Eccomi qui a raccontare quello che per il momento è stato il viaggio/giro più bello fatto dal 2006 a oggi.
Con l'occasione di una 4 giorni universitaria in Val di fassa ne ho approfittato per andare a fare qualche curva su a nord. dopo essermi inventato una cazzata colossale con i Prof per evitare di andare in autobus con tutti, il 20 di giugno inizio ad organizzarmi.
Il giro in prima battuta doveva essere in solitaria ma una settimana prima della partenza si è unito un mio caro amico di Brescia che negli stessi giorni voleva fare un giro simile al mio. quindi in solitaria mi sono fatto solo un paio di giorni.
Partenza Sabato 18 la mattina. Tirata in Autostrada fino a Trento, e diretto fino alla prima tappa, ovvero a trovare una coppia di amici. purtroppo causa un paio di imprevisti lungo strada non sono potuto rimanere più di una mezzoretta.
da Trento in poi questa è stata la mia strada, senza mai toccare autostrada.
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Mi unisco a questi due amici e via diretti verso nord attraverso la Val di Cembra, la val di fassa e il passo Pordoi, prima vera tappa del giro.
Si riparte e iniziano casini. a metà discesa le previsioni meteo viste la mattina si avverano e iniziano ad arrivarci addosso le vere secchiate d'acqua, quindi ci tocca fare 100km a passo d'uomo sotto il diluvio.
Per fortuna il buon abbigliamento tecnico regge e arrivo in albergo asciutto. la moto purtoppo rimane fuori tutta la notte e continua a prendere acqua. questo il giorno dopo rappresenterà un problema perchè per i primi km singhiozzerà come se dell'acqua fosse entrata da qualche parte. per sicurezza la mattina faccio un pieno di V-power (in austria costa quanto la normale da noi) e a metà mattinata il problema inizia a svanire.
La mattina di Domenica l'idea è quella di fare il Grossglockner, ma ancora una volta le previsioni ci scoraggiano, in quanto danno neve in alta quota. Il tempo però non sembra male quindi si decide di provare lo stesso e per fortuna ci va di culo. Strada stupenda, che vale tutti i 19€ spesi, panorami mozza fiato. lascio parlare le foto
Lungo la strada per Innsbruck
Dopo aver goduto di queste meraviglie si riparte passando per il Gerlospass e la valle dello Zillertal, posti altrettanto stupendi, e in serata arriviamo a Innsbruck. Qui dopo cena mi saluto con i due amici, i quali proseguiranno facendo altre strade.
L'indomani, dopo una bella dormita, riparto in solitaria risalendo il Brennero. e mi fermo in un paio di paesini che per la mia passione ferroviaria sono stupendi
Rimango un paio di ore fermo in questo mezzo paradiso e mi rincammino verso Vipiteno e il Passo Giovo dove trovo altre strade stupende, altri paesaggi mozzafiato e altro ottimo cibo su in cima al rifugio :lol:
Dopo una ottima mangiata mi rincammino verso Merano dove mi attende un altro amico a cui avevo promesso una visita. ha una officina ducati e penso che in diversi qui lo conoscono. mi fermo volentieri perchè il caldo in pianura si fa sentire, quindi una pausa tecnica non fa male. resto con lui un paio di ore e il viaggio continua verso Bolzano, l'alpe di siusi, Ortisei, il passo Sella e Soraga mia ultima destinazione per la giornata.
In Serata arrivo in albergo dove mi attendono Professori e compagni di corso, con i quali staremo due giorni a giro per prati e boschi della zona, inutile dire che gli occhi continuano a godere di paesaggi stupendi.
Giovedi 23 è l'ora del rientro, seguo l'autobus fino a un caseificio (ultima lezione universitaria) poi appena si entra in Autostrada l'intenzione sarebbe quella di prendere e andare per il mio passo. Delle nuvole alquanto minacciose però mi dicono che è meglio entrare nella prima area di sosta e aspettare che la tempesta si calmi. Penso sia stata una delle mosse più azzeccate del giro
resto un'oretta fermo riparato sotto il distributore di benzina, faccio amicizia con un paio di ragazzi di Pavia e appena esce di nuovo il sole mi rimetto in marcia.
Verso Bologna risorpasso l'autobus esco e mi faccio gli ultimi 100km attraversando l'appennino che ho dietro casa, giusto per finire in bellezza e con qualche curva il giro.
Conclusioni: dopo 1530km di puro godimento la moto è alla soglia dei 46000km (fatti ieri sera) e apparte quel piccolo problema si è comportata benissimo. certo non sarà un GS a comodità e dopo tutti sti km con lo zaino sulle spalle la cervicale s'è fatta sentire, però va bene così, andiamo bene così io e lei.
Viaggiare in solitaria è stata una cosa fantastica, ti puoi fermare quando vuoi per fare foto, vai per il tuo passo senza dover aspettare qualcuno o dover fare dei gran recuperi e cmq non sei mai da solo perchè come ti fermi due chiacchere le sgambi sempre con qualcuno.
Ho davvero goduto tantissimo in questi giorni e la voglia di ripartire è altissima, non fosse che sto risparmiando per il nuovo casco ripartirei subito per continuare a esplorare le Alpi
