All'interno della gamma R di KTM mancava solo la 690 Duke. Ora il "buco" è colmato e la naked monocilindrica di Mattighofen è offerta anche in versione potenziata e arricchita di alcuni particolari estetici e ciclistici più raffinati.
La versione base rimane da 65,3 CV a 7.500 giri e 67 Nm a 5.500 giri mentre la nuova DukeR tocca arriva al numero magico... 690 cc proprio come il nome della serie. L'operazione è stata eseguita mantenendo invariato l'alesaggio e aumentando la corsa del pistone (le misure sono ora 102x84,5 mm). Sale anche il rapporto di compressione, da 11,8:1 12,5:1 e la potenza tocca ora i 70 CV a 7.500 giri, con un picco di coppia pari a 70 Nm a 5.500 giri.
Come sulla standard c'è la frizione APTC con antisaltellamento di serie mentre a cambiare in senso più specialistico è l'allestimento della ciclistica: le sospensioni sono sempre WP completamente regolabili ma la forcella da 48 mm ha ora gli steli con trattamento superficiale antiattrito e il monoammortizzatore ha uno speciale set-up.
I cerchi sono sempre a 5 razze ma la Duke R rispetto alla base monta elementi Marchesini in alluminio forgiato. L'allestimento prevede anche l'ammortizzatore di sterzo, sempre WP, e il parafango anteriore in fibra di carbonio.
L'estetica è in puro stile "R", con telaio arancione, forcellone nero, e sovrastrutture bianche e nere con fregi arancioni. Invariato il peso dichiarato a secco, pari a 148,5 kg. Il prezzo della Duke R dovrebbe essere superiore di 400 Euro a quello della versione standard.