"Greezly":
Io ho portato il power balance per più di un anno, ma le mie prestazioni sessuali non sono migliorate...
Qualcuno mi ha detto di usarlo mettendo le mutande alla rovescia, ma non funziona lo stesso...
Altri consigli e suggerimenti?
Sul power balance mi sono già espresso.
Sul bite, pur conoscendone le funzioni principali, ho preferito documetarmi. Quello che riporto di seguito è tratto da sito
http://www.x-riders.it/forum/index.php?topic=470.0;wap2 """""
Il bite è utilizzato anche dai piloti per la sua duplice funzione: rilassamento muscolare e riorganizzazione globale della postura.
Ora una domanda sorge spontanea: il bite non modifica la posizione dei denti, non li raddrizza e non li rende più bianchi… modifica solo il rapporto tra l’arcata dentale mandibolare e quella mascellare… ma come fa a dare dei benefici posturali ad un pilota? La risposta è presto data.
L’occlusione delle arcate dentarie di manifesta in diverse situazioni, mangiando, deglutendo (provate a mandare giù dell’acqua o del cibo senza stringere i denti): tali atti coinvolgono muscoli e articolazioni (ATM sopra descritto) interessate anche quando parliamo o espiriamo con la bocca. L’atto dell’occlusione è permesso da diversi muscoli che muovono la mandibola e che si inseriscono sul cranio (sia sulla mascella che sulla paste laterale e posteriore); questi muscoli sono in relazione con i muscoli peri-craniali che hanno il compito di stabilizzare il cranio (foto sottostante).
Da qui i muscoli si estendono posteriormente verso le scapole o le vertebre cervicali; dalla mandibola altri muscoli si estendono verso il basso fino alla clavicola: tutti questi muscoli permettono il movimento del collo e sono strettamente vincolati all’occlusione (posizione) delle arcate dentarie. Il collo poi prende rapporto con tutte le altre componenti muscolari della schiena.
Se l’occlusione non è corretta questi muscoli lavorano scorrettamente o in posizioni errate: di conseguenza anche il collo e la porzione cervicale della colonna vertebrale assumono una posizione scorretta che si propaga lungo l’intera struttura vertebrale e manifestandosi con disordini posturali. Inoltre in moto il peso del casco, la posizione innaturale imposta dalla moto stessa e la resistenza aerodinamica che il corpo compie nei confronti dell’aria stimolano ulteriormente i muscoli e le articolazioni del collo e della schiena.
Sintomatologicamente tutto ciò si traduce in dolori cervicali o lombari che possono influenzare negativamente le performance sportive; ecco perché a livello agonistico può risultare utile correggere i problemi occlusali. Se l’occlusione è corretta tutti i muscoli sono rilassati e nella posizione ottimale e possono essere estesi correttamente ed agevolmente. Viceversa i muscoli lavoreranno male e con uno sforzo maggiore ed ingiustificato che peggiora la performance agonistiche.
Con parole semplici allineando l'occlusione si aggiustano i rapporti della mandibola, dell’ATM, del collo e via via di tutta la colonna vertebrale.
Tutto ciò ha un significato particolare nella ricerca delle performance estreme o agonistiche, ovvero quando si richiede uno sforzo straordinario al corpo e si va oltre il suo sistema di adattamento.
Il bite diventa terapeuticamente importante, invece, quando insorgono problemi acclusali come lo schiocco della mandibola, la tensione continua e dolorosa dei muscoli masticatori, nonché la cefalea e tutte quelle malfunzioni che derivano da una errata occlusione: è compito del dentista che tratta l’ortognatodonzia verificare la causa dei sintomi e progettare il bite più idoneo alla risoluzione del problema.
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Il posteriore, la parte che preferisco...