l'art. 4 del decreto-legge 20 giugno 2002, n. 121, convertito nella legge 1 agosto 2002, n. 168 dice:
"possono essere altresi' utilizzati o installati sulle strade di cui all'articolo 2, comma 2, lettere C e D, del citato decreto
legislativo, ovvero su singoli tratti di esse, individuati con apposito decreto del prefetto ai sensi del comma 2.
Le strade C e D dell'art 2 del CDS sono
C - STRADA EXTRAURBANA SECONDARIA: strada ad unica carreggiata con almeno una corsia per senso di marcia e banchine.
D - STRADA URBANA DI SCORRIMENTO: strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate; per la sosta sono previste apposite aree o fasce laterali esterne alla carreggiata, entrambe con immissioni ed uscite concentrate.
Nel caso specifico iol velox fisso è satto installato su una strada di tipo D (strada urbana di scorrimento) la corte di cassazione ha rinviato la pratica al tribunale perchè verifichi che , la strada sulla quale è stato installato il velox, in base a decreto del prefetto, abbia le caratteristiche previste dall'art. 2
Se la strada non ha queste caratteristiche dovrà essere dichiarato illegittimo il decreto prefettizio e quindi collocamento del velox fisso ed infine le sanzioni elevate.
E' la prima volta che sento contestare un decreto del Prefetto.... bravo il ricorrente
Umberto
L'operatore di Polizia Stradale è colui che in un minuto è tenuto a prendere decisioni che Magistrati, Politici, Giornalisti o semplici cittadini avranno giorni, mesi, anni per criticare