- Che Casey sia il più facile alle capriole (almeno a confronto di Rossi e dell'ultimo Lorenzo) mi pare un fatto abbastanza accertabile.
- Che sia anche più incline a subire la pressione, mi pare, ancora, un fatto ugualmente accertabile.
- Che non faccia la stessa differenza (della serie, è un altro sport) a bordo di una moto che non sia la D16, ci sta pure. Va, cioè, forte, anche più forte degli altri, ma non sembra più un alieno al cospetto dei normali. Infatti quel modo selvaggio di guidare, secondo me, pagava tanto solo con la D16, che forse non è così lenta come dicono i tempi, ma sicuraente mette una paura da cacarella (con quel suo strano modo di andare) a chiunque vi ci salti sopra.
- Meno d'accordo sulle differenze mostrate con Pedrosa in questi test. Il long run dell'australiano è semplicemente spaventoso con almeno sette otto giri sempre nel 2 minuti (i migliori nel 2 minuti basso), quando gli altri (eccetto Pedrosa
che comunque gli è rimasto in scia solo per qualche tornata), strappavano quei crono per meno tornate; Ducati, poi, neanche a parlarne...magari - essendo in fase di apprendimento - non hanno tentato la prestazione (anche sulla distanza), ma il distacco resta siderale. Posso concedere che i test non dicano mai tutto, ma non credo tanto al contrario (c'è, insomma, chi va effettivamente tanto più forte di altri).
- Quella su Lorenzo (che lotta nelle retrovie con Rossi) resta, invece - faccio chiarezza - una mia provocazione. Se c'è uno, pure un filo indietro con la moto, che può finire davanti a Stoner quello è certamente lo spagnolo.
Da Talebano, infine, spero tanto che Suppo irretisca veramente la bella Adriana
...senza distrazioni Stoner rappresenta (purtroppo per Ducati) l'uomo da battere.
Ciao a tutti