00 07/02/2010 15:21
[Cupolino] Creare un cupolino dalla creta al VTR
Data la mia passione per il fai da te, vista la mia passione per la lavorazione di creta gesso vetroresina ecc Ho pensato di crearmi da zero un cupolino da usare in pista, non per chissà quali esigenze di aerodinamica ma per un semplice gusto estetico.... Siccome ne produrrò 3-4 per i ragazzi che girano con me, cerco di rendere la cosa con poca spesa. Elimino il discorso vetro in plexyglass per il momento, anche se sto studiando una variante... ma questo di vedrà più avanti. perchè ribadisco, girando in kartodromi non c'è tutta questa necessita di accucciarsi dietro il cupolino (e senza vetrino non vedi nulla). insomma è creato sulle nostre esigenze.

Certo se si guarda il lato economico (inteso costo all'ora, per le ore che ci perdi dietro) un cupolino così ti verrebbe a costare 500 euro se basta... ma ovviamente la passione va oltre il lato economico, la voglia di creare ecc ti fa stare delle ore tra metri di mat, resine maleodoranti, kg di gesso ecc!!!

Ok, prima di tutto bisogna fare un ragionamento di base. che cosa utilizzare per fare l'originale?

Ho preso in considerazione molti materiali lavorabili, legno (nel mio caso ho buone basi di scultura in legno), polistirolo (mai lavorato), creta, marmo di carrara (scherzooo!!).
Come ho già detto utilizzo la creta. Perchè?

Perchè è un materiale facilissimo da lavorare e dalla caratteristica unica: puoi recuperare un errore in pochi minuti. Tolgo troppa creta? bene, la rimetto. Poi è una questione di gusti personali ovvio... io mi trovo bene a lavorarla...

C'è un problema però... la creta mi impone un passaggio supplementare per creare un originale su cui fare lo stampo in vtr. La creta quando indurisce si screpola e in alcuni casi (dipende da quanta acqua è presente nell'impasto) si può deformare. in secondo luogo per fare una copia con gelcoat, mat e resina occorre avere una superficie pressocchè perfetta. è vero che il gelcoat da stampo si può levigare "a specchio", ma è meglio cercare di fare ogni passaggio al meglio, correggendo il meno possibile nel passaggio successivo.

Il passaggio supplementare si chiama "gesso"!

Pianifichiamo:

1) modello in creta
2) calco in gesso (negativo)
3) dal calco in negativo ottengo, sempre in gesso, il positivo. Così ottengo una superficie modellabile a cartavetro, stuccabile a gesso.
4) stuccata carteggiata e turapori sul modello in gesso, per renderlo perfetto. lo vernicerò anche, per avere una superficie perfetta per il gelcoat da stampi.
5) negativo (definitivo) in vtr
6) ottenuta la matrice si realizza il definitivo in vtr o carbonio

al momento il modello è diviso a metà perchè ho due versioni in testa... quando avrò deciso quale realizzare il tutto diventerà ovviamente simmetrico.
[Modificato da NICromo 07/02/2010 19:11]