Coma Italia?

ai primi del 900 quando gli emigranti eravamo noi negli usa ci chiamavano wops (storpiatura di guappo) o Dago ( ehe) perché lo stereotipo sull'italiano era quello di un rissoso tagliagole con la coppola , pelle olivastra e il coltello in tasca ( dagger coltello). Ho letto delle cronache dell'epoca. ci descrivevano come morti di fame sporchi pidocchiosi. criminali che vivevano in case puzzolenti come latrine infestate da topi e le pareti sporche di nerofumo. e indubbiamente lo eravamo anche. Eravamo poveri cazzo. con la valigia di cartone, la tbc e le pezze al culo. affamati. abbiamo ingoiato umiliazioni e vessazioni di ogni tipo per conquistarci un posto al sole in un altro paese. non eravamo i benvenuti. ma poi ci siamo integrati e abbiamo contribuito in modo enorme al benessere e alla crescita di quella nazione. abbiamo portato criminalità ma abbiamo portato anche intelligenza imprenditoriale artistica politica e chi più ne ha piu ne metta. chi apriva un negozio, una piccola attività poi chiamava i figli i nipoti finchè la comunità italiana si è ingigantita diventando una delle più popolose e benestanti. dai ghetti si è spostata in quartieri migliori piccoli borghesi con la torta di mele sul tavolo e il barbecue coi vicini. Tutto questo per dire che quando si dice un pò retoricamente che la storia siamo noi beh è così. non bisogna perdere di vista chi siamo e da dove veniamo. e che la storia è ciclica che ieri toccava a noi e oggi tocca a qualcun altro..ma magari domani toccherà ancora a noi. anzi in un certo senso già tocca.. la settimana scorsa qui a padova sono morti due ragazzi in australia in un incidente d'auto. pensavo fossero turisti. erano lì a lavorare come braccianti.
è ovvio che anche in italia arriva di tutto. arriva gente appositamente per delinquere. arriva la manovalanza delle mafie albanesi e nordafricane. ma arrivano anche padri e madri e bambini. famiglie di disperati che scappano da paesi in guerra o paesi dove non c'è democrazia e comunque sia non c'è futuro. desiderano solo una vita dignitosa. e si danno da fare facendo lavori umili che nessuno vuole più fare. dal minatore al lavapiatti al cameriere alla badante, al pizzaiolo al manovale (spesso in ditte che prendono commesse in sub sub sub appalto e non adottano la benchè minima cautela di sicurezza), sempre quando non sono raccolti ai bordi di una statale da caporali per raccogliere uva o pomodori a bastonate. ma si vedono anche ditte di elettricisti, lattonieri, fabbri e imbianchini rumeni perchè anche in questi mestieri scarseggiano gli apprendisti italiani. io dico che bisogna avere sacrosanto rispetto per chi è qui per lavorare e integrarsi. per me sono i benvenuti e meritano le migliori occasioni per una vita migliore. per chi delinque non c'è nemmeno bisogno di dirlo. la delinquenza non piace a nessuno è l'altro lato della medaglia. ciò che è certo è che lo stato non può rinunciare ai tanti lavori di manovalanza che sono coperti dagli immigrati e che, detto tra parentesi ma ben chiaro, necessiterebbero di ben altre tutele giuridiche. questo ovviamente lo sanno anche a destra ma non giova dirlo se si vuole raccattare consenso agitando il vecchio spauracchio dell'immigrato ladro che ruba non solo nelle case ma anche il lavoro a tanta brava gente italiana. che è qui solo per stuprare e bere birra sulle panchine guardando il culo delle nostre ragazze. chè la colpa della crisi è sua. la colpa della moglie che ti mette le corna è sua. la colpa della tua vita di merda è sua. ....e c'è chi invece di rivoltarglisi contro con ira e furiosissimo sdegno a ste panzane ancora ci crede.

"se vuoi lavorare" disse il caporale a un altro disperato
"porta la tua donna che la scopa il capo
se vuoi lavorare"
spaghetti western
Baustelle

Abitavamo in quelle topaie che tu hai descritto, è vero. Si pagavano (ovviamente in nero) gli affitti e si, pure i pizzi per starsene tranquilli (perchè la storia dice questo). Ora, qui, tanti stranieri abitano in case in affitto con tanto di contratto e molto spesso l'affitto non lo pagano (perchè nelle periferie di Milano è così); e tu, padrone di casa non puoi fare NIENTE!! se tu fai una denuncia di questo tipo non sarai tutelato, perchè TU hai dato le chiavi di casa TUA ad una persona ed ora te la tieni dentro (questo è ciò che succede). Un caso su 10, vedi carabinieri o chi per essi sfondare le porte di casa e buttar fuori chi ci abita. Perchè comunque, anche se non pagano, di fatto non sono abusivi.

Poi ci siamo integrati, alcuni di noi erano ladri e lo sono rimasti (qua e là), altri (gli onesti) fanno le grigliate come dici tu con i vicini. Anche qui succede, la differenza sta nel gestire chi non si rimbocca le maniche. Perchè chi ruba e violenta qui, non è condannato come chi rubava e violentava là.
Io credo, che solo a pronunciare la parola immigrato in Italia fa paura perchè non c'è nessuna legge o regolamentazione che sa gestire la situazione. Dai tempi di cui hai parlato tu è passato quasi un secolo, ed brutto che questo tipo di situazione (dove noi siamo stati i primi a passarci) non si riesca a gestire.
Ripeto, non sono razzista! Sto dicendo però, che se di fondo non c'è un progetto che regolamenta come gestire BENE un immigrato, non si può continuare a farli entrare nel paese.
Noi andavamo là, facevamo gli schiavi e vivevamo nella m. Questi vengono qua, e tanti passano le giornate al bar vestiti bene e a fumare.
Scusami, ma c'è qualcosa che non quadra.

Concordo con Simo S4R. Un conto é spendere belle parole scritte molto bene ricordando il nostro passato da emigranti, e dicendo che non tutti sono quì a delinquere. Vero. Verissimo.
Ma io VEDO (non lo sento al TG, lo vivo tutti i giorni) che quelli che sono quì a delinquere, lo fanno sotto gli occhi di tutti, e nessuna f.d.o. dice o fa nulla. Nel caso li si chiami, rispondono che non possono far nulla. Provare per credere.

Vedo che quelli appoggiati ai muri fumando a tutte le ore, vedo che quelli seduti nel bar o nei parchi, vedo che quelli che girano con i Tuareg o le Mercedes senza avere un lavoro, vedo che chi riduce le strada pedonale di fronte a dove abito UNA MERDA tutte le notti, e che fanno casino ubriachi sono sempre quelli. Non sono gli africani, non sono i cinesi, non sono gli indiani. Sono sempre e solo loro: marocchini e rumeni. Certo, un 1% di brava gente tra questi ci sarà, ma a me spiace per loro, vengono coperti.

Io questa gente non la voglio. Non aspetto che si integri, dato che non lo vuole fare, non aspetto che tra 100 anni diventino più civili, io non voglio aspettare di trovare la mosca bianca tra di loro. Io non li voglio.

Il ragazzo di colore che lavora, e che fa un lavoro che io farei o che non farei, a me non disturba. Anzi, io non vedo il colore della sua pelle, perchè non me ne frega nulla del colore della sua pelle.

sull'aspetto criminale concordo anch'io con voi. penso che siamo tutti d'accordo!!!! a nessuno fa piacere vedere perdigiorno magrebini che si sbronzano e molestano. ovvio!!! io rispondevo a chi schifa sta gente solo perchè straniera e si difende dietro il luogo comune del furto di lavoro. nel chi vede l'immigrato come il bersaglio a tutto ciò che non funziona perchè è più facile molto più facile individuare un nemico esterno piuttosto che quanto c'è di marcio da noi.

"Hoilcertificato":

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sull'aspetto criminale concordo anch'io con voi. penso che siamo tutti d'accordo!!!! a nessuno fa piacere vedere perdigiorno magrebini che si sbronzano e molestano. ovvio!!! io rispondevo a chi schifa sta gente solo perchè straniera e si difende dietro il luogo comune del furto di lavoro. nel chi vede l'immigrato come il bersaglio a tutto ciò che non funziona perchè è più facile molto più facile individuare un nemico esterno piuttosto che quanto c'è di marcio da noi.

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Si si su questo concordo con te, mi sembra ovvio.
E' che con certe razze non ci sarà mai integrazione, mai. Sarà un discorso fascista, chissenefrega, ma io sogno uno Stato in cui questa gente ha vita breve. Non sogno uno Stato fatto solo di italiani.

La colpa dell'Italia che va a rotoli é degli italiani. Punto.

l'integrazione è un processo lento.... ci vogliono generazioni. figli che frequentino le scuole e che sentano di appartenere più alla nostra cultura che a quella di provenienza (che nn significa rinnegarla). come i figli della popolosissima comunità indiana a londra o turca in Germania. certo che finchè continuaiamo a negare il diritto di cittadinanza ai bambini nati in Italia sarà difficile che ci sia davvero integrazione. è anche in forza dello ius soli che gli USA sono diventati quello che sono. Terra di libertà perchè la concezione di nuova frontiera era nel dna dei coloni. quell'idea secondo me magnifica di uguaglianza e democrazia, di terra di occasioni, gliela dobbiamo riconoscere. La Germania, ad esempio, si è adeguata al fenomeno delle "seconde generazioni": dopo il 2000 se un bambino nasce sul territorio tedesco da genitori stranieri, può avere la nazionalità tedesca se un genitore ha il permesso di soggiorno permanente da almeno 3 anni e residente da almeno 8. In Francia invece vige lo "ius soli" (acquisizione della cittadinanza per nascita sul territorio) dal 1515.

Certificato purtroppo non è semplice ... Tra gli attentatori a Londra se non ricordo male vi erano fogli di immigrati nati e cresciuti a Londra ...

Ed il paragone con gli Italiani che emigravano negli USA mi sembra poco attinente considerando le possibilitá di lavoro che vi erano negli USA ed il fatto che gli americani stessi non fossero altro che emigranti anchessi arrivati solo pochi anni prima .

Giusto ieri ho visto un documentario sui borseggiatori a Barcellona .

Considerando che in Spagna chi viene arrestato per tale reato si fa 3 (TRE) giorni di galera quando va male (di solito se la cava con una multa di poche centinaia di euro, ovvero meno di una giornata di "lvoro") figuratevi quanti problemi si fanno i borseggiatori in quella cittá ad esercitare il loro "mestiere" ...

La madre del borseggiatore intervistato faceva notare che da loro in Romania per borseggio si beccano tre anni se rubano anche solo 5 (cinque) euro ... fate vobis ... In spagna Il ragazzo si era gia fatto 14 volte tre giorni di carcere .

Evidentemente non è solo un problema italiano la presenza di delinquenti che logicamente preferiscono andare a vivere dove gli è più facile delinquere .

Ps : la storia del soprannome non la spevo :-) Il mio Nick name ha origini fumettistiche .

Ps2 : Stasera sono a cena da me una coppia di cari amici , lei cubana e lui albanese ... Giusto per dire quanto vicino possa essere a certe posizioni xenofobe ... Purtroppo è lui il primo a raccontarmi il fatto che molti dei suoi connazionali vivono di espedienti .

"D@go":

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Certificato purtroppo non è semplice ... Tra gli attentatori a Londra se non ricordo male vi erano fogli di immigrati nati e cresciuti a Londra ...

Ed il paragone con gli Italiani che emigravano negli USA mi sembra poco attinente considerando le possibilitá di lavoro che vi erano negli USA ed il fatto che gli americani stessi non fossero altro che emigranti anchessi arrivati solo pochi anni prima .

Giusto ieri ho visto un documentario sui borseggiatori a Barcellona .

Considerando che in Spagna chi viene arrestato per tale reato si fa 3 (TRE) giorni di galera quando va male (di solito se la cava con una multa di poche centinaia di euro, ovvero meno di una giornata di "lvoro") figuratevi quanti problemi si fanno i borseggiatori in quella cittá ad esercitare il loro "mestiere" ...

La madre del borseggiatore intervistato faceva notare che da loro in Romania per borseggio si beccano tre anni se rubano anche solo 5 (cinque) euro ... fate vobis ... In spagna Il ragazzo si era gia fatto 14 volte tre giorni di carcere .

Evidentemente non è solo un problema italiano la presenza di delinquenti che logicamente preferiscono andare a vivere dove gli è più facile delinquere .

Ps : la storia del soprannome non la spevo :-) Il mio Nick name ha origini fumettistiche .

Ps2 : Stasera sono a cena da me una coppia di cari amici , lei cubana e lui albanese ... Giusto per dire quanto vicino possa essere a certe posizioni xenofobe ... Purtroppo è lui il primo a raccontarmi il fatto che molti dei suoi connazionali vivono di espedienti .

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Non solo ... I riots della scorsa estate a Londra erano e sono, nati e vissuti a Londra

Quando su un altro forum Ducati qualcuno, punto' il dito sul fatto che erano di colore e non inglesi, una ragazza norvegese, che ha vissuto pure in italia, ma ora risiede a londra, glielo fece notare pesantemente

In Italia, purtroppo c'é da un lato, il libertinismo legislativo, per cui chi entra fa quel che vuole, dall altro pochi strumenti per l integrazione. Le culture, usi e costumi, devono sempre incontrarsi e rispettarsi, mai andare uno contro all altro

Tanté che noi in ospedale abbiamo cappelle diverse per tutti i culti
É anche vero che chi entra illegalmente viene immediatamente arrestato e rispedito a casa
Punto!

Io sono uno straniero, e malgrado tutto a volte sono stato vittima di episodi di razzismo, perché non inglese
Ma mi son sempre potuto "difendere" perché la legge mi da diritti e doveri

bravo Sebi.
sicuramente c'è una forte componente criminale e condivido ovviamente il fatto che chi delinque va represso scacciato e punito. ma è vero anche che i giornali enfatizzano solo l'aspetto criminale e non anche quello economico. ...forse perchè verrebbero fuori anche tante magagne...penso ad es. a certe condizioni di lavoro che definire schiavismo non è un eufemismo.
in inghilterra per un figlio di immigrato che diventa attentatore ce ne sono migliaia che si laureano lavorano pagano le tasse mettono su famiglia. io dico che i flussi migratori non si possono fermare. è impossibile. per gli emigranti di inizio 900 l'america era la terra promessa, per gli immigrati che arrivano nelle nostre coste la terra promessa è l'italia perchè anche solo fare il muratore o la badante per pulire il culo ai nostri vecchi e portarli ai giardini è oro. parlavo dei nostri emigranti anche per dire che con una due 3, 4 generazioni siamo diventati pilastri di quel paese. una risorsa. e questo perchè i figli non erano piu stranieri che sbarcavano d aun piroscafo non erano più extracomunitari ma americani come loro. quel senso di uguaglianza e APPARTENENZA è fondamentale per far uscire la gente da una zona grigia, vestirla di dignità, dare diritti e doveri. tutte cose che non possono prescindere per una vera integrazione. anche in questo siamo il fanalino di coda. gli americani invece hanno sempre visto le cose in una prospettiva un po più lunga, che andava oltre il presente.
un paio d'anni fa mi sono operato al crociato le infermiere del reparto erano efficientissime solide ruspanti infermiere rumene e bulgare. altro lavoro che gli italiani non fanno più perchè considerato poco prestigioso. eppure rende bene. anche alcuni dottori dell'ospedale di abano terme erano pakistani. ci tocca importare medici perchè da noi le facoltà sfornano scienziati in comunicazione e pubblicitari....

Perdona HIC ma gli americani non mi sembrano certo un fulgido esempio da seguire quando si parla di immigrazione .

Gli Americani OGGI sul confine con il Messico sparano a chi tenta di superare il confine ... Eppure sono i messicani a fare i lavori piu' umili e mal pagati dalle loro parti .

I flussi migratori a meno di non aver l'oceano intorno come l'Australia non li puoi fermare ... ed io nemmeno trovo giusto fermarli come fanno gli Australiani che a me stanno cordialmente sui coglioni .

Allo stesso tempo mi girano le palle al pensiero che nella mia zona a Milano il problema dello spaccio nei parchi sia stato risolto in maniera efficente da un chiamiamolo "comitato di quartiere" (un bel gruppo di residenti incazzati che con mazze da baseball e spranghe hanno fatto capire a spacciatori e clienti che fosse il caso di menare le tolle laddove la polizia stessa non poteva fare nulla non trovandoli mai con quantitativi tali da poterli arrestare .. Situazione che si è brillantemente ripetuta in altre zone senza che giornali e radio ne parlassero) .

Mi girano le balle a pensare che io debbo dannarmi l'anima per tener perta la bottega mentre se fossi cinese mi basterebbe chiudere ogni due anni riparendo con un nuovo nome per non pagare un solo euro di tasse .

sì ti sparano ti falciano coi mitra e ti inseguono con i fuoristrada. ma se una donna partorisce a un cm dal confine quel bambino è americano! per me questa è una gran cosa.
condivido nuovamente al 100% sdegno e incazzatura per quanto poco si fa per contrastare spaccio e criminalità e anche sul modo truffaldino di gestire il commercio da parte dei cinesi. anche qui a Pd ne sappiamo qualcosa.

"D@go":

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Ps : la storia del soprannome non la spevo :-) Il mio Nick name ha origini fumettistiche .

Ps2 : Stasera sono a cena da me una coppia di cari amici , lei cubana e lui albanese ... Giusto per dire quanto vicino possa essere a certe posizioni xenofobe ... Purtroppo è lui il primo a raccontarmi il fatto che molti dei suoi connazionali vivono di espedienti .

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c'è un libro di racconti molto carino che si intitola Dago Red scritto dal grande John Fante (figlio di uno scalpellino abruzzese poi diventato scrittore e sceneggiatore di fama. uno dei maestri letterari di Bukowski). un autore da conoscere...soprattutto per la saga su Arturo Bandini.

buona cena!

L’altro giorno grillo era a Padova. Sono riuscito a fare un salto in piazza sul tardi e a sentire la coda del comizio. La piazza era stracolma. Ad ascoltare persone di tutte le età. I candidati venivano chiamati sul palco da grillo, si presentavano brevemente dicevano qualcosa e poi toccava a un altro. Sicuramente cittadini qualunque come noi. Dall’impiegato al professionista, parevano persino ingenui rispetto agli smaliziatissimi politici cui siamo abituati. Poi intermezzi mezzo show mezzo comizio di grillo e basta. Non ho sentito parlare di proposte particolari. Ma sicuramente ho percepito reale entusiasmo. Può bastare?

A questo punto, si. Tutto piuttosto di quello che c'è ora. Tutto.

... primo: se io vado in un paese straniero, mi devo adeguare alle leggi civili, sociali, etc,.. che ci sono.
Se voglio, mantengo le mie tradizioni, la mia identità ma senza rompere le scatole a nessuno, e rispetto le tradizioni presenti nel paese che mi ospita.

purtroppo non sempre è così, x fortuna ci sono stranieri che seguono qst semplice regola di coesistenza-....
... che cmq è una "regola" universale... chiunque si sia...



secondo: se gli stranieri che rompono l'anima, tranzollano spudoratamente.... ce la si deve si prendere con loro, ma ancor di più con quei figli di buonadonna che hanno fatto la legge che li "paracula".....

Ora che ti ho letto ho capito, tu mi hai fatto vedere la luce! Grazie.

Credo che questo che sto per chiedere sia perfettamente I.T.:

Ma nessuno é curioso di sapere i veri motivi che hanno portato Ratzinger a dimettersi? La storia della presunta malattia o di "affaticamento" non sta in piedi, dai.... E' stato eletto, e si é fatto eleggere, già in età molto avanzata. Lo dico da ateo, anzi per inciso io non odio le religioni ma odio la Chiesa, ma credo che il ruolo di papa non sia una normale "attività lavorativa". Secondo il loro credo, implica di portare avanti tale compito fino alla morte, in salute o in malattia, come ha ampiamente dimostrato Wojtyla.
Quindi questo abbandono del pontificato, credo nasconda cose di una gravità enorme. Ne sono convinto solo io?

"Lance":

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Credo che questo che sto per chiedere sia perfettamente I.T.:

Ma nessuno é curioso di sapere i veri motivi che hanno portato Ratzinger a dimettersi? La storia della presunta malattia o di "affaticamento" non sta in piedi, dai.... E' stato eletto, e si é fatto eleggere, già in età molto avanzata. Lo dico da ateo, anzi per inciso io non odio le religioni ma odio la Chiesa, ma credo che il ruolo di papa non sia una normale "attività lavorativa". Secondo il loro credo, implica di portare avanti tale compito fino alla morte, in salute o in malattia, come ha ampiamente dimostrato Wojtyla.
Quindi questo abbandono del pontificato, credo nasconda cose di una gravità enorme. Ne sono convinto solo io?

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No Lance. Credo che siamo in molti a credere che dietro le sue "dimissioni" (si può dire questa parola in questi casi?) Ci sia qualcosa di veramente grosso che difficilmente sapremo. A meno di qualche gola profonda.
Erano più di 600 anni che non succedeva una cosa del genere.

P.S.
Prepariamo il portafoglio perché il conclave lo paghiamo noi italiani. XP

Inviato dal mio HTC Desire HD con rantolite seborroica.

Link che penso sia utile ha chi sa come la pensa, ma non sa come votare.

http://politiche2013.voisietequi.it/rispondi/

nel mio caso ho avuto una sostanziale conferma:

Ottimo link, tra i tre partiti a cui il sito mi ha collocato "piú vicino" effettivamente c'é quello a cui daró il voto.

"Frenk":

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Link che penso sia utile ha chi sa come la pensa, ma non sa come votare.

http://politiche2013.voisietequi.it/rispondi/

nel mio caso ho avuto una sostanziale conferma:

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identico risultato anche per me . le idee in cui mi riconosco sono una cosa chi le ha tradite e disattese o un'altra. quindi avanti col voto di protesta anche se Grillo è molto lontano da me. sarebbe stato interessante un test simile ma con le facce dei politici anzichè punti ideali di programma...

cmq che campagna elettorale p e n o s a .