c'è poco da girarci attorno. Le verità, per quanto tristi, sono evidenti a chiunque.
a) Rossi è un ottimo pilota, seppure vecchio e logoro, che non sa guidare d'istinto, sopra i problemi ed i comportamenti - assai particolari - di una moto dal rendimento controverso. Se la moto non va, lui, diversamente da Stoner (il migliore in questo) "subisce" la moto, punto. Con una moto che non va Rossi, questo Rossi, è un pilota normalissimo, che non può aspirare a nessun risultato di sorta; in questomomento, lui come valore, è il 3/4 pilota del mondiale dietro, nell'ordine a: Stoner, Lorenzo, Pedrosa...a pari merito con Sic/Dovi/Spies. Può competere con i primi tre solo se ha una super moto (conservando, in questo senso, una cattiveria agonistica ed una regolarità che non tutti quelli davanti possiedono)
b) il progetto D16 IN TRE PEZZI è un progetto sempre più fallimentare nel quale ogni step evolutivo (da 4 anni a 'sta parte), è un passo indietro consistente; sarà forse necessario solo il "colpo di fortuna" che rende comprensibile il perchè di tante difficoltà, ma, RAGAZZI, la pazienza è finita da un pezzo...A ciò si aggiunge il tentativo, forse sbagliato, di fare assumere alla moto comportamenti che, per sua configurazione, non le appartengono di base, peggiorando ancora di più le cose.
Voto 5 a Valentino
Voto 4 alla D16
...insieme, così, non vanno da nessuna parte