LA CENA IN POLENTONIA – 2^ PARTE
Scusate per il ritardo …
Dunque eravamo rimasti agli esordi della cena, molti di noi sono arrivati già belli “carrozzati” di spritz ai vari gusti, in particolare era molto consigliabile quello al campari rosso.
Come siamo entrati nei locali ristorante partiva la caccia al tavolo + grande, così da garantire alla rappresentanza romanesca di stare vicina-vicina. È alla fine avanzato spazio anche per i cugini marchigiani, nostri storici compari di merende per l’intrattenimento generale ormai a tutti gli eventi/cene, oltre al posto d’onore riservato al Socco, ex amante (non) pentito del gregg.
Proprio parlando di marchigiani vorrei segnalare come al tavolo si presentava il fratello gemello di michynovecento-i.e., dato che poche ore prima avevo parlato con l’originale che aveva barba incolta e montagna di capelli e ora si presentava un sosia – molto somigliante devo dire – con capello rapato quasi a 0 e barba fatta.
Nel frattempo ci raggiungevano anche stefanino e … questo “tale” jolly69.
Comunque la cena comincia con un ricco antipasto di polenta e funghi, piatto a cui io che vengo dalla Sicilia sono molto abituato.
Nel frattempo il mio megafono comincia a girare qua e là e il vino comincia a scorrere.
Scorri di qua che scorri di là cominciano le scorrerie legionarie per fare i buffoni in giro: io, belli capelli e il gregg, addobbati con tutto il repertorio gay/trans che ho descritto già, ci aggiriamo per la sala ormai alticci.
Nel frattempo viene assegnata la prima bottiglia di grappa in un tavolo che stava dall’altra parte della sala…. Re-ca-ti-ci-si abbiamo reso omaggio al vincitore tentando di sottrarre la suddetta bottiglia che però era già a sua volta stata sottratta da ignoti, che poi erano i suoi stessi compaesani.
Memorabile la scena che si è presentata successivamente, quando il suddetto socio (non mi ricordo di che sezione a dire il vero) si presentava al nostro tavolo dicedo:
“scusate voi siete quelli di Roma?”
“si”
“mi potreste ridare la bottiglia?”
Come vedete abbiamo una buonissima reputazione… accusati anche quando non siamo stati noi!
(Jolly69, intanto comincia a bere anche lui…) Scatta nel frattempo la seconda lotteria ove io, nella mia immensa scaltrezza e saccenteria alcolica butto là un peso… e dico “un chilo e 696 grammi” omaggiando così la mia motoretta.
Tornati al tavolo approfittiamo per chiamare l’isolana Strega-tra-i-mostri, giusto per ricordare che lo spirito di Miami aleggia anche nelle terre padovane e che, sì, anche lì in padania si può sempre dire “Ho una proposta da fareeeee, andiamo tutti a Cataniaaaa a fuooooocooo”, ecco la parte finale della conversazione..
(frattanto Jolly69, comincia a diventare alticcio…) Passa il tempo e, tra il pubblico stupore vengo eletto vincitore della seconda lotteria, la bottiglia di grappa pesava 1 chilo e 712 grammi.
Inutile dire che la grappa ha resistito chiusa al tavolo romano giusto il tempo di fare le foto di rito, poi è cominciata la distribuzione.
Qui un rarissimo documento fotografico della bottiglia piena
Dopo circa 5 minuti (notare lo sguardo sveglio)…
Mi perdonerete se da questo punto in poi i miei ricordi si fanno quantomeno fumosi, posso solo dire che:
1) il gregg ogni mezz’ora spariva per telefonare alla moglie, unici momenti da quando lo conosco in cui assume le vesti di una persona seria.
2) Io e belli capelli ci siamo improvvisati venditori ambulanti dei fiori che erano stati messi sul tavolo e abbiamo tentato di venderli a vari figuri, tra cui lo stesso gregg che ci ha trattato in malo modo. Pengo il giorno dopo mi ha detto che gli abbiamo infilzato una narice con un fiore, ingrato.
3) Belli capelli ha fottuto l’unica bottiglia vuota dal tavolino-bar del ristorante, ogni tentativo successivo è fallito perché il cameriere ci ha sgamato e ci ha guardato in cagnesco tutta la sera.
4)
(Jolly69 nel frattempo è passato ad annaffiare la gola di grappa di tutti i tipi…) 5) Tentativi di accoppiamento tribale di gruppo.
6) Le mutande rosa di belli capelli sono state utilizzate come copricapo fescion da più soci e … socie...
7) Vagamente mi ricordo di aver visto belli capelli aggirarsi per la sala con il vaso dei suddetti fiori, pieno di grappa e bere dallo stesso vaso.
8)
(Jolly69 raggiungeva una gradazione alcolica di guardia.) Vorrei a questo punto raccontare la geniale sottrazione dello striscione del DMC Lecce-Bari dal tavolo della giuria.
Vedo lo striscione sul tavolo e convoco belli capelli e stefanino per organizzare il furto. Si unisce anche gregg che, furbescamente, suggerisce di coinvolgere Desmoteo, che con la sua mole ci può nascondere. Arriva Desmoteo e dice “guardate che lo striscione l’ho portato io, deve partire domani per la Germania, ma se lo volete prendetevelo”
Ora, delle persone normali, incasserebbero la storica figura di cacca e, sperando nell’indifferenza collettiva, cambierebbero discorso.
Ma noi no.
Lo striscione decidiamo di portarcelo ugualmente, per cui andiamo a prenderlo dal tavolo, ma in 4 persone non riusciamo a piegarlo.
Desmoteo, con un misto di sdegno e commiserazione, spinto da bontà d’animo, ci compatisce, si avvicina e dice “ragazzi, ve lo arrotolo io”.
Lo striscione, frutto del più eroico dei furti viene quindi conservato dal suo stesso proprietario dentro la custodia e poi portato in camera nostra.
Una scena pietosa.
Passiamo oltre...
Verso l’1 – credo – terminava la cena al ristorante, per cui le persone anziane, tipo Pengo, si ritiravano nei rispettivi appartamenti… eccolo in una espressione vispa presa in quei momenti
il resto della truppa si è spostato in un vicino pub, di cui ovviamente non ricordo il nome.
Belli capelli durante la strada ha fracassato il summenzionato vaso di fiori perché lo voleva tenere sottobraccio mentre contemporaneamente si faceva la coda ai capelli…
Comunque… è’ al pub che la serata alcolica è definitivamente decollata.
Perché, signore e signori, tra vari giri di cocktail è salito in cattedra jolly69, sino a quel momento tenutosi quasi nascosto, ma ormai totalmente ubriaco e privo di qualsivoglia freno inibitore…
e quando dico salito in cattedra, intendo proprio che si è piazzato dietro una specie di tavolo appena fuori dal locale a dare spettacolo inscenando un monologo durato una buona ventina di minuti. Abbiamo una testimonianza della cattedra, qui durante un consulto della sezione romana
Ora io ero bello intonacato di alcol quindi non è che possa ricordarmi bene tutto il suo monologo, anche qua non posso che andare a sprazzi…
1) Ha letteralmente umiliato belli capelli, noto laziale, inondandolo di insulti e ricordando l’ultimo risultato agonistico conseguito (pareggio in casa dei ciprioti dell’Apoel) urlando, megafono alla mano: “Hai pareggiato cò Pollon”.
2) Stuprando il mio megafono e, annaffiandolo di saliva, pretendeva inoltre che lo stesso non solo registrasse le cose che diceva, ma le riportasse fedelmente su un fantomatico display digitale in realtà inesistente.
3) Faceva a chiunque e ripetutamente la seguente domanda “Ma tu lo sai quanto guadagna il mio capo???”
4) Infine, e di questo abbiamo le prove, si trasformava in stilista e commentava i jeans del gregghe (che non si presenta mai a nessun raduno se non ha un jeans con uno strappo di minimo mezzo metro), i commenti sono rimasti registrati nel megafono e la mattina dopo abbiamo completato con il video
Altre testimonianze fotografiche e cinematografiche di quei bellissimi momenti
Losco&Scimmy in love
Su ciò che è avvenuto poche ore dopo nei rispettivi cessi di belli capelli e jolly69 giravano domenica mattina delle leggende metropolitane, ma noi con i nostri mezzi (gregg) siamo in grado di documentare come belli capelli si sia romanticamente addormentato a torso nudo abbracciato al gabinetto.. (per i meno attenti, sta russando..)
Odierò gregg per il resto dei miei giorni per non aver fatto una ripresa totale dell’accaduto, ma accontentiamoci di quello che passa il convento.
Le leggende narrano poi di imprese ancora + eroiche di jolly69 il quale, obbligato a recarsi in bagno da stimolazioni stomachevoli sopraggiunte una volta coricato.. ma privo delle necessarie forze decideva di strisciare verso lo stesso tipo verme, per poi addormentarsi per terra lungo il tragitto.
Ci sono testimonianze di questo dato che si è ustionato il ginocchio sulla moquette della stanza, un eroe degno del 4 luglio yankee.
Il giorno dopo eravamo tutti troppo rincoglioniti perché succedesse qualcosa di particolare, jolly69 era un caso a parte dato che era grigio in faccia..
nonostante questo lui e stefanino si rimettevano in moto per tornare giù a Roma tra autostrada e passi di montagna, mentre il resto della truppa decideva di girare un pò Padova in attesa del treno nel primo pomeriggio
quinidi dopo che belli capelli realizzava finalmente il suo rebus da cerebroleso, ci siamo limitati a vagare per il centro città assieme ai cugini di Latina, portando in alto i nostri vessilli legionari (notare il tubo con dentro lo scriscione).
Unica nota negativa, il paninaro che ci hanno consigliato i soci locali era inesorabilmente chiuso.
Svegli e arzilli come non mai abbiamo aspettato Italo sulla banchina della stazione e siamo arrivati a Roma dopo estenuanti tornei di scopone.
Il mio report finisce qua, siamo comunque fieri di aver lasciato tracce anche in terra padana:
"bamboladipezza":
ABBELLIIIII!!
La tizia dell'hotel mi ha detto di ringraziare "quelli col boa di piume" per la foto fantastica sul desktop del pc...
E poi voleva il numero di quello che aveva quella magnifica chioma fluente, per chiedergli che shampoo usa...
Un grande abbraccio a tutti, spero che il rientro sia stato tranquillo. A presto!
Come sempre è d’obbligo un sentito ringraziamento da parte del DMC Roma a tutti gli organizzatori, tutto perfetto e impeccabile… Lodi, lodi, lodi alla sezione di Padova!
PS. Molte delle foto le ho rubate su fb, in particolare dalla pagina di Matteo Ranuzzini Photograph, spero non mi faccia causa.