla 125 alla MotoGP: la sua carriera in 250 si è limitata a tre Gran Premi: troppo poco per poter rappresentare un utile rodaggio.
Rinato Hayden: è prudente non far troppo conto sui miracoli del venerdì, ma proprio oggi l'americano ha provato anche un set-up assolutamente diverso dal solito, e sperimentato per la prima volta da Vittoriano Guareschi e che carica molto più l'avantreno, in un test condotto al Mugello. “Tanto, cosa abbiamo da perdere?” ha affermato il pilota della Ducati, che quest'anno non è mai ottenuto nulla di meglio di un dodicesimo posto. E nel garage si è trovato con una moto solito stile, ed una dalle geometrie completamene differenti.
Completamente differente anche in venerdì di Takahashi, che ha incassato il nono tempo. Molto vicino a quella fascia (sesto-ottavo) che, secondo Emanuele Ventura, il capotecnico del team Scot, dovrebbe essere il suo livello medio normale. Curioso che lo abbia raggiunto proprio nel giorno in cui si è trovato a dover dividere il box con un collega. Si è ritrovato, come di sul dire, con il pepe al cubo? Forse; ma è anche vero che è già da qualche tempo che ha un buon set-up sull'asciutto. Che, però, è una condizione trovata quasi mai.
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...anche se una rondine non fà primavera!!....sono contento per Hayden! §42§ §42§ §42§ §42§
"Se mi vogliono sono così, di certo non posso cambiare perchè io di sentire dei cavalli che mi spingono nella schiena ho bisogno come dell'aria che respiro"
Gilles Villeneuve