Trovo solo adesso, due seri minuti per ringraziare tutti coloro che sono intervenuti da ogni parte d Italia.
Mi è dispiaciuto non esser riuscito a salutare tutti, e non esser riuscito a raggiungere il Piazzale Michelangelo in tempo, per segnare la chiusura dell'evento con una bella foto di gruppo, ma ahimè, il destino ci è stato ancora una volta contro (vedi la pioggia, il pieno di gasolio, la caduta di toro e le varie rotture di CA@@O GRATUITE che volavano nell aria).
Come molti di voi avranno saputo, il 996 di Vinsblack, dall acquata di venerdi ha sempre dato problemi per un verso o per un altro, ma riuscendo cmq a portarlo sempre a destinazione. Ripartiti da Tirli, dove era stato fatto un violento stress test alla suddetta, i problemi si son ripresentati e la moto ha ricominciato a singhiozzare.
Dopo una lunga sosta all area di benzina, convengo con francesco, che è meglio separarci, per portare i forestieri a destinazione, dandoci appuntamento al Piazzale Michelangelo in serata.
Attendiamo perciò lo sfortunato impavido, per una mezz ora buona dalla partenza del gruppo fast. Al suo arrivo, ci fiondiamo in 5 per dare un occhiata a stò benedetto pompone, e scopriamo che la moto, MUORIVA DI COLPO muovendo il cavo della pompa della benzina.
Individuato il problema, apriamo il fascio di cavi, per vedere se poteva esserci un filo scoperto, che insieme a dell umido di venerdi, poteva causare un corto circuito, tagliando l alimentazione alla pompa della benzina, con conseguente spengimento della moto.
Il tratto da noi ispezionato sembra ok, ed il resto dei cavi corre all interno del telaio, passanto fra i vari apparati. Pertanto decidiamo di bloccare il cavo in una posizione, apparentemente funzionante, tramite fascette di plastica.
Nel frattempo ci salutiamo con le restanti persone, che hanno avuto la pazienza di attenderci in attesa di una possibile ripartita.
Provata la moto per qualche centinaio di metri, sembra ok, pertanto ripartiamo in direzione Firenze, tagliando l ultimo tratto di TT, e cercando la via più breve per portare la moto a destinazione.
Percorsi circa 40Km, il problema si ripresenta, la moto si spenge istantaneamente per poi riaccendersi in movimento, con scoppi e fiammate di carburante incombusto.
Giunti su di un bel tratto in lieve salita, senza corsia di emergenza, su di una bella statale molto trafficata, la moto di Vins muore definivamente ed ogni volta che si riaccende non regge per più di 30 secondi.
Dirigendo il traffico, grazie all utilissimo gilet giallo, che avete seguito in questi 3 giorni, riusciamo a spingere la moto fino ad uno spiazzo sicuro, dove siamo costretti a chiamare il carroattrezzi.
Sono le 19.20 e finalmente l espertissimo e preparatissimo autista ci propone di caricare la moto sul camion con la gru.
Fra fischi, Bhuuuuuuuuuu, ed infamate lo mandiamo a quel paese, ed in 5, riusciamo a spingere il 996 sull inclinata rampa di carico.
Firmato le varie scartoffie, verso le 19.45 ripartiamo, la moto in direzione opposta (Grosseto) e ci rechiamo direttamente al bar dell Orso di Monteriggioni, dove avevamo appuntamento con coloro che hanno pernottato a Firenze.
Una volta cenato, ripartiamo per percorrere gli ultimi 40Km che ci dividono dalla nostra città, ed alle 00.30 circa, siamo a destinazione.
Che dire, abbiamo avuto diverse sfighe quest anno, purtroppo non prevedibili, dal maltempo, al pieno di gasolio fatto ad uno di noi, la caduta di ste992 e toro (senza conseguenze per fortuna), alle moto di Vins, che tutt ora è in viaggio verso la Ducati Siena, per decidere il da farsi.
In ogni caso, il Tuscany Tour 2010 è andato, spero vivamente che vi siate divertiti, nonostante tutto. §88§
Vi lascio le mie pochissime foto, non ho avuto il tempo di poterle fare..
Anzi, se riuscite in qualche modo, a farmi avere le vostre in formato originale, ve ne sarei grato. §86§
con questo chiudo:
GRAZIE A TUTTI QUANTI!!!