"marvelous62":
La Ducati prima deve fare una moto e poi ingaggiare un pilota.
Un fantino senza cavallo non puo' correre!
Del resto ora che la ducati ha inboccato la strada della giapponesizzazione troppi panini dovra' ingoiare prima di rivedere luce.
Del resto se vai a vedere quanti anni sono che sta in Motogp? Pochi rispetto alle giapponesi. Inoltre all'inizio ha sfruttato le conoscenze che aveva in SBK (telaio a traliccio) infatti era un'asse da stiro con un motore pauroso,ma che non girava nemmeno a calci.
Nel tempo (per forza di cose) il telaio a traliccio e' dovuto andare in pensione, causa forza maggiore e si e' cercato di trovare nuove soluzioni ma non ci s'inventa dall'oggi al domani.
E se con Stoner ha dato l'impressione che fosse una moto da mondiale lo si deve solo a lui che ha guidato "SOPRA I PROBLEMI" (frase ripresa da una vecchia intervista fatta a Valentino il primo anno di Yamaha).
Per quanto riguarda il Sic come ho gia' detto spero che non vada mai in Ducati altrimenti si brucerebbe subito la carriera.
Pensa che dal 2003, anno dell'esordio della D16, è stato un crescendo costante, fino all'arrivo di Stoner che ha portato a Borgo panigale il mondiale e ha tenuto alto l'onore della "rossa nei tre anni a seguire, con tante vittorie, giri veloci e pole.
Lo stesso Hyden, che non è certo il pilota più veloce della piazza, ha fatto ottimi risultati l'anno scorso, soprattutto nella seconda parte del mondiale.
Non si dica che la moto non c'era. E' adesso che non c'è!
Vincono le squadre che oltre ad avere una moto, hanno anche i piloti in grado di farle correre al limite.
Attualmente, chi fa questo in Ducati è Abraham... con la moto del 2009.
Questo dovrebbe bastare a far intuire qual'era il valore di quella moto e qual'è il valore di quella di adesso, clone mal riuscito della M1...