Estetica: Guida Pratica Abbassare il faro x semimanubri

Visto che più di una persona mi ha chiesto come ho fatto ad abbassare il faro del mostro  montando la strumentazione sotto la piastra di sterzo, ho pensato di spiegarlo a tutti in una volta sola.

Posseggo un M1000 del 2004, specifico quindi che la modifica è stata eseguita su un modello dopo il 2000, con strumentazione digitale; non credo ci siano differenze, ma non sono sicuro che la spiegazione possa essere valida anche per i modelli precedenti.

Può essere considerata una modifica prettamente estetica; indispensabile invece, per questioni di ingombro, nel caso in cui si vogliano montare un paio di semimanubri.

Ho fatto questa operazione scegliendo la strada piu' complicata, ma anche la più economica in quanto, gran parte di questo lavoro può essere evitato comprando due collarini reggifaro aftermarket anzichè modificare il telaietto reggifaro originale.
Ma non sono di certo il tipo, ho la tendenza a struggermi da solo  §33§ §29§.

Premetto che effettuando la modifica si esclude definitivamente la possibilità di montare il cupolino. (Buttatelo via o passateci sopra con la macchina..)
Se vi piace potete smettere di leggere da adesso.

Nella spiegazione dei vari passaggi do' per scontata un po' di manualità da parte vostra, indispensabile per questo tipo di lavoro. Se non vi è chiaro qualche passaggio contattatemi.

  Materiale necessario:
   -2 viti M4x40 con relativi dadi e rondelle
   -2 viti M6x30 con relativi dadi e rondelle
   -2 staffe in acciao inox (vedi Fig.D)
   -6 rondelle in gomma h 2 mm (spessori)
   -un flessibile o un seghetto
   -una lima
   -un trapano
   -chiavi inglesi (non dico un set completo, ma più ne avete meglio è!)
   -chiavi a brugola (stesso discorso fatto per le chiavi inglesi)


A) Smontare:
   -il faro e le staffe che lo sorreggono
   -il telaietto reggifaro
   -la strumentazione con i relativi silentblock.

B) La strumentazione è fissata alla piastra tramite due orecchie alte 12 mm. (vedi Fig.B1)

Fig.B1


Bene, questa altezza è proprio la misura della parte da tagliare (con un flessibile o con un seghetto se avete sali minerali in eccesso) dall'estremità superiore del telaietto reggifaro (vedi Fig.B2).

Fig.B2


C) Effettuare un taglio parallelo al tondino del telaietto, eliminando anche le due flange che sorreggerebbero quel cazzo di cupolino meraviglioso. (Fig.C) Rifinire con una lima per ottenere un risultato decente.

Fig.C


D) Adesso viene il bello: costruire o procurarsi due staffe spesse almeno 2mm (Fig.D1).

Fig.D1


Le suddette staffe andranno fissate all'interno del telaietto in corrispondenza dei fori già esistenti, consentendo così di abbassare la posizione delle staffe reggifaro. (Fig.D2)

Fig.D2


E) Ora prendere le due viti M4x40 e avvitarle a fondo nei fori per la strumentazione. Le due viti, essendo lunghe 40mm, sporgeranno nella parte inferiore della piastra. Qui si andrà a fissare la strumentazione: infilare nel seguente ordine una rondella in gomma, la strumentazione, un'altra rondella in gomma, una rondella diametro 4 e serrate il tutto con due dadi M4. §45§ §45§ (E' piu facile a farsi che a dirsi)

F) Rimontare il telaietto avendo cura di far coincidere la parte tubolare con i due dadi che fissano la strumentazione.

Se avete fatto tutto a modino il risultato dovebbe essere questo:







Rappresenta in piena regola lo spirito di arrangiarsi.
Ciao.Steve.