Posizione dei piedi in Piega

Ho usato la funzione cerca e non ho trovato nulla quindi propongo questoa rgomento, anche perchè sono molto interessato.
Guido il mio M620 da poco, prima ho sempre guidato custom che generalmente hanno le pedaline molto avanzate rispetto al resto del corpo per cui le gambe sono generalemte distese in avanti.
Ora mi sto abituando con una posizione completamente diversa e vorrei chiedervi un paio di pareri.

Ora in piega tengo entrambi i piedi con la staffa all'altezza dell'articolazione delle dita per intenderci con la punta del piede rivolta verso la curva e il ginocchio aperto.
La domanda è, questa posizione( ovviamente non ginocchio e orientamento del piede, ma soltanto la "altezza" a cui si deve trovare la staffa) va mantenuta sempre o SOLO in piega?
Vi chiedo questo perchè ho ottenuto diversi pareri discordanti.
Per l'idea che mi sono fatto io questa posizione la tengo SOLO ed esclusivamente durante la piega anche perchè se no manovrare freno e cambio diventa una manovra + complessa.
Quindi generalmente imposto la piega pirma della curva e poi sposto i piedi e non tocco nulla a parte il gas (corretto? so di essere alle prime armi).
Voi cosa ne pensate?

Va mantenuta sempre, e cambiata solo per cambiare marcia e per frenare. Poi si torna alla posizione di partenza da te descritta. Una volta che ti abitui poi diventa automatico e veloce.

Per il resto è tutto corretto.

Quindi la pisizione con la pedanina a metà piede va tenuta solo all'atto di cambiare o frenare.
Del resto sempre con la punta appoggiata?

"Bigbosos":

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Quindi la pisizione con la pedanina a metà piede va tenuta solo all'atto di cambiare o frenare.
Del resto sempre con la punta appoggiata?

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Esatto.

Quoto les e aggiungo che se ti devi fare il giretto tranquillo puoi mettere il piede come preferisci..

E' vero ma io non ci riesco più...manco per il giro tranquillo...lo trovo scomodo e mi sento sbilanciato e col piede troppo vicino al terreno e di conseguenza esposto.


Mi consigliate un bravo psicologo?

"lespaul76":

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E' vero ma io non ci riesco più...manco per il giro tranquillo...lo trovo scomodo e mi sento sbilanciato e col piede troppo vicino al terreno e di conseguenza esposto.


Mi consigliate un bravo psicologo?

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bè se ci riesci è sicuramente meglio!a me dopo un pò spacca le ginocchia...

anch'io ho l'abitudine di tenere sempre il piede in punta, se non fosse che dopo un po' mi si addormentano le dita del piede destro, visto che il freno non lo uso mai e il piede magari sta li fermo per parecchio tempo

Beh, non è che deve essere incollato alla pedana, ogni tanto muovetelo a prescindere

Con le pedane originali tengo i piedi costantemente a contatto con il pedale freno e frizione (molto aderenti al motore anche) per una maggiore rapidità d'intervento in caso di bisgno. Ora che da qualche giorno ho messo le arretrate invece essendo più piccole ho difficoltà (il freno per esempio non avendo la molla di rinvio è moooolto più sensibile) ma tenere i piedi come state dicendo non allunga i tempi di reazione, per esempio in caso di improvviso ostacolo uno frena davanti e prima che fa anche dietro magari sta già in terra??

"Alfetta":

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Con le pedane originali tengo i piedi costantemente a contatto con il pedale freno e frizione (molto aderenti al motore anche) per una maggiore rapidità d'intervento in caso di bisgno. Ora che da qualche giorno ho messo le arretrate invece essendo più piccole ho difficoltà (il freno per esempio non avendo la molla di rinvio è moooolto più sensibile) ma tenere i piedi come state dicendo non allunga i tempi di reazione, per esempio in caso di improvviso ostacolo uno frena davanti e prima che fa anche dietro magari sta già in terra??

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Per l'improvviso ostacolo se usi il freno posteriore fai prima a recitare tutto il rosario, l'ave maria e elencare tutti i santi del calendario prima che la moto si fermi...e notoriamente sono un tipo tutt'altro che credente. §29§

In quel caso ci vuole molta fortuna e tanto freno anteriore...hai voglia di mettere i piedi su freno posteriore e cambio. E' solo una questione istintiva metterci i piedi vicino ma al lato pratico serve poco.  §30§

Vanno bene i piedi in punta

"Alfetta":

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Con le pedane originali tengo i piedi costantemente a contatto con il pedale freno e frizione (molto aderenti al motore anche) per una maggiore rapidità d'intervento in caso di bisgno. Ora che da qualche giorno ho messo le arretrate invece essendo più piccole ho difficoltà (il freno per esempio non avendo la molla di rinvio è moooolto più sensibile) ma tenere i piedi come state dicendo non allunga i tempi di reazione, per esempio in caso di improvviso ostacolo uno frena davanti e prima che fa anche dietro magari sta già in terra??

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Se quando sei in piega non metti i piedi di punta sulle pedane ... i piedi li lasci sull'asfalto. Se per abitudine poi fai giri in strade tortuose dove continui a piegare a destra e sinistra ti abitui a rimanere sempre in "punta di pedana"  §88§.

onestamente anche io sono perennemente in punta di piedi..mi trovo più comodo..

Io in città sto sempre con i piedi vicini a freno e cambio anche perchè tra semafori idioti che non danno la precedenza eccetera c'è sempre da scalare o fermarsi.
Domani provero a cambiare posizione quando sarò in giro, immagino che sia solo questione di abitudine..

sempre piedi in punta ma ogni tanto cambio posizione per rilassare un attimo le ginocchia e gambe.

anche io tengo i piedi sempre in punta...
devo trovareil modo di abituare il piede e soprattutto la "reazione alla frenata" del piede destro...
ho praticamente le pasticche posteriori intatte xkè non le uso mai, so che è utile pinzare in curva col posteriore per corregere eventualmente la traiettoria, ma al momento proprio non riesco...

punta di piedi sempre anche se maledico la serie sxr perchè mi ha sciolto un paio di stivali sul collettore dx

Oggi ho lasciato i miei piedoni sulle punte mantenendo molta concentrazione per spostarli su freno o frizione all'occorrenza... devo dire che ci si stanca meno e si è più sciolti ma resta una sensazione sgradevole di non avere il totale controllo della moto... almeno per me abituato a frenare prima con il posteriore e poi l'anteriore in modo da non caricare totalmente il davanti... ma forse ho solo paura che si inchiodi l'anteriore boh...

"Alfetta":

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Oggi ho lasciato i miei piedoni sulle punte mantenendo molta concentrazione per spostarli su freno o frizione all'occorrenza... devo dire che ci si stanca meno e si è più sciolti ma resta una sensazione sgradevole di non avere il totale controllo della moto... almeno per me abituato a frenare prima con il posteriore e poi l'anteriore in modo da non caricare totalmente il davanti... ma forse ho solo paura che si inchiodi l'anteriore boh...

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Credo tu abbia centrato, solo una questione psicologica, infatti credo che la maggior parte di noi qui il freno posteriore lo usa poco o niente, io non sono un pilota, anzi diciamo una buona mezza sega, ma ad oggi l'ho usato solo per bilanciare una partenza in salita