Situazione Alcoa

"Runningman77":

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il programma energetico nucleare ha senso solo nei paesi che ne intendono usare tale energia per scopi militari
i più grandi produttori di energia nucleare sono tutti tenutari di armi nucleari

tant'è che in Francia anche le centrali nucleeari sono coperte da segreto militare

economicamente il gioco non vale la candela

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Questa e' solo una tua idea facilmente confutabile :

I principali paesi produttori di energia sono anche le principali potenze miltari nel mondo , ovvio che siano quindi dotate di armi nucleari ... Al contempo ci sono un sacco di altri paesi che usano il nucleare (tutto il modo a parte l'Italia ...) che hanno le centrali e nom sono potenze nucleari , come ad esempio il Giappone .

"D@go":

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"Runningman77":

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il programma energetico nucleare ha senso solo nei paesi che ne intendono usare tale energia per scopi militari
i più grandi produttori di energia nucleare sono tutti tenutari di armi nucleari

tant'è che in Francia anche le centrali nucleeari sono coperte da segreto militare

economicamente il gioco non vale la candela

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Questa e' solo una tua idea facilmente confutabile :

I principali paesi produttori di energia sono anche le principali potenze miltari nel mondo , ovvio che siano quindi dotate di armi nucleari ...

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o semplicemente chi ha le conoscenze più avanzate in campo nucleare è avantaggiato nello sfruttare le stesse sia in campo civile che militare.

Anche io sono pro nucleare..del fabbisogno energetico italiano delle enormi carenze e degli strumenti per colmarle se ne è discusso anche in altre discussioni. però se ne potesse fare a meno sarebbe ovviamente meglio. C’è ad es. un’azienda, la kitegen, specializzata in generatori eolici troposferici che sfruttano i venti fortissimi a oltre 10.000 metri di altezza con un sistema di vele simili a quelle del kite surf tanto per intenderci..Beh questa azienda ha presentato un’offerta pare seria visto che la regione la sta considerando per acquisire l’Alcoa.
Ne parlano la stampa e altri giornali…se fosse possibile sarebbe stupendo. Ci pensate? Impatto sul territorio praticamente nullo ed energia pulita senza rischi.

Qui maggiori informazioni
http://www.greenreport.it/_new/index.ph ... t&id=17761

http://edizioni.lastampa.it/cuneo/articolo/lstp/17396/

"Hoilcertificato":

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Anche io sono pro nucleare..del fabbisogno energetico italiano delle enormi carenze e degli strumenti per colmarle se ne è discusso anche in altre discussioni. però se ne potesse fare a meno sarebbe ovviamente meglio. C’è ad es. un’azienda, la kitegen, specializzata in generatori eolici troposferici che sfruttano i venti fortissimi a oltre 10.000 metri di altezza con un sistema di vele simili a quelle del kite surf tanto per intenderci..Beh questa azienda ha presentato un’offerta pare seria visto che la regione la sta considerando per acquisire l’Alcoa.
Ne parlano la stampa e altri giornali…se fosse possibile sarebbe stupendo. Ci pensate? Impatto sul territorio praticamente nullo ed energia pulita senza rischi.

Qui maggiori informazioni
http://www.greenreport.it/_new/index.ph ... t&id=17761

http://edizioni.lastampa.it/cuneo/articolo/lstp/17396/

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tranquillo che qualche ecologista dirà che sono brutte

"FabioS2R1000":

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o semplicemente chi ha le conoscenze più avanzate in campo nucleare è avantaggiato nello sfruttare le stesse sia in campo civile che militare.

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Esatto ... Ma nemmeno vero :-) perche' molte centrali all'estero sono state realizzate propio dagli Italiani ...

"Hoilcertificato":

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Anche io sono pro nucleare..del fabbisogno energetico italiano delle enormi carenze e degli strumenti per colmarle se ne è discusso anche in altre discussioni. però se ne potesse fare a meno sarebbe ovviamente meglio. C’è ad es. un’azienda, la kitegen, specializzata in generatori eolici troposferici che sfruttano i venti fortissimi a oltre 10.000 metri di altezza con un sistema di vele simili a quelle del kite surf tanto per intenderci..Beh questa azienda ha presentato un’offerta pare seria visto che la regione la sta considerando per acquisire l’Alcoa.
Ne parlano la stampa e altri giornali…se fosse possibile sarebbe stupendo. Ci pensate? Impatto sul territorio praticamente nullo ed energia pulita senza rischi.

Qui maggiori informazioni
http://www.greenreport.it/_new/index.ph ... t&id=17761

http://edizioni.lastampa.it/cuneo/articolo/lstp/17396/

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Sarebbe magnifico ... Voglio vedere chi non vorrebbe avere energia pulita ed economica ,

Ma stai comunque parlando di un progetto che sino ad ora non ha mai visto attuazione pratiche .

Io parlo invece di quello che e' accaduto dopo lo sciagurato referendum sino ad oggi ...

"D@go":

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"FabioS2R1000":

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o semplicemente chi ha le conoscenze più avanzate in campo nucleare è avantaggiato nello sfruttare le stesse sia in campo civile che militare.

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Esatto ... Ma nemmeno vero :-) perche' molte centrali all'estero sono state realizzate propio dagli Italiani ...

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realizzate ! non progettate! anche se devo dire che la ns ricerca per quanto priva di fondi e scarsamente valorizzata ci fa fare (a volte) anche belle figure anche sul campo nucleare

La società di Chieri ha una tecnologia che prevede la realizzazione di fattorie del vento troposferico ad altissima densità energetica territoriale che permettono da un qualsiasi territorio sardo di circa un chilometro quadrato di estrarre i 300MW necessari allo stabilimento Alcoa, con disponibilità di oltre 5mila ore. «La spesa corrente energetica di Alcoa calcolata a 30 euro a MWh sarebbe già sufficiente a ripagare l'investimento sui generatori in circa 2 anni», calcola Ippolito. Fatta questa premessa la KiteGen propone di «alimentare il sito di Portovesme con un 100% di energia da fonte eolica troposferica, eventualmente acquisire lo stabilimento e senza riduzioni di personale, quale miglior vetrina della tecnologia di generazione in opera ma a condizioni equivalenti a quelle prospettate dalle attuali offerte sul tavolo, convertendo parzialmente le previste sovvenzioni in conto energia in puro capitale di avviamento».
di Cristina Casadei - Il Sole 24 Ore –

Questa sera ci sarà l’incontro tra il presidente regione sardegna Cappellacci e i rappresentanti kitegen. Oggetto dell’incontro è la proposta Kitegen per Portovesme.

Credo anch’io che sarà difficile da attuare però…Aspettiamo sviluppi. Se ci riuscissero sarebbe davvero un primo fondamentale segnale che le energie rinnovabili sono risolutive!! se fosse vero che questa azienda dispone già della tecnologia necessaria...cazzo che figata!!!

cercate su google fusione fredda rossi focardi
una coppia di ingegneri italiani avrebbe scoperto la chiave di volta per risolvere il problema energetico mondiale. c'è stata la presentazione a zurigo pochi giorni fa..la NASA sta praticamente sbavando e c'è già un'azienda in grecia che la sta sperimentando... sembrerebbe una cosa seria e non una bufala.

http://e-catalyzer.it/

http://www.webmasterpoint.org/news/e-ca ... 48429.html

la questione è delicata,io al referendum ho detto no al nucleare,sopratutto perchè siamo in italia,non si sarebbe certo risolto il costo dell'energia(se pensiamo solo che l'alta velocità in italia costa 6 volte rispetto alla francia,chissà che magna magna ci sarebbe stato per la costruzione di queste centrali)inoltre per costruire una centrale in italia ci sarebbero voluti dai 10/15anni e si dice che le scorte di uranio non arrivino al 2050,per cui saremo stati pronti quando più o meno era già finito il tutto.
Però capisco benissimo il problema delle aziende con l'energia,bisogna trovare una soluzione,ma non vedo nel nucleare la soluzione ai problemi.

Fillo il referendum che ci ha fregato e' quello post chernobyl ...

Per il resto l'obiezione sono contrario perche in Italia non saremmo stati capaci la trovo discutibile ... Tanto più che qualunque altra alternativa dagli stessi identici Italiani verrebbe gestita ...

Ma al li là di questo non intendevo parlare di un ritorno al nucleare , quanto di quanto ci sia costata la sciagurata scelta di rinunciarvi vent'anni orsono.

"Hoilcertificato":

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cercate su google fusione fredda rossi focardi
una coppia di ingegneri italiani avrebbe scoperto la chiave di volta per risolvere il problema energetico mondiale. c'è stata la presentazione a zurigo pochi giorni fa..la NASA sta praticamente sbavando e c'è già un'azienda in grecia che la sta sperimentando... sembrerebbe una cosa seria e non una bufala.

http://e-catalyzer.it/

http://www.webmasterpoint.org/news/e-ca ... 48429.html

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Li seguo su internet per un po. La cosa sembra seria. Da quello che ho capito sono pronti alla produzione per soddisfare le esigenze industriali già fine quest'anno, inizio anno prossimo. Settembre ottobre dovrebbero presentare ufficialmente il loro prodotto.
Per inciso loro non parlano di fusione fredda ma indicano il fenomeno con altro nome che adesso mi sfugge.

Inviato dal mio HTC Desire HD with Beats Audio con Tapatalk 2

tornando alla situazione Alcoa ho cercato news sull'incontro di ieri tra l'a.d. di kitegen e il pres. cappellacci. sembrerebbe sia andata bene...

Si è svolto ieri sera l’incontro tra la Regione Autonoma Della Sardegna e la rappresentanza di KiteGen Resarch guidata dal CEO Massimo Ippolito. La Regione Sardegna si è dichiarata interessata ad intraprendere il percorso proposto da Kitegen, che prevede il finanziamento con fondi per l’innovazione di una fase di sperimentazione della nuova tecnologia eolica d’alta quota sotto l’egida di un panel di esperti proposti dai soggetti interessati, tra i quali potrebbero esservi la Regione stessa, esponenti del mondo accademico, rappresentanti dei lavoratori, degli investitori interessati a rilevare gli stabilimenti di Portovesme, di utility o distributori di energia elettrica oppure di Alcoa stessa qualora decidesse di non vendere più. A fronte del buon esito della sperimentazione sarà avviata la costruzione di farm eoliche troposferiche per un totale di 600 MW, ovvero 200 unità kitegen stem da 3 MW, destinate ad alimentare il complesso di Portovesme fornendo energia elettrica ad un costo inferiore a 25 euro/MWh ritenuto competitivo da Alcoa.
La Regione Autonoma della Sardegna presenterà il progetto al tavolo del MInistero Sviluppo Economico dedicato alla vicenda Alcoa che si terrà a Roma domani 19 Settembre

qui si puo leggere la lettera che Kitegn aveva indirizzato alla regione sardegna con in sintesi il progetto di acquisizione.
http://kitegen.com/docs/KiteGen%20&%20A ... 0_9_12.pdf

se va a buon fine sarebbe un passo da giganti nell'utilizzo delle energie rinnovabili. lo spero veramente.

"K.PAX":

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"Hoilcertificato":

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cercate su google fusione fredda rossi focardi
una coppia di ingegneri italiani avrebbe scoperto la chiave di volta per risolvere il problema energetico mondiale. c'è stata la presentazione a zurigo pochi giorni fa..la NASA sta praticamente sbavando e c'è già un'azienda in grecia che la sta sperimentando... sembrerebbe una cosa seria e non una bufala.

http://e-catalyzer.it/

http://www.webmasterpoint.org/news/e-ca ... 48429.html

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Li seguo su internet per un po. La cosa sembra seria. Da quello che ho capito sono pronti alla produzione per soddisfare le esigenze industriali già fine quest'anno, inizio anno prossimo. Settembre ottobre dovrebbero presentare ufficialmente il loro prodotto.
Per inciso loro non parlano di fusione fredda ma indicano il fenomeno con altro nome che adesso mi sfugge.

Inviato dal mio HTC Desire HD with Beats Audio con Tapatalk 2

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scusate ma, da quello che ho letto io invece sembra una bufala colossale.
c'è chi ha provato a reperire dati per confermare tramite metodo scientifico le dichiarazioni di rossi... ricevendo come risposta una porta in faccia.

http://www.queryonline.it/tag/fusione-fredda/

Non so cosa dire. Da quello che si legge in rete ci sono diverse realtà più o meno sviluppate che propongono o potranno proporre a breve questo tipo di "centrale". Devo provare a vedere se in rete si trova traccia della presentazione che devono/dovrebbero fare.

Inviato dal mio HTC Desire HD with Beats Audio con Tapatalk 2

x facecar. ho visto anch'io. infatti l'invenzione rossi focardi è ancora da prendere con le molle. nel senso, pare funzioni ma ogni volta che la comunità scientifica ha chiesto spiegazioni rossi si è trincerato dietro la proprietà intellettuale.
ufficialmente perché ancora in attesa del brevetto internazionale…mah. È però vero che una società di bologna è partita con grossi investimenti e un’industria greca la starebbe già utilizzando. I due cmq hanno curriculum di tutto rispetto Focardi ad es. è professore di fisica all’università di Bologna. Vedremo.

qui rossi fotografato nella minicentrale sperimentale da 1 MW

no no infatti io riportavo solo quel che ho letto.
staremo a vedere e speriamo bene ma ... da quello che ha pubblicato il cicap sembra che l'università di Bologna abbia tagliato i fondi a febbraio(proprio per mancanza di risultati realmente riscontrabili).
cioè io ci voglio sperare, come ogni altra persona sana di mente, ma sono un pò reticente verso i sensazionalismi di alcune testate giornalistiche e dei titoloni che hanno fatto a riguardo.

"Facecar":

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no no infatti io riportavo solo quel che ho letto.
staremo a vedere e speriamo bene ma ... da quello che ha pubblicato il cicap sembra che l'università di Bologna abbia tagliato i fondi a febbraio(proprio per mancanza di risultati realmente riscontrabili).
cioè io ci voglio sperare, come ogni altra persona sana di mente, ma sono un pò reticente verso i sensazionalismi di alcune testate giornalistiche e dei titoloni che hanno fatto a riguardo.

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La penso uguale .. Ci spero , come tutti .. Ma preferisco attendere riscontri attendibili prima di rallegrarmi

Sono quasi commosso

Inviato dal mio GT-I9100 usando Tapatalk

A proposito di Rossi e del suo e-cat. Ecco due ultime sulla situazione dell'invenzione.

http://nextme.it/scienza/energia/4261-f ... o-dettagli

http://www.nextme.it/scienza/energia/43 ... ary-wright

Onestamente sono combattuto. Da un lato c'è la speranza che il tutto sia vero e che le lobby dell'energia stiano facendo di tutto per ostacolare Rossi e gli altri. Dall'altro sembra il solito giochino utile per intascare fondi e finanziamenti.

Resto in attesa di "vedere" i brevetti depositati. Ma ancor più di leggere di un impianto installato e funzionante al di fuori di un laboratorio.