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Voi come avreste sviluppato la metro all'inizio?

Ultimo Aggiornamento: 19/01/2016 21:33
19/12/2014 20:22
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La domanda era abbastanza chiara: come avreste sviluppato la metro? ed abbiamo risposto, ora diciamo che in altre città avremmo una metro più estesa e quindi molte persone in meno la troverebbero poco utile, se avessero mantenuto tempi e tracciato originale per i mondiali del 90 avremmo avuto una metro da sturla a forse aeroporto..
Premesso che il tram piace anche a me, posso sapere quale differenza fa il fatto che le mammine abbiano il suv parcheggiati sulla corsia del bus o sulle rotaie del tram? perché ricordiamoci che le rotaie del tram sono allo stesso livello dell'asfalto e non più alte altrimenti la situazione in città sarebbe abbastanza disagevole. La metro serve appunto a fare in modo che il traffico, le condizioni meteo ed altri fattori non ne pregiudichino il funzionamento, poi la metro non accontenterà mai tutti così come un ritorno del tram (che a dire il vero auspico soprattutto in sinergia con la metro) non potrà risolvere tutto. pero siamo quasi tutti certi che la ferrovia urbana sarà un flop o una grossa occasione mancata, siamo tutti ad applaudire il sindaco che butta nel water 75 milioni per portare la metro allo stadio(e ci sarebbe già)in nome di un tram che (sarebbe bastato togliere l'asfalto sopra le vecchie rotaie e magari aggiornare il tracciato) farà mangiare milioni in studi di fattibilità e che non arriverà mai. c'è poco da illudersi perché se anche verrà mai finanziato qualche intelligentone dirà che c'è qualche altro mezzo più popolare..
L'unica cosa che dovremmo chiedere con forza e che sarebbe fattibile in pochi anni dovrebbe essere che il comune progetti un lotto da 10/ 15 stazioni della metro, ne richieda il finanziamento e che tolga coopsette dall'esecuzione, scommettete che in due o tre anni dalla partenza dei lavori la metro coprirebbe quasi tutte le aree cruciali? anche se leggera con veicoli da 600 passeggeri e cadenze da 5 minuti potrebbe fare la differenza ma noi siamo ancora qua a dire cosa sarebbe meglio anziché insenare a chi si vota a mettere su carta un progetto e presentarlo come fanno nelle altre città ed a costruire come fanno nelle altre citta' finendola con le solite frasi: genova è diversa, genova è unica.. napoli è molto simile, ma lor usano le talpe per fare scavare lotti di stazioni e non gli scavatori sotto terra per far un km e mezzo dal 2005 al 2012.. Ora ci presentano cofferati come il salvatore della liguria.. qualcuno si è preso la briga di porre la domanda sul nostro trasporto pubblico?
[Modificato da Atvarge 19/12/2014 20:25]
19/12/2014 21:00
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Re:
Atvarge, 19/12/2014 20:22:


L'unica cosa che dovremmo chiedere con forza e che sarebbe fattibile in pochi anni dovrebbe essere che il comune progetti un lotto da 10/ 15 stazioni della metro, ne richieda il finanziamento e che tolga coopsette dall'esecuzione, scommettete che in due o tre anni dalla partenza dei lavori la metro coprirebbe quasi tutte le aree cruciali?



Per togliere le Coop dall'esecuzione bisogna preliminarmente togliere il centro sinistra dal governo centrale e dalla Regione, dalla ex Provincia e dal Comune.
La vedo dura...


20/12/2014 18:41
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Re:
Atvarge, 19/12/2014 20:22:


L'unica cosa che dovremmo chiedere con forza e che sarebbe fattibile in pochi anni dovrebbe essere che il comune progetti un lotto da 10/ 15 stazioni della metro, ne richieda il finanziamento e che tolga coopsette dall'esecuzione,


Un lotto da 10/15 stazioni secondo me è infattibile. I finanziamenti statali coprono solo una parte del necessario (circa metà?) e poi il resto dove lo recuperi? Con prestiti? E col patto di stabilità e tutti gli altri vincoli come la mettiamo? Non riescono manco a mettere in sicurezza il Bisagno....
Avere un progetto di massima chiaro e realistico invece che navigare a vista è un conto, pensare di costruire 10 stazioni in una botta quando in 25 anni ne hanno fatto 8 è un'altro...
Togliere le coop dagli appalti.. eh.. si tratta "solo" di scardinare un sistema di potere mica da ridere.
Atvarge, 19/12/2014 20:22:

scommettete che in due o tre anni dalla partenza dei lavori la metro coprirebbe quasi tutte le aree cruciali?

In caso di stazioni interrate perderesti perchè i tempi tecnici di realizzazione sono non inferiori a 4 anni in tutto il mondo.

20/12/2014 22:32
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Re:
Pinuccio"58, 19/12/2014 09:22:

(...)
Una metropolitana vera ha la peculiarità di avere frequenze basse ed una buona capillarità.(...)


No, la metropolitana deve avere frequenze alte (tanti treni per unità di tempo).
Pinuccio"58, 19/12/2014 09:22:

(...)I Treni lasciamoli ha chi un hinterland tipo Milano e per le lunghe percorrenze.
Anzi che costruire Gronde e Tav inutili, vediamo come si può utilizzare meglio quello che abbiamo declassando a Metropolitana l'attuale linea costiera e della Valpolcevera(...)

No, sulla linea costiera di Ponente devono poter circolare anche i treni merci da/per le fabbriche e i depositi di Cornigliano, Sestri e Multedo, non sarebbe affatto una bella idea trasferire tutte quelle merci su TIR. E poi, pensi che Genova sia un sistema chiuso? Che non ci sia nessuno che da Arenzano, Cogoleto ed oltre viene a lavorare o a studiare nel Ponente genovese? Obblighi tutti ad un trasbordo o a scegliere il mezzo individuale? Per il Levante, trasformando la ferrovia in metropolitana cancelli tutti i treni per Sestri Levante, la Spezia e Livorno, obbligando chi deve andare a Roma a passare da Milano? La ferrovia urbana va potenziata, altro che declassata!


[Modificato da SkyNomad53 20/12/2014 22:35]
22/12/2014 18:54
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Non sono d'accordo

1) La merci viaggiano tanto ma tanto su ferro che nel costruire il nuovo mercato ortofrutticolo di Bolzaneto hanno perfino levato i binari che ci passavano accanto, per fare la strada di Lungoargine Polcevera.
Parlano tutti di autostrade del mare poi le arance arrivano dalla Piana di Catania direttamente sulle nostre tavole passando dalla Salerno - Reggio Calabria.
Le merci potrebbero arrivare in Porto viaggiando negli stessi binari di notte.
E la stessa soluzione potrebbe essere usata per il deposito locomotori di piazza Giusti.
Di giorno viaggia la metropolitana e la notte i locomotori Trenitalia.

2) Chi arriva dalle riviere può benissimo scendere nelle due Stazioni Principali Brignole e Principe per recarsi in centro oppure nelle stazioni estreme a Levante ed a Ponente dove potrebbero essere anche realizzati posteggi d'interscambio da pagare con l'abbonamento e/o un biglietto giornaliero AMT.
Dal mio modesto parere prima di pensare alla mobilità per chi proviene delle riviere bisogna pensare alla mobilità cittadina.
Diverso è il discorso dei Giovi che da Ronco Scrivia a Genova può essere utilizzata come metropolitana ma con frequenze ridotte in base allo scemare del bacino d'utenza.

3) Le frequenze.
Servirebbero a Genova delle frequenze come la metropolitana di Mosca 30 secondi per convoglio? Tenendo però presente che Mosca ha 320 Km di Metropolitana, 12 linee e ci viaggiano in media circa 7 milioni di passeggeri al giorno.
Oppure basta una frequenza di 6 minuti a convoglio come la nostra metropolitana che però trasporta solo 45.000 passeggeri al giorno?

Penso che su un percorso Nervi - Voltri mantenere la stessa frequenza attuale di 6 minuti con un numero di treni maggiore e raddoppiare le persone trasportate sarebbe già una buona conquista o meglio un buon inizio da incrementare nel corso degli anni.

Visto che la nostra metropolitana trasporta giornalmente una media di 45.000 passeggeri al giorno raddoppiare i passeggeri vuole dire
90,000 passeggeri...
Ovvero sono 90.000 autoveicoli in meno sulle nostre strade ed autostrade.

Poi se vogliamo tenerci i treni sulla litoranea con orari assurdi e frequenze da terzo mondo e treni e mezzi inadeguati facciamo pure.
Non pretendo certamente di avere la soluzione in tasca la mia è soltanto una mia idea. che se fosse attuata darebbe comunque ottimi risultati.

Aggiungo una cosa:

ho notato con "vivo piacere" che alcuni tratti dismessi della ferrovia a Prà sono stati utilizzati per creare dei parcheggi.



22/12/2014 20:53
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Alcune cose non vanno male quindi le rifarei:
Riutilizzo gall. Certosa e magazzini su via Buozzi,
ok fino a darsena dove PERO':
l'avrei fatta deviare verso la Zecca e con scavo superficiale l'avrei fatta andare fino a Corvetto sotto le gallerie(fermata presso ascensore Castelletto ponente,
quindi accesso a P.zza Meridiana e Castelletto),poi sotto la prefettura (fermata di Corvetto), quindi sdoppiamento con -A-linea verso VB (in scavo profondo sotto via Assarotti con fermata a Manin e interscambio con la GE Casella) fino a Prato possibilmente come metrotramvia, -B- (Altro ramo)discesa su Brignole, Martinez, S.Martino e in metrotramvia lungo c.so Europa.
Tornando a Dinegro sdoppierei per -A- via Cantore-fiumara aeroporto, e -B- dopo Brin mi butterei sui binari FS fino a Busalla con linea e fermate dedicate al metro. Come si vede per il centro una linea molto veloce che ricalca l'asse dei bus in discesa verso Brignole (18...) per il resto del centro storico, filobus. [SM=g27988]
22/12/2014 20:56
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dimenticavo: zona Marassi e Foce TRAM fino in centro...ma questo è un altro discorso [SM=x1610006]
22/12/2014 21:07
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Posso motivare la scelta della linea veloce col fatto che Genova deve essere raggiunta in ogni sua parte con tempi accetabili. Il risparmio di tempo che si otterrebbe da Corvetto a Darsena tagliando dritto consentirebbe anche un "viaggio" da Prato a Bolzaneto, p.es., entro tempi accettabili, senza perdersi nei meandri del centro storico (S.Giorgio, De Ferrari, Sarzano).
Traiettorie lineari aumenterebbero sicuramente anche la velocità dei convogli che ora come ora sono un po' lenti (a parte la galleria Certosa).
Credo che una metro abbia queste caratteristiche, altrimenti c'è il tram
22/12/2014 23:51
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...e l'unico posto di successo a Genova che attira turisti, ovvero l'Acquario, tagliato fuori, come del resto DeFerrari.
tutto molto genovese, della serie "la torta di riso è finita".
Foresti go home.
23/12/2014 00:10
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Ovvio, Pinuccio, che ognuno esprime il suo punto di vista e, anche se, per il tipo di messaggi, le frasi possono risultare secche, ciò non significa indisponibilità al confronto.
La tua frase sulle frequenze aveva un aspetto generale; concordo che a Genova 1 convoglio ogni 6 minuti potrà andare bene. Ma non posso concordare che chi viene da Roma in treno debba cambiare a Nervi e, se la meta è in Valpolcevera o oltreappennino, anche a Principe o Sampierdarena. Oltretutto Nervi ha tre soli binari, non ci potresti attestare i treni del metro, quelli a medio/lunga percorrenza e quelli locali della Riviera!
Circa i merci, le cisterne della Carmagnani già viaggiano di notte, quindi per loro la tua proposta potrebbe andar bene, ma non può andare bene per i coils di Cornigliano, avresti bisogno di un parco troppo grande per i convogli in sosta. Analogamente per il porto, gli spazi sono quelli che sono. Dobbiamo sì pensare alla mobilità delle persone, ma non possiamo trascurare il fatto che anche gli autotreni inquinano, e particolarmente inquinano i camion pesanti in salita su per l'Appennino (un solo coil pesa sulle 20 tonnellate). Il treno urbano lo abbiamo, a Ponente potrà essere sviluppato ancora con lo spostamento della fermata di Cornigliano in zona più fruibile e la creazione delle nuove fermate di Palmaro, Multedo e Erzelli; ovviamente occorrerà aumentare le frequenze, e certamente più gente troverà comodo il treno. Viceversa, allungare significativamente il tempo di percorrenza per i rivieraschi mentre si apre la strada a mare di Cornigliano ne spingerebbe molti ad optare per il mezzo privato, peggiorando la situazione nelle strade. Posso chiederti su cosa basi la convinzione che trasformando la ferrovia in metro raddoppierebbe l'utenza sulla tratta attuale? (Ovvio che dire che raddoppia l'utenza perché gli attuali utenti della ferrovia diventeremmo utenti della metropolitana sarebbe una presa in giro, quindi non penso che sia quello che tu sostieni).
Ci sarebbe poi tempo perso in questioni burocratiche: le aree resterebbero di RFI? A chi spetterebbe la costruzione delle nuove fermate, se non servono alle ferrovie? (Tieni presente che non sono ancora d'accordo su chi deve gestire gli ascensori della stazione di Sestri, e sono fermi!) Quanto dovrebbe pagare AMT per avere a disposizione tutti quei binari? Io penso che sarebbe più conveniente concentrarsi sulle zone più critiche, piuttosto che buttare all'aria quello che tutto sommato funziona ed è usato.
23/12/2014 10:16
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la frequenza di una linea non dipende dagli abitanti della città, ma dal bacino di utenza della linea stessa. Quindi i paragoni con Mosca o Londra non hanno senso, va paragonata la singola linea, non il sistema.
I discorsi sulla trasformazione della ferrovia urbana in metropolitana ci dimostrano quanto siamo indietro rispetto ai paesi del nord in questo campo, in Germania le S-Bahn sono più diffuse delle metropolitane e nessuno si sognerebbe di sostituirle con le U-Bahn, a Londra la linea East London è passata alla rete overground, ovvero alla ferrovia urbana, cessando di essere metrò.
Forse perchè a Genova il mugugno è contagioso o forse perchè qui abbiamo appassionati di bus tram e metrò ma non di treni, fatto sta che è già stato deciso a prescindere che la ferrovia urbana debba essere un fallimento, nonostante non l'abbiano ancora finita.
Pinuccio, prima invidi i francesi per i treni che vanno a 500 all'ora, poi dici che la tav è inutile, non ti sembra un po' incoerente?
Le merci in ferrovia solo di notte?
A questo punto potremmo far funzionare anche il porto solo di notte, di giorno ci facciamo un parco acquatico. [SM=g11770]
23/12/2014 13:30
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Chi avrebbe già deciso che la ferrovia urbana a Genova sarà un fallimento? [SM=g27993] (Non è difficile ipotizzare che avremo un servizio inadeguato, questo sì). Scusate l'off topic
23/12/2014 15:04
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Giambo
De Gustibus. Per me la metro sarebbe in questi termini; per girare il centro vedo molto bene vettori "all'aperto" come tram e filobus. Certo è che a Genova è difficile che qualcosa vada bene a qualcun altro, però si può sempre lasciare uno spiraglio dicendo: questo no per questo e quell'altro motivo, però c'è di buono che...
A questo punto i partecipanti del forum sono spinti a continuare a partecipare e a "regalare" il proprio tempo per un esercizio puramente di fantasia, visto che le cose stanno in un altro modo. Auguri.
23/12/2014 18:17
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Allora! Io sono troppo vecchio per non ricordarmi come erano gestite le ferrovie finché sono state FS.
Stazioni, pulite accoglienti, con sale d'aspetto e servizi degni di questo nome, fioriere, vasche con i pesci, Brignole con la Santa Maria al centro del salone stupenda un biglietto da visita per ogni viaggiatore, ricordava a chiunque la vocazione marinara della città, oggi al suo posto degli stand commerciali a ricordarci che l'importante è guadagnare denaro a tutti i costi.
Mi ricordo che gioielli che erano anche le stazioni minori, la stazione di Pegli, Nervi, Santa Margherita, Camogli etc.. poi i treni.
Treni a lunga percorrenza, treni internazionali e treni accelerati.
Ci si recava in stazione senza bisogno di informarsi su internet, e sicuramente qualche treno per la destinazione prefissata ci sarebbe stato.
C'era una volta il Genova Bologna oggi c'è il pullman, per andare e tornare, per Nizza anche, etc...
Per andare a Parigi bisogna partire da Milano.
Si poteva viaggiare con l'auto al seguito partendo da Genova Brignole fino a Villa San Giovanni ed anche quello è stato eliminato.
Trenitalia è fatta di tagli, soppressioni, stazioni che sono diventate stazioni da terzo mondo senza servizi, sporche scarabocchiate e vandalizzate come del resto i nostri treni.
Nel 2018 avremo forse la metropolitana ferroviaria.
Ma gestita da trenitalia nutro molte perplessità come in tutte le cose che avvengono in questa era fatta più di proclami che di fatti.
La mia idea e fare viaggiare i treni su una linea completamente nuova da Nervi a Voltri ed utilizzare la linea dismessa come metropolitana
Naturalmente chi viene da Roma o XX miglia è giusto che scenda nelle stazioni principali e che non si faccia tutte le fermate con il treno a mo di treno locale.

X Giambo non sono contro l'alta velocità.

Sono contro la TAV perchè è una ferrovia inutile, si scava una galleria su una linea con doppio binario sottoutilizzata.

Anni fa sono partito da Torino per Parigi in treno, convinto di fare il Frejus sono rimasto molto colpito nel vedere invece il treno a viaggiare in direzione opposta alla Val di Susa per razionalizzare le spese il treno è andato a Milano e da lì agganciato a quello proveniente da Venezia poi ha proseguito per il tunnel del Sempione..
in compenso da Genova non c'è più un treno per la Francia e viaggiamo ancora a singolo binario.
Poi penso agli 800 Chilometri di linee RFI tagliate in Piemonte e quante di queste potevano essere trasformate come quella di Bergamo... (tramtreno).
[Modificato da Pinuccio"58 23/12/2014 18:44]
23/12/2014 22:52
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Per Brioskj: non ti preoccupare, siamo tutti OT! Forse sarebbe il caso di spostare questa parte di discussione in un altro thread e lasciare la possibilità di rispondere alla domanda di Barbados.
Per chi vorrebbe trasformare la ferrovia in metro: che RFI e Trenitalia stiano sprofondando nel degrado è lampante, ma non credo che sarebbe sufficiente cambiare gestore: siamo in una fase di capitalismo morente sotto il peso dei suoi difetti strutturali, e i ricchi non pensano ad altro che a mantenere i livelli di profitto dei tempi delle vacche grasse, incuranti di quello che distruggono. Anche la Transdev tanto mitizzata sul Forum sta conducendo al fallimento la SNCM, di cui è azionista al 6o%, nonostante i cospicui finanziamenti dello stato francese. E tuttavia cambiare gestore si può, l'anno prossimo il servizio sarà assegnato tramite gara. Tornando al discorso della ipotetica trasformazione della ferrovia costiera in metropolitana (una volta pronta la bretella Pieve'Terralba, dici...), oggi nella punta mattinale feriale da Sestri a Principe abbiamo questo orario: 7:01, 7:16, 7:26, 7:39, 7:50, 8:00. In media, un treno ogni 12 minuti, affollato. Che frequenza dovrebbero avere i convoglietti della metropolitana per portare così tanta gente? Non certo 1 ogni 6 minuti!
24/12/2014 21:21
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Re: Re:
SkyNomad53, 20/12/2014 22:32:

La ferrovia urbana va potenziata, altro che declassata!



Pienamente d'accordo!



Pinuccio"58, 19/12/2014 09:22:


Analizziamo un attimo la mia giornata tipo ed i mezzi che posso usare attualmente per recarmi al lavoro



Appunto, attualmente.
Nella mia idea della pagina precedente, con "puntare sulla ferrovia urbana nel tratto da Nervi a Voltri" non intendevo "buttiamoci tutti sul primo treno e via"; ma mi riferivo a un miglioramento delle frequenze e dei collegamenti. Comunque era solo una proposta



Chiedo scusa perchè ho forse dato inizio a questo OT [SM=g27995]
26/12/2014 15:01
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Rispondo alla domanda. Se non sbaglio, i lavori della metro sono partiti con l'idea di riqualificare la galleria Certosa, perciò non sarebbe stato realisticamente possibile iniziare da un altro punto. L'attuale tracciato sotterraneo presenta le tipiche magagne dei lavori ad minchiam in stile genovese (intoppi archeologici, varianti, alluvioni), ma ha il pregio di aver riciclato delle gallerie ferroviarie dismesse. Inoltre andare in profondità ha permesso di evitare interferenze col traffico stradale e ha aperto una nuova direttrice di attraversamento del centro (Brignole-Corvetto-De Ferrari-Caricamento). Le stazioni sono collocate in punti ottimali, anche se manca qualche accesso supplementare. Chi dubita dell'utilità di Sarzano guardi quanto è frequentato il polo didattico di Architettura e quanta gente bazzica nei paraggi il venerdì e il sabato sera. Ah già, la metro è chiusa di sera.

In alternativa si poteva passare in superficie. Sacrificando corsie e asservendo semafori. Oppure facendo una tranvia promiscua, magari, perché no, consentendo il passaggio delle moto sulle rotaie. Probabilmente l'idea più interessante era quella di intercettare la Traversata in zona Marina e di sbucare come ora a Brignole.

Ora come ora abbiamo una specie di tram sotterraneo che raccoglie discretamente i flussi delle vallate e offre un'ottima alternativa ai bus per muoversi all'interno del centro. In futuro rivaluterei una metrotranvia allo scoperto, non necessariamente integrata all'esistente sotterranea, ma piuttosto all'asse superiore del centro, quello delle gallerie. E punterei decisamente sui treni, con tratte metropolitane e suburbane e rotabile schiettamente ferroviario.
26/12/2014 17:09
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Sono d'accordo anche io che ovviamente si doveva partire da certosa, come sono d'accordo sul fatto che si dovesse stare sottoterra anche se magari i lavori andavano fatti diversamente. sono anche certo però che l'attuale linea vada estesa fino almeno a renderla produttiva in modo che non sia mai un peso ma una forza, l'arrivo quindi al san martino lo vedo come necessario allo stesso modo in cui sarebbero stati buoni i soldi per arrivare allo stadio.(e ci saremmo già) chi si lamenta dei convogli piccoli della metro deve anche tenere conto che in un futuro prolungamento si andrà oltre alle attuali misure consentendo convogli da circa 600 passeggeri e quindi decisamente appetibili per una città come la nostra ed in grado di soddisfare egregiamente qualunque esigenza di trasporto.
06/05/2015 08:41
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Ho sempre dibattuto sulla scelta iniziale della reintroduzione del tram e sull'errore di aver puntato sulla metropolitana a Genova in una città che a l’epoca aveva si è no 750000 abitanti.
Di come con quei soldi sprecati per una linea che a malapena raggiunge la lunghezza di 7 Km. e dal progetto iniziale a distanza di trent'anni non sono state realizzate le altre tre stazioni (Rivarolo, Canepari e Corvetto).
Ho sempre sostenuto che se si fosse dato il via alla costruzione del tram al posto della metropolitana oggi avremmo sicuramente una valida rete tranviaria e forse se proprio si voleva fare una metropolitana la soluzione ideale sarebbe stato liberare e convertire le linee ferroviarie esistenti a metropolitane spostando il traffico all'epoca FS su nuove tratte.
Nel corso di questi 30 e più anni di costruzione del metrò mi sono sempre posto una domanda , ovvero cosa ha fatto cambiare idea ad i nostri amministratori pubblici dalla scelta iniziale di dovere introdurre il tram a Genova.
Certamente avranno giocato come sempre le varie lobbies ed interessi privati di vario genere,
Ma leggendo il Magazine la risposta me la data l’ing. Renzo Vaccaro, ovvero una legge statale ad hoc che all'epoca finanziava solo esclusivamente la costruzione delle metropolitane.
A questo punto la scelta dei nostri amministratori risultava gioco forza obbligata o i finanziamenti statali o il tram.
Pazienza avrei costruito la metropolitana anch'io.
Però forse si poteva anche fare diversamente.
Leggendo quanto ha scritto l’ingegnere Vaccaro e guardando le cartine originarie del progetto del tram si scorge di come era già estesa la rete tranviaria oltre la linea per Rivarolo la rete tranviaria era prevista anche da Piazza Vittorio Veneto a Prato ed alla Foce (manca una linea su corso Europa)
Guardando però bene la cartina si denota che una buona parte del percorso (scontata la riconversione della galleria di Certosa) era previsto anche l’utilizzo della galleria delle Grazie quindi il tram sarebbe entrato dopo piazza Cavour nella galleria con le fermate sotterranee di Madre di Dio, De Ferrari, Corvetto e probabilmente piazza Brignole.
Ovvero un bel percorso sotterraneo [SM=g28004]
A questo punto però mi sorge una domanda :
Se i finanziamenti riguardavano solo la costruzione delle Metropolitane si poteva forse fare finanziare la linea in galleria e le varie stazioni sotterrane il deposito e l’officina più l’acquisto delle vetture della prima serie in un numero maggiore facendole passare come linea metropolitana tanto più che anche la linea ferroviaria portuale che costeggiava via Gramsci era in superficie ma di fatto segregata dal resto della strada, ricevuti i finanziamenti statali per realizzare tutto questo, alle casse comunali sarebbe spettata solo la costruzione della prosecuzione della linea tranviaria per il resto della città.
Oggi fatto tutto questo a distanza di trent'anni probabilmente avremmo avuto qualcosa di più.


I [SM=g27998] [SM=x1610006]
[Modificato da Pinuccio"58 06/05/2015 08:51]
19/01/2016 12:22
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Assurdità
Ciao a tutti,
a mio modesto parere il fatto di aver "risparmiato" facendo la metropolitana che utilizzasse gallerie già esistenti ha reso la metro scarsamente utilizzata. Io non riesco proprio a capire come chi l'ha progettata abbia potuto non considerare un passaggio della stessa quantomeno a SAMPIERDARENA. Sarebbe stata una metro utile. Si, capisco che per risparmiare etc etc bla bla ma alla fine il risultato è questo....per risparmiare alla fine si è creato una infrastruttura molto poco intelligente.
Spero vivamente che venga creata una linea di superficie che da Voltri si colleghi alla stazione di principe (come del resto aveva progettato Renzo Piano)che diventerebbe una stazione di interscambio.
In questo caso allora si che sarebbe una metropolitana utile e utilizzabile. Il bacino di utenza del ponente (soprattutto Sestri Ponente, Cornigliano e Sampierdarena) non può rimanere sprovvisto di una METRO. Si tratterebbe di una linea di superficie, nulla da scavare ma ridurrebbe di gran lunga il traffico. Io per primo venderei moto e macchina e diventerei fruitore costante della Metro.
Molto utile sarebbe anche prolungare fino a San Martino.
E' incredibile come una Città grande come Genova debba ancora aspettare una cosa del genere.
Aspetto vostri commenti
Grazie a tutti
[Modificato da clabarce 19/01/2016 12:23]
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