Forum vs Social Network

anche su youtube si scrive... i commenti ed i "mi piace" ci sono anche lì...

i nuovi idoli delle folle sono nati su youtube... e guadagnano anche una marea di soldini...

Con l'Adpocalypse la situazione si è un po' ridimensionata, ma sostanzialmente cambia poco.
Il fatto è che, una volta creati i personaggi, poi si sono messi a parlare fra di loro in video-video risposta o in live attraverso le quali fanno migliaia di visualizzazioni.
Quindi le discussioni ci sono eccome, solo che sono riservate e c'è un pubblico che le commenta separatamente.
Inoltre non è solo questione di discussioni ma anche di contenuti.
Vi faccio un esempio: se siete appassionati di mistero vi consiglio Fuoco di Prometeo... guardate un suo video e ditemi se non è più accattivante di un topic sugli UFO.

visto che lo ripeti allora forse non è un modo di dire ma ti riferisci ad un qualcosa di concreto... che cosa intendi per l'Adpocalypse?

Non sono appassionata di mistero, tuttavia le cose che non conosco mi interessano a prescindere almeno finchè non me ne faccio una idea.
Ho cercato Fuoco di Prometeo e ammetto che non ho avuto il coraggio di guardare niente perchè ho solo letto la descrizione del canale

► Casi macabri e misteriosi
► Luoghi inspiegabili e inquietanti
► Maledizioni e possessioni
► Personaggi sinistri
► Contatti extraterrestri

e non ce la posso fare... nel senso che io muoio di paura e mi agito per le cose inquietanti che non me le vado quindi nemmeno a cercare..
In effetti un video può essere più accattivante ma per persone come me, è meglio poter avere il controllo di quello che si vuole sapere cercando di inquietarsi il meno possibile, quindi se volessi approfondire casi trattati da quel canale, cercherei qualcosa di scritto... solo leggere il testo magari non mi spaventa come vedere immagini (sono abbastanza suggestionabile...)... anche se qualche volta ci sono errori grammaticali da far paura

L'Adpocalypse è quel fenomeno definito così dai media per cui le più grandi aziende mondiali hanno tolto le sponsorizzazioni a YouTube a causa di video troppo "spinti" o dal linguaggio scurrile.
YouTube a sua volta ha tolto gran parte degli introiti a chi faceva video di quel tipo, per intenderci se vuoi che il tuo video venga monetizzato non puoi dire le parolacce più comuni, o ci metti il bip o non lo dici.
Fai conto che persone come Favij potevano farsi anche 12.500 euro al mese, alla fine chi non aveva l'azienda di managing dietro è stato affossato... da lì la parola "Adpocalypse": prima era una cuccagna, adesso non ci sono più possibilità di profitto o quasi, non tanto per la sola questione della parolacce, quanto per la fuga delle aziende che non sono più tornate.
YouTube ha un po' tutto: scherzi, sport, tutorial (ad esempio sui trucchi), varietà, dissing (canali di polemica), per cui se non ti piace quel canale non c'è problema.
Il futuro è tutto lì anche perché moltissimi 2000 (gente nata dopo il 2000) non leggono più: preferiscono rimbambirsi con un video piuttosto che aprire un articolo e leggerlo bene.

Grazie per la spiegazione!

Ho notato come sono "indietro", sopratutto con il mondo Youtube. Per esempio mi sono fatto un'idea vera e concreta della "potenza" di Youtube dopo lo scandalo di Matt e Bise, due ragazzi che non sapevo del loro canale, ma che sono famosissimi. Per carità loro non mi piacciono, visto il comportamento avuto quando sono andati in Giappone (non toccatemi il MIO Giappone), ma hanno un seguito incredibile che certo gli daranno anche buoni introiti.

sarebbe interessante sapere (ma non credo sia fattibile) nell'arco dell'ultimo anno 2018 quanti forum sono stati aperti e quanti gruppi fb, difficilmente uno adesso aprirebbe un forum… giusto?

già vedere quanti forum sono quasi deserti pò aiutare a dare l'idea della sproporzione...

sto notando però che su Facebook pochi scrivono, la maggior parte dei commenti sono gif, non si argomenta se non di politica o sport, ma in maniera confusa e poco ordinata...

E' vero, l'ho notato anch'io che moti commentano con gif.

Poi tutti inviperiti quando si tratta di politica e sport.