Guida su asfalto nuovo

Salve soci oggi sono uscito per il mio classico giro del sabato. Giunto su un tratto di strada che percorro spesso vedo che hanno riasfaltato da pochissimo (domenica scorsa non lo era) il manto stradale. Bhee... voi dirreste, che fortuna!! Ma la mia esitazione è stata tanta. Ricordo anni fa guardando una gara ciclistica in tv che alcuni corridori caddero in un tratto in discesa da poco asfaltato e il cronista e nonchè ex ciclista professionista Davide Cassani commento che l'asfalto nuovo è traditore perchè oleoso. Da allora mi è crollata una certezza, ero stato sempre convinto del contrario.
Ho guidato come si suol dire "sulle uova" e a dire il vero con il con "il culo stretto"
Parlando di asfalto recentissimo, di ore o di pochi giorni prima, quello fa attaccare come collante piccoli pezzettini di bitume alla ruota che scagliati risuonano sotto i parafanghi, quello che alla congiunziuone con il vecchio asfalto lascia i segni neri del catrame e echeggia appiccicoso sul pneumatico, secondo le vostre esperienze e conoscenze, ci si può fidare? Si possono fare pieghe a 45° o oltre a seconda delle proprie capacità? O bisogna aspettare che la pioggia ne rimuova la parte oleosa?

Come hai già detto, l'asfalto stradale per le prime settimane (dipende dalla temperatura della zona e dalle condizioni climatiche) rilascia una sorta di olio che viene utilizzato nell'impasto...

poi se mi dici che raccogli ancora residui freschi, allora proprio non è cosa... dai tempo che le macchine e la pioggia ripuliscano

Grazie, non la sapevo questa cosa.... Credevo anch'io che l'asfalto nuovo avesse maggior grip, dato che é bello scuro. Ora starò più attento....

Quoto snoopy. Specie nei tratti umidi che rimangono in ombra (magari dopo una notte umida) è come andare sul sapone.

Ci vogliono mesi prima che diventi aggrappante e sicuro.

Ecco un'altra chicca che non conoscevo,
Grazie soci

A proposito di manto bituminoso rifatto, bisogna stare in guardia su tre aspetti: se è bello nero e lucido bisogna stare in campana per l'unto che trasuda e come dice Lès ci vuole un 'eternità perchè se ne vada; per rendere più rapido l'assorbimento viene usato il "filler" una sorta di sabbia finissima che satura le porosità del manto e ciuccia l'unto...quando piove il filler non consolidato viene dilavato via e si porta via l'unto; morale della favola bisogna stare attenti perchè quel sabbiolino unto è micidiale. Invece del filler viene anche usato il brecciolino o ghiaietto sempre per saturare il manto bituminoso e non c'è bisogno di aggiungere altro...tutti sanno bene cosa voglia dire o se lo immaginano.

In conclusione, sia mò l'untuosità, sia mò il sabbiolino, sia mò il ghiaietto sulle strade rifatte di fresco bisogna drizzare le antenne.

"Lawri":

---

A proposito di manto bituminoso rifatto, bisogna stare in guardia su tre aspetti: se è bello nero e lucido bisogna stare in campana per l'unto che trasuda e come dice Lès ci vuole un 'eternità perchè se ne vada; per rendere più rapido l'assorbimento viene usato il "filler" una sorta di sabbia finissima che satura le porosità del manto e ciuccia l'unto...quando piove il filler non consolidato viene dilavato via e si porta via l'unto; morale della favola bisogna stare attenti perchè quel sabbiolino unto è micidiale. Invece del filler viene anche usato il brecciolino o ghiaietto sempre per saturare il manto bituminoso e non c'è bisogno di aggiungere altro...tutti sanno bene cosa voglia dire o se lo immaginano.

In conclusione, sia mò l'untuosità, sia mò il sabbiolino, sia mò il ghiaietto sulle strade rifatte di fresco bisogna drizzare le antenne.

---

Ma... penso che usino il filler solo sulle piste, non penso che gli stradini lo usino, almeno non l'ho mai visto usare.
Riguardo alla sabbia anni fa sulla statale SS64 porrettana (Pistoia/Bologna) su asfalto nuovo buttarono su una sabbia finissima ma in una quantità tale che ci vollero parecchi mesi prima di fare una piega.

"Lawri":

---

A proposito di manto bituminoso rifatto, bisogna stare in guardia su tre aspetti: se è bello nero e lucido bisogna stare in campana per l'unto che trasuda e come dice Lès ci vuole un 'eternità perchè se ne vada; per rendere più rapido l'assorbimento viene usato il "filler" una sorta di sabbia finissima che satura le porosità del manto e ciuccia l'unto...quando piove il filler non consolidato viene dilavato via e si porta via l'unto; morale della favola bisogna stare attenti perchè quel sabbiolino unto è micidiale. Invece del filler viene anche usato il brecciolino o ghiaietto sempre per saturare il manto bituminoso e non c'è bisogno di aggiungere altro...tutti sanno bene cosa voglia dire o se lo immaginano.

In conclusione, sia mò l'untuosità, sia mò il sabbiolino, sia mò il ghiaietto sulle strade rifatte di fresco bisogna drizzare le antenne.

---

Ma allora esisti ancora!

No...è rimasto il mio fantasma, che furtivo si aggira nei meandri del forum