che cresci per forza. Perché non hai scelta se vuoi continuare a vivere dopo un lutto.
Se non trovi qualcosa di buono anche negli eventi e momenti peggiori finisci in neuropsichiatria.
Come dicevo in un altro post ad Ambra Cannella mi sono legata moltissimo al mio gruppo di amici motociclisti perché in un certo senso rappresenta la famiglia che mi sono scelta, visto che la mia famiglia naturale era stata distrutta dal destino.
Certe scelte come ad esempio lasciare il veneto per trasferirmi e convivere con il mio maritozzo forse non le avrei fatte se avessi avuto ancora i genitori.
Certo, mi pesa tantissimo vivere distante da mia sorella, ma lei ha la sua vita, otto anni più di me, il suo lavoro è lì, gli amici...
Però quando Lollo si è trasferito a Milano da Roma (di fatto avvicinandosi a me) mi sono detta che non volevo perderlo per nessuna ragione ed ho colto l'occasione per cambiare lavoro e città. Adesso conviviamo. Non è facile perché ci sono tante spese ed impegni di lavoro ma quello che mi è successo in passato mi ha cambiato la lista delle priorità ed al primo posto vengono gli affetti.
Così l'ho raggiunto. Troppo importante per lasciare che la distanza ci dividesse e nonostante avessi un bel lavoro, una casa di proprietà e non ultima mia sorella mi sono trasferita a milano.
Ora vado a trovare mia sorella una volta o due al mese e mi manca, ma so che ho fatto la scelta giusta e la rifarei.
Scusate il papiro...
Bax
MJ