Re: [16-17 luglio 2011] DMC invadiamo lo Stelvio!
Eccomi!
Allora che dire....:
strade inutili, dritte e senza panorama, una candela di sole che ti staccava le unghie dalle dita dei piedi, e dei compagni di viaggio freddi e piatti
.....
....
..mmm forse ho sbagliato, questo è quando vado a Sottomarina
Ricominciamo:
ho rotto le palle per un mese a tutti per gli orari e la "tabella di marcia" e devo ringraziarvi per la puntualita che avevo già dato per scontato venisse a meno.
Puntuali come il Big Bang alle 7 siamo partiti da Curtarolo.
Ore 9.15 eravamo al distributore di S. Michele all' Adige a fare il pieno alle moto e il vuoto a noi
, abbiamo aspettato fino alle 9.30 s1m0n3 ma non si è visto
Alle 10 eravamo già sopra il Passo della Mendola a prendere fiato e gustare il sorriso sulle faccie di tutti per la bellezza di quella strada che lascia sempre a bocca aperta. Di corsa a Lana dove abbiamo salutato il buon vecchio Max che ci ha lasciato con la spalla indolenzita e una grossssssssisssssssima lacrima che scendeva (credo ci stia ancora invidiando) comunque bravo 400 km te li sei fatti pure te.
Ci siamo persi per Merano (colpa mia) e dopo tutta una tirata sino a ponte di Stelvio dove c' è il primo dei mitici 48 tornanti.
Come sempre i primi passano veloci e poi cominciano a diventare come i gironi dell' inferno, sempre più stretti, sempre più scivolosi, sempre più trafficati e (soprattutto) sempre più alti e meno prottetti - ci si trova sopra a dirupi alti centinaia di metri a dribblare: SUV con conducenti che si credono la rincarnazione di McRae e i soliti ciclisti (
che sta volta si meritano tutta la mia stima, perchè per arrivare sin là ci vuole il parrucchino sul petto altro che pelo) giocando con la frizione e l' accelleratore e protetti da dei muretti lunghi 1,5 metri , spessi 60 cm e alti ben 30......centimetri. in alcuni casi c'è proprio da ca
si sotto. Ma ne vale sicuramente la pena, almeno per giocare a palle di neve usando quella sagoma di Tonydesmo come bersaglio umano.
Bene siamo giunti a destinazione, tutti contenti, soddisfatti e....congelati. Ci fiondiamo dentro al primo bar/ristoran....no poteva essere tutto ma non ristorante!!!
Uno sguardo al menu sperando di trovare i canederli caldi invece ci sono solo minchiosissimi panini fatti d' oro massiccio (per quel prezzo almeno dovevano esserlo). Ordino un toast e mi arriva una salvietta marroncina con dentro mezza sottiletta e il totale di UNA fetta di prosciutto (giuro!!), beh almeno era caldo.
Poi entrano due tipi tutti vestiti con tute Ducati, si siedono di fronte a noi ( sembra impossibile) e cominciano i commenti " ma quelli li ho già visti", "si non hanno due facce nuove (bella! Avranno più di 25 anni altro che nuove!!!
)", "forse son del DMC", "forse li ho già visti al WDW".... finchè non vediamo sbucare la polo DMC ....
Amicizia in tempo zero, due ciaccole e poi subito a vestirci perchè fuori pioveva ( zio lillone
)
Ora vi lascio immaginare fare una discesa con pendenze assurde e pioggia. Comunque anche se nascosto, il panorama lasciava senza fiato, incantevole e strepitoso.
No no Fantuz. tu non sei pazzo, sei proprio fuori!!
Un altro a cui manca qualche alba è il Tony che ha fatto il contorsionista e si è abbarbicato alla moto dentro un pertugio del tunnel per far passare l' autobus (secondo me son fatti su misura quei pullman, cavoli passava al millimetro)
Scartiamo l' idea di Fantuz. di fare il passo Gavia visto che sembra abbastanza insidioso e prendiamo la via più lunga ma più semplice. Dopo aver sgammato il velox dentro al tunnel ( ma se lo rompevo che mi facevano?) ci siamo diretti verso Aprica e sembrava pure bella quella strada. A Edolo abbiamo salutato Fantuz e la Ele e imperterriti e sotto una bella pioggia fina ma costante ci siamo accodati al serpentone di auto in direzione Trento. Bello il Tonale e senza acqua poi, peccato che avevo la tuta antipioggia. E poi acqua quasi costante fino a Bassano dove invece abbiamo trovato .....il sole.....magari!!! Mezzora di scroscio a secchi rovesci.
Finalmente arriviamo a Vaccarino city dove un paio di meritati panini e la buona compagnia del Dafoggx ci fa parzialmente dimenticare la mezza giornataccia.
Un po' di numeri:
Partecipanti all' inizio ------------------------------------------------9
Partecipanti all' appice-----------------------------------------------10
Ritirati--------------------------------------------------------------------1
Vincenti------------------------------------------------------------TUTTI
Km iniziali----------------------------------------------------------26951
Km finali------------------------------------------------------------27664
Benza---------------------------------------------------------------65 €
Pranzo--------------------------------------------------------------14 € (due toast finti, una coca, un latte e nesquik con panna)
Ore di moto--------------------------------------------------------17h 40'
Io ribadisco la mia idea: viaggiare con la pioggia è massacrante, ti snerva, perdi la lucidità, hai freddo e vorresti pagare uno perchè ti porti a casa, maaaaa.............ha il suo fottutismo facino. Ti senti "Motociclistainside", un temerario, uno che può anche sfidare la forza della natura. Uno con le palle, incazzato ma sicuro di sé, vorresti una tazza di the caldo ma non scenderesti dalla moto neanche se ti pagassero. Non vedi più in là del faro ma sai che devi tornare a casa e nulla ti fermerà.
BELLO BELLO BELLO.
RINGRAZIO DI CUORE TUTTI I PARTECIPANTI PER LA FANTASTICA GIORNATA
Chi va piano, va sano e lontano; chi va forte....si diverte!!!!!! (se non cade)
Viaggiar descanta. Ma se te parti mona...te torni mona!