Scritto da: baby uragan 08/02/2006 11.47
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> concordo ke sia una festa imposta,abbastanza stupida,estrema
> mente commerciale...ma ke devo fa'??io ho la sindrome
> di Peter Pan e S.Valentino mi ricorda tanto la
> spensieratezza dei tempi del liceo...con la testa
> sgombra di pensieri e impegnata sempre a sognare...e
> siccome resto una inguaribile sognatrice mi vestirò
> carina,mi emozionerò,aspetterò LUI ke mi viene
> a prendere sotto casa e..chissà..qualsiasi cosa
> faremo sarà x sognare e ricordarci di 1 momento
> in + passato insieme...niente regalo,xò,solo 1
> momento da passare x cenare insieme in qualke posto
> particolare e parlare di noi...
>
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Ti quoto!
Anch'io tendenzialmente sono contraria e molto cinica a riguardo delle feste comandate (natale, pasqua, ecc...) eppure... è più forte di me. Natale per esempio, che pure è un momento critico e cruciale per ogni famiglia alla fine mi piace, e mi trovo beata e felice ad abbuffarmi di regali di sorrisi di piccole beghe quotidiane, di cose belle e cose brutte. E mi piace.
Idem per San Valentino che mercifica l'amore ma allo stesso tempo diventa per me solo un'occasione in più per dimostrarlo a tutti (mica solo all'innamorato). sarò anche figlia del marketing, ma se la finalità è buona...perché no?
Con questo non è che abbia fatto il regalo al mio maritozzo (gli ho solo offerto il pranzo al Ristò e mandato una e-card Ducati) ma mi sono sciolta quando lui (che era dietro a me in cassa) ha comprato senza farsi accorgere due cioccolatini Lindt a forma di cuore come dessert da dividere.
Ecco questo è il mio San Valentino. Piccolo come un gesto e per questo non così tragico o consumistico.
Che male c'è?
Evviva San Valentino!
Bax
MJ