DUCATI MOTOR HOLD .....Buy....Sell....Hold

Azioni DUCATI MOTOR HOLD ....
Li acquistiamo o no?
Chi abbia delle new si faccia avanti....
E' grado anche il vostro parere....dite la vostra.
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La situazione per il momento è questa....
Nome Var. % Ultimo Aggiornato
DUCATI MOTOR HOLD 0.98 0.9385 27/01/2006
17:18




Guardando i dati del mercato italiano, infatti, vediamo che Ducati è in notevole controtendenza in un settore, quello delle moto, che ha tenuto abbastanza bene, mentre il marchio di Borgo Panigale ha accusato perdite percentuali abbastanza rilevanti.Pur non conoscendo assolutamente i retroscena e capendoci ben poco di borsa, azioni e roba varia, qualcosa di grosso si deve esser mosso.Il passaggio di consegne in casa Ducati, con gli americani del fondo TPG che lasciano il controllo dell'azienda al fondo Investindustrial.Nel loro sito si scopre che sono attivi soprattutto in Italia e Spagna, dietro il nome di Investindustrial si celano, si fa per dire, nomi "robusti" del panorama economico italiano, tipo Bonomi e Benetton. Lo stesso fondo, poi, è proprietario di aziendine niente male, come Sirti (telecomunicazioni), Buffino (vino) e Gardaland (parchi di divertimento), giusto per fare qualche nome conosciuto ai più. Insomma, è probabile qualche piccola rivoluzione in Borgo Panigale, qualche cambiamento più o meno radicale. L'unica cosa certa è che la situazione economica è tutt'altro che rosea, con dei segni abbastanza preoccupanti in termini di quote di mercato e conseguenti perdite economiche.Credo che a Borgo Panigale ci siano tutti gli ingredienti giusti per far bene,la ricetta per uscire da questa situazione (la sanno molto meglio i dirigenti Ducati e gli esperti della Investindustrial),sperando che la nuova proprietà dia la giusta carica (economica e motivazionale) per lasciarsi dietro le spalle, il prima possibile, questo momento grigio.


Per avere dei dati aggiornati clicca www.ducati.com/it/company/investor/investor_relation.jhtml

(ANSA)-MILANO, 1 MAR - Investindustrial Holding ha sottoscritto un accordo definitivo per l'acquisto del 30% di Ducati Motor Holding. Il contratto d'acquisto con Texas Pacific Group, fondo di private equity internazionale che era il maggiore azionista della societa' bolognese dal 1996 prevede un prezzo di 0,85 euro per azione.Insieme a Investindustrial parteciperanno all'acquisizione, si legge in una nota, anche il fondo pensione canadese HOOPP e BS Private Equity con quote di minoranza.

Info...

www.24oreborsaonline.ilsole24ore.com/fc?page=DettaglioAzioniQuotazioniPull"E=!DMH.MI&L1=&L2=&L3=&LDett1=1&se...

[Modificato da Irino 01/03/2006 13.24]

01/03/2006 16:51 - Ducati: soddisfatti per accordo tra Texas Pacific e Investindustrial

Ducati Motor Holding ha espresso la propria soddisfazione per la firma dell'accordo definitivo tra Texas Pacific Group e Investindustrial Holding S.A. per la cessione del 30% meno un’azione al prezzo di 85 centesimi di euro per azione. “Siamo molto soddisfatti che il passaggio di proprietà si stia avviando verso la conclusione auspicata, dando così certezze per il rilancio dell'azienda” ha dichiarato il presidente e amministratore delegato Federico Minoli. La società ha anche detto che è stato firmato con Unicredit Banca Mobiliare il contratto preliminare per la costituzione del consorzio di garanzia relativo al prospettato aumento di capitale in opzione per un massimo di 80 mln di euro. Ducati ha detto anche di aver ottenuto da Unicredit Banca d'Impresa una nuova linea di credito della durata garantita di 5 anni dell'importo di 35 mln.

BUY! eccheccavolo! Non siam mica conigli!

In Superbike hanno dato prova di battagliare coi primi ed in MotoGP han fatto registrare tempi da paura!

Dice il saggio: "la moto che vince di Domenica la vendi il Lunedì".

(Teleborsa) - Roma, 3 mar - Ducati Motor Holding prevede per il 2006 ricavi per circa 310 milioni di euro, un EBITDA del 10% dei ricavi ed una perdita pari a circa il 3% del fatturato, un breakeven nel 2007 ed un ritorno all'utile a partire dal 2008. Lo ha reso noto Ducati al termine del Consiglio di Amministrazione tenutosi oggi, che ha fra l'altro deliberato di rinviare l'Assemblea Ordinaria, inizialmente convocata per il 20 e 22 marzo rispettivamente in prima e seconda convocazione, all'8 aprile 2006 in prima convocazione e al 10 aprile 2006 in seconda convocazione. L'ordine del giorno dell'assemblea rimane il medesimo. "In seguito alla firma dell'accordo definitivo per il passaggio della quota di maggioranza relativa da TPG a Invest Industrial - informa una nota - si è reso quindi necessario aggiornare il progetto di bilancio civilistico ed il bilancio consolidato 2005".


Ultimo..............0,92
Variazione..........+1,52%
Apertura............0,9085
Min ................0,905
Max.................0,925
Ultimo aggiornamento: 17:33 - 03/03/2006

Si torna verso l'ALTO.......

Il titolo sfonda alla grande quota 1 euro e chiude a 1,042 con un + 9%, ha toccato pure 1,05 e sono stati scambiati 6 milioni di azioni.

Ultimo...Variazione...Apertura...Min.....Max....Volume
1,042....+9,01%.......0,96......0,96....1,05...6.114.942

Il target verrà sicuramente ricalcolato, visto che siamo ancora ampiamente sotto i massimi, quindi accumulate con giudizio
Prossimo obiettivo 1,1 euro se lo raggiunge entro 5 giorni ci sono buone possibilità che si vada verso 1,2/ 1,25 €


Ve l'avevo detto io,l'avete comprate
Una "dritta" così....del +10% in due mesi nn è male
Vi capisco...
Ma ki si fida di IRINO

Ducati ha comunicato le linee guida del piano di rilancio triennale approvato dal cda dello scorso 13 aprile. Il sell-out (immatricolato) sarà costante nel periodo 2006-2008 ed in linea con il 2005, mentre il sell-in (vendite) sarà in linea con l'immatricolato nel 2008, ma inferiore all'immatricolato nel 2006 e 2007 in modo da favorire lo smaltimento dello stock presso i punti vendita. “La focalizzazione sulla vendita di motociclette con margine maggiore porterà in futuro ad una composizione del fatturato più favorevole; i ricavi saranno in progressivo moderato aumento, specialmente a partire dal 2007, principalmente a seguito dei maggiori prezzi medi di vendita dovuti alla composizione del fatturato più favorevole” ha spiegato la società. L’ebitda migliorerà progressivamente sino ad arrivare al 14% nel 2008, come conseguenza della composizione del fatturato più favorevole e dei risparmi attesi sia nei costi di struttura che nel processo di acquisto dei componenti. Il risultato netto sarà ancora negativo nel 2006, in sostanziale pareggio nel 2007 e positivo nel 2008. La posizione finanziaria netta è attesa in miglioramento grazie all'aumento di capitale ed al miglioramento dell'ebitda, parzialmente controbilanciati dagli investimenti e da altri assorbimenti di cassa (costi di ristrutturazione, capitale circolante, tasse e interessi).
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Ultimo prezzo (€) 1,011........data 21/04/2006

MILANO, 4 maggio (Reuters) - Il cda Ducati (DMH.MI) ha fissato il prezzo unitario delle azioni che saranno emesse per l'aumento di capitale da 80 milioni di euro a 0,4985 euro, con un rapporto alla pari tra azioni offerte in opzione e azioni possedute.Lo comunica una nota della casa bolognese in seguito al nulla osta rilasciato ieri dalla Consob alla pubblicazione del prospetto informativo per l'aumento legato al finanziamento del piano di rilancio triennale.L'8 maggio inizierà l'offerta e la negoziazione in Borsa dei diritti di opzione, e il 19 maggio terminerà la negoziazione dei diritti. Il periodo di offerta finirà il 26 maggio, ultimo giorno per il pagamento delle nuove azioni.Oggi, aggiunge il comunicato, è stato inoltre sottoscritto il contratto di garanzia relativo all'impegno di Unicredit Banca Mobiliare e degli altri membri del consorzio a sottoscrivere tutte le azioni che risultassero eventualmente inoptate al termine del periodo di offerta in borsa.

Bologna, 15 maggio 2006 ? Il Consiglio di Amministrazione di Ducati Motor Holding S.p.A.

(Borsa Italiana: DMH; NYSE: DMH) ha approvato oggi i risultati finanziari per il primo trimestre chiuso

in data 31 marzo 2006.

Nel primo trimestre 2006 i ricavi sono stati pari a 78,2 milioni di Euro, in calo dell?4,5% rispetto ad Euro

81,9 milioni dell?anno precedente a causa di una flessione delle unità vendute, bilanciato dal mix

positivo moto, dall?incremento dei ricavi accessori nonché all?effetto positivo del cambio. Nel periodo

sono state vendute 7.337 motociclette. Nel primo trimestre del 2006 il fatturato moto è calato

dell?8,6%, raggiungendo i 60,2 milioni di Euro, ed ha rappresentato il 77,0% dei ricavi totali. Le vendite

dei prodotti non moto, incluse le parti di ricambio, gli accessori e l?abbigliamento, hanno raggiunto i

16,9 milioni di Euro nel primo trimestre, in aumento del 9,9% rispetto all?anno precedente.

Il margine lordo è stato pari a 24,2 milioni di Euro al 31 marzo 2006 ed ha rappresentato il 31,0% dei

ricavi rispetto ai 17,9 milioni di Euro, o il 21,8% dei ricavi dell?anno precedente. L?effetto positivo è

legato al migliore mix di prodotto, all?aumento delle vendite degli accessori e al favorevole andamento

dei cambi.

L?EBITDA è stato pari a 11,3 milioni di Euro, ed ha rappresentato il 14,5% dei ricavi contro il 9,6%

dello stesso periodo dell?anno precedente.

Il risultato operativo (EBIT) è stato positivo per 6,0 milioni di Euro rispetto ai 2,1 milioni di Euro del

primo trimestre dell?anno precedente, per effetto dei fattori già menzionati.

Il risultato prima delle imposte è stato pari a 5,3 milioni di Euro rispetto ad una perdita di 0,4 milioni di

Euro dell?esercizio precedente.

Il risultato netto del primo trimestre 2006 ha registrato un utile di 1,5 milioni di Euro rispetto ad una

perdita di 2,6 milioni di Euro dello stesso periodo dell?anno precedente.

L?indebitamento netto del Gruppo al 31 marzo 2006 ammonta ad 141,2 milioni di Euro in

miglioramento rispetto ai 159,2 milioni di Euro al 31 marzo 2005 e in crescita di 4,2 milioni di Euro

verso il 31 dicembre 2005, in linea con la stagionalità delle vendite.

Al 31 marzo, 2006, il patrimonio netto del Gruppo Ducati era pari a ? 122,0 milioni.

A livello mondiale, nel primo trimestre 2006, le immatricolazioni sono aumentate del 3,3% rispetto allo

stesso periodo dell?anno precedente. Si sono registrati aumenti in Giappone (+30%), negli Stati Uniti

(+19%), nei paesi non coperti da filiale (+18%) ed in Germania (+3%), mentre si sono registrati cali in

Francia (-3%), Italia (-6%), nel Benelux (-25%) e in Gran Bretagna (-32%).

?L?anno è iniziato sotto un segno positivo sia nei risultati economici che sulle piste di gara. Il passaggio

della quota di controllo da TPG ad InvestIndustrial è stato completato con successo ed il

rifinanziamento dell?Azienda ha visto il contributo positivo delle banche guidate da UniCredit,? ha

dichiarato Federico Minoli, Presidente e Amministratore Delegato della Ducati. ?Infine, l?aumento di

capitale per 80 milioni di Euro è stato lanciato e verrà concluso entro la prima settimana di giugno.

L?Azienda ha le risorse finanziarie e il rinnovato entusiasmo per affrontare con serenità e passione le

sfide future?.

Enrico D?Onofrio, Direttore Finanziario di Ducati ha aggiunto: ?Grazie al mix favorevole di prodotto e

paese, il primo trimestre 2006 vede il ritorno al profitto ed il miglioramento del debito netto rispetto

all?anno precedente. Tuttavia, la previsione dell?anno resta improntata alla prudenza. Il principale

obiettivo dell?anno 2006 continua ad essere la riduzione dello stock presso la rete insieme al

miglioramento dei costi di struttura?.

Radiocor - Milano,17:19 - 30 mag - E' transitato in un unico pacchetto sul mercato dei blocchi di Borsa Italiana il 6% del capitale ordinario di Ducati Holding, azienda motociclistica bolognese che ha da poco concluso un aumento di capitale (sottoscritto al 98,9%). Si tratta di oltre 9.600.000 azioni ordinarie Ducati al prezzo unitario di 0,7 euro, di poco inferiore ai corsi odierni. Il titolo e' infatti al momento scambiato a 0,705 euro, in calo dell'1,74%. (RADIOCOR) 30-05-06 17:19:58 (0372) 5 NNNN

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 giu - Completata
l'acquisizione dei diritti di opzione rimasti non esercitati
dell'aumento di capitale Ducati, pari all'1,1% del totale
delle azioni offerte. Lo comunica la societa'. Ducati Motor
Holding incassera' un corrispettivo pari a circa 874.429,32
euro che si aggiunge ai 79.057,74 euro incassati nell'ambito
dell'offerta in opzione ai propri azionisti conclusasi il 26
maggio scorso. Unicredit Banca Mobiliare ha agito in
qualita' di lead manager e garante del buon esito
dell'aumento di capitale.

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 03 ago - Ducati Motor
Holding torna in utile nel primo semestre del 2006. La casa
motociclistica bolognese ha realizzato un risultato netto di
2,3 milioni di euro contro una perdita di 3,5 milioni
dell'analogo periodo del 2005. I ricavi, nel periodo, sono
invece calati del 4,1% a 173,4 milioni, mentre l'ebitda ha
raggiunto i 22,8 milioni (+18,6%). Il debito netto di gruppo
a fine giugno e' pari a 33,4 milioni, in diminuzione rispetto
ai 116,3 di fine giugno 2005. Grazie all'aumento di capitale
interamente sottoscritto, ha commentato il direttore
finanziario di Ducati, Enrico D'Onofrio, la societa' puo'
contare su una posizione finanziaria solida e quindi
"affrontare con fiducia gli impegni necessari al rilancio
dell'azienda.

Ragazzi oggi le Ducati stanno volando ad oltre +8%
ma non riesco a trovare notizie del perchè

0.8285 in questo momento con un bel + 5.66%

Dai book sembra ci sia un grosso compratore che sta facendo man bassa....stiamo a vedere.

Contrattazione intense su Ducati M.H.. Secondo quanto argomentato nelle sale operative le azioni hanno beneficiato delle speculazioni circa il possibile arrivo di Rocco Sabelli alla guida della casa motociclista bolognese dopo l'addio alla Piaggio & C..
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Il passo in avanti arriva all'indomani della notizia delle dimissione di Rocco Sabelli dalla carica di a.d. di Piaggio. In Borsa circolava la voce che Sabelli, universalmente riconosciuto come ottimo manager, potrebbe passare alla società bolognese.
Ducati -aggiunge un broker londinese- e' una interessante storia di ristrutturazione su cui il mercato ha cominciato a credere da qualche mese. Intensi gli scambi, gia' oltre i 7,7 mln di pezzi contro una media giornaliera delle ultime 30 sedute di circa 1,5 mln. Ducati M.H. +6,11% a 0,832 euro

SUPERATO IL MOMENTO NEGATIVO il mercato scommette sulla ristrutturazione e sul nuovo piano industriale,ma attenzione che dopo un rialzo record potrebbe seguire una presa di beneficio.-
Muoversi con prudenza

ROMA (MF-DJ)--Puma e Ducati hanno annunciato oggi una nuova
collaborazione. Il gruppo tedesco ha stretto un patto con Ducati alla
ricerca di un partner idoneo per sviluppare ulteriormente la linea Puma
Moto, presentata nella primavera 2006.

La nuova collaborazione, che inizialmente durera' tre anni, consta di
due accordi separati: per cominciare, Puma sara' il fornitore ufficiale
di calzature per le squadre Ducati Corse a partire dal 2007 e, in secondo
luogo, tramite un accordo di licenza con Ducati Motor Holding, le due
aziende realizzeranno e commercializzeranno prodotti a doppio marchio a
partire dal 2007.
com/ren
(fine)
MF-DJ NEWS
0717:18 nov 200

Il titolo chiude con +3,9% a o,872

MILANO (MF-DJ)--Ducati e' all'interno di una tendenza rialzista di breve periodo.

Nelle ultime sedute i corsi sono entrati all'interno di una pausa di congestione. Il successivo ostacolo all'ascesa delle quotazioni e' collocato sulla barriera a 0,90 euro. Solo la violazione di questo livello proiettera' i corsi verso l'alto fino a 0,95 euro prima e a quota 0,97 euro successivamente. Le medie mobili a 5 e 21 periodi sono inclinate positivamente, con l'algoritmo a breve sopra quello a lungo periodo. Il segnale rialzista verra' annullato invece sotto 0,83 euro.

L'analisi dei volumi evidenzia la flessione degli scambi nelle ultime sedute, mentre la volatilita' e' compressa come segnalato dalle Bollinger Band. gdv/mf

(END) Dow Jones Newswires

December 01, 2006 08:10 ET (13:10 GMT)

(13/12/2006 9.26.14)

MILANO (Finanza.com) - Ducati Motor Holding e Linea hanno sottoscritto in data odierna l'atto costitutivo di Ducati Financial Services, come riporta un comunicato delle società. Ducati Financial Services è stata costituita come previsto da un accordo di joint venture sottoscritto fra le Parti il 15 novembre 2006. Il capitale sociale di Ducati Financial Services - si legge nel comunicato - è pari a 600mila euro ed è detenuto al 50% da Linea e al 50% da Ducati. Presidente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato di DFS saranno, rispettivamente, Valentino Ghelli (amministratore delegato di Linea) e Gianluca Crudeli (direttore finanza di Ducati). Ducati Financial Services si occuperà di sviluppare tutte le attività di credito al consumo legate al marchio Ducati. In particolare, gestirà la creazione,promozione e gestione di carte di credito a marchio Ducati, nonché attività di locazione finanziaria destinata ai consumatori e attività di erogazione di prestiti personali.

Ducati - La moto di grossa cilindrata ritrova capitali e mercato
L'utile non è ancora tornato, ma anche la Ducati, azienda bolognese nota per le moto di grossa cilindrata, ha imboccato in modo deciso la strada per uscire dal tunnel. La crisi alle spalle è stata grave con il giro di affari sceso dai 408 milioni del 2001 ai 320 del 2005.
Nello stesso arco di tempo il risultato netto è passato da un utile di 10,6 milioni a una perdita di 41,5 milioni. Una situazione che gettava ombre cupe sul futuro del gruppo incapace di crescere in un mercato competitivo per la mancanza modelli innovativi. Il rilancio è stato reso possibile dall'ingresso, nel marzo 2006, di un nuovo partner, la Investindustrial della famiglia Bonomi che, insieme ad altri soci, ha portato capitali freschi con un aumento di capitale da 80 milioni. Così con un nuovo assetto societario, un nuovo consiglio di amministrazione, un nuovo piano industriale, una buona disponibilità finanziaria, la Ducati torna a guardare con fiducia al futuro con investimenti per 40 milioni di euro in ricerca e sviluppo. Il primo punto di forza per risanare i conti sono i nuovi modelli. Ne debutteranno tre sul mercato da qui a luglio: la Superbike 1098, un concentrato di tecnologia e potenza, la Hipermotard, la Desmosedici, la due ruote più cara al mondo (65 mila dollari) che ha già raccolto mille ordini di acquisto.
Se il mercato continuerà a rispondere in modo positivo, come sta facendo, il ritorno all'utile è previsto per il 2008.
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Scritto da Spazzola nel forum borse.it

Buongiorno. Ad uso degli interessati, segnalo le considerazioni di GAIN (gruppo "esperti"), da me interpellato, sulle prospettive del titolo nel corrente anno.

X spazzola,si ducati credo che nel 2007 debba fare ancora un bel pò di strada,non conosco la storia della società e come avrai capito il titolo lo segnalato per un rialzo,questo e stato stoppato a 0.96,x ora il grafico e buono tuttavia credo che prima di rimettersi long potrebbe fare ancora una sosta a 0.84.La rottura di 0.96 dovrebbe impostare una salita rialzista,per ora e così e con titoli così ci vuole pazienza ciao.

GesoAsia di MPS preciso che dopvrebbe stornare a quanto mi dicono.
ALmeno i mercati dovrebbero stornare.
Riuschio???