Un Pensiero per Melissa
Eri bella e nel tuo volto rislpendeva la luce di chi si aggince a muovere i passi incerti, ma costanti lungo il sentiero tortuso della vita, ma tu lo stavi affrontando con il sorriso. Non ci sono abbracci e lacrime consolatorie per Papà Massimo e Mamma Rita non ti vedranno più tornare da scuola, il loro dolore non sarà mai domo. Come ogni giorno ti stavi recando a scuola forse quella mattina saresti stata interrogata e avreste avuto un compito in classe a sorpresa. Chissà quante volte e per quanto tempo nella mente di papà Massimo e Mamma Rita come un trottola impazzita girerà il pensiero, perchè non sei rimasta a casa? Perchè il bus non ha tardato ad arrivare a destinazione? Un semaforo rosso, un' automobile parcheggiata in doppiafila che avrebbe ostacolato il passaggio del mezzo... Domande domande cui non c'è risposta. La tragedia è' successa e i responsabili devono pagare con il massimo della pena prevista dal nostro bislacco ordinamento penale. Sei riuscita a scuotere l' opinione pubblica di questo Paese, pigro e apatico cui davanti a se scorre un fiume melmoso denso di mediocrità incapaci di bonificarlo. Dalla dinamica dei fatti abbiamo pensato e in molti pensiamo ancora che gesti simili, appartengono ad un passato burrascoso del nostro Paese che con tanta fatica stiamo cercando di rimettere in ordine, che dei criminali possano muoversi impuniti nel nostro Paese perchè coperti da chi sa quale mente eccelsa che pensa che il potere si esercita trasmettendo la paura nella mente dei suoi abitanti. Pensavo che la brutalità dell' essere umano fosse minimamente percepibile ed utile ad immaginare un modello di società in cui la convivenza tra le persone, lo stato sociale, la crescita economica la redistribuzione della ricchezza, la sete di sapere, la voglia di migliorasi, la competizone a viso aperto nel rispetto delle regole del gioco ci aiutasse a gettare i semi per una società diversa invece ci troviamo a vivere in Italia uno dei Paesi fondatori dell' Europa dove l' antidoto alla brutalità ancora non è stato sperimentato . Leggendo gli articoli della stampa estera su Internazionale a proposito di territori lontani e maledetti come Tijuana o Ciudad Juárez dove la povertà, la sete di denaro e il contesto sociale arretrato è quasi rassegnato a fatti di cronaca che fanno raggelare il sangue, credevo di vivere in un Paese con una pila di problemi, ma non al punto che dei ragazzi potessero essere usati come cavie per ritorsioni nei confronti di qualcosa o qualcuno. Invece è successo in una piccola provincia del Sud Italia in una terra solare che mette di buon umore ogni volta che la si nomina: Melissa tu non ci sei più e noi siamo qui a piangerti!