Re: chi ha tempo...non aspetti tempo!
sempre per riflettere un pò....ecco due racconti!!!
Due angeli mentre viaggiavano si fermarono per trascorrere la notte a casa di persone benestanti. La famiglia era sgarbata e si rifiutò d'alloggiare gli angeli nella stanza degli ospiti. Diedero invece agli angeli una piccola stanza fredda nell'interrato. Mentre si prepararono il letto sul pavimento duro, l'angelo più anziano vide un buco nel muro e lo riparò. Quando l'angelo più giovane chiese il perchè, l'angelo più anziano rispose, 'Le cose non sono mai quelle che sembrano.' La notte seguente la coppia si fermò presso la casa d'un contadino e sua moglie molto poveri,ma molto ospitali. Dopo aver condiviso il po' di cibo disponibile, fecero si che gli angeli dormissero nel loro letto così permettendogli d'avere una buona notte di riposo. Quando il sole si levò il mattino seguente gli angeli trovarono il contadino e sua moglie in lacrime.
La loro unica mucca, il cui latte era la loro unica fonte di guadagno,era li che giaceva morta nel campo. L'angelo più giovane s'infuriò e chiese al più anziano come aveva potuto permettere che ciò accadesse? Accusandolo disse, il primo uomo aveva tutto e l'hai aiutato. La seconda famiglia aveva poco ma era desiderosa di condividere tutto e gli hai lasciato morire la mucca. 'Le cose non sono mai ciò che sembrano,' rispose l'angelo più anziano.
'Quando eravamo nell'interrato della grande casa, ho notato che nel buco c'era conservato dell'oro. Visto che l'uomo era così ossessionato dall'avidità e non era tanto desideroso di condividere la sua fortuna, ho sigillato il muro così non lo troverà mai più.'Ieri sera mentre dormivamo nel letto del contadino, l'angelo della morte venne per prendersi sua moglie. In sua vece gli ho dato la mucca.
Le cose non sono mai così come sembrano .
A volte è esattamente ciò che accade quando le cose non vanno così come dovrebbero.
Se hai fede, c'è bisogno di credere che qualsiasi cosa accade è a tuo vantaggio.
Forse non lo capirai se non più tardi.......
:)
Due uomini, entrambi molto malati, occupavano la stessa stanza d'ospedale.
> A uno dei due uomini era permesso mettersi seduto sul letto per un'ora ogni
> pomeriggio per aiutare il drenaggio dei fluidi dal suo corpo. Il suo letto era
> vicino all'unica finestra della stanza. L'altro uomo doveva restare sempre sdraiato.
> Infine i due uomini fecero conoscenza e cominciarono a parlare per ore. Parlarono
> delle loro mogli e delle loro famiglie, delle loro case, del loro lavoro,
> del loro servizio militare e dei viaggi che avevano fatto. Ogni pomeriggio
> l'uomo che stava nel letto vicino alla finestra poteva sedersi e passava il
> tempo raccontando al suo compagno di stanza tutte le cose che poteva vedere
> fuori dalla finestra. L'uomo nell'altro letto cominciò a vivere per quelle
> singole ore nelle quali il suo mondo era reso più bello e più vivo da tutte
> le cose e i colori del mondo esterno.La finestra dava su un parco con un
> delizioso laghetto. Le anatre e i cigni giocavano nell'acqua mentre i
> bambini facevano navigare le loro barche giocattolo.Giovani innamorati
> camminavano abbracciati tra fiori di ogni colore e c'era una bella vista
> della città in lontananza. Mentre l'uomo vicino alla finestra descriveva
> tutto ciò nei minimi dettagli, l'uomo dall'altra parte della stanza chiudeva
> gli occhi e immaginava la scena. In un caldo pomeriggio l'uomo della
> finestra descrisse una parata che stava passando.Sebbene l'altro uomo non
> potesse sentire la banda, poteva vederla. Con gli occhi della sua mente così
> come l'uomo alla finestra gliela descriveva. Passarono i giorni e le
> settimane. Un mattino l'infermiera del turno di giorno portò loro l'acqua
> per lavarsi e trovò il corpo senza vita dell'uomo vicino alla finestra,
> morto pacificamente nel sonno. L'infermiera diventò molto triste e chiamò
> gli inservienti per portare via il corpo. Non appena gli sembrò appropriato,
> l'altro uomo chiese se poteva spostarsi nel letto vicino alla finestra.
> L'infermiera fu felice di fare il cambio, e dopo essersi assicurata che
> stesse bene, lo lasciò solo. Lentamente, dolorosamente, l'uomo si sollevò su
> un gomito per vedere per la prima volta il mondo esterno.Si sforzò e si
> voltò lentamente per guardare fuori dalla finestra vicina al letto. Essa si
> affacciava su un muro bianco. L'uomo chiese all'infermiera che cosa poteva
> avere spinto il suo amico morto a descrivere delle cose così meravigliose al
> di fuori di quella finestra. L'infermiera rispose che l'uomo era cieco e non
> poteva nemmeno vedere il muro. 'Forse, voleva farle coraggio. ' disse.
> Vi è un'immensa felicità nel rendere felici gli altri, anche a dispetto della
> nostra situazione. Un dolore diviso è dimezzato, ma la felicità divisa è
> raddoppiata. Se vuoi sentirti ricco conta le cose che possiedi che il denaro
> non può comprare.l' Oggi è un dono, è per questo motivo che si chiama presente.