[Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa

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Giacomino 78
00giovedì 1 dicembre 2011 13:18
[Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
Dal sito dell' ANSA:

[url]http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/12/01/visualizza_new.html_11302855.html

Ero certo che sarebbe andata a finire così, ma a questo punto io mi domando:

Può essere che solo in Italia un assassino può farla franca per anni/decenni se non per sempre (siamo pieni di casi di omicidi irrisolti) ????
michy900ie
00giovedì 1 dicembre 2011 13:29
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
Beh...ha confessato, in questo caso non è stata la bravura dela polizia a far la differenza
D@go
00giovedì 1 dicembre 2011 14:09
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
"Giacomino 78":



Può essere che solo in Italia un assassino può farla franca per anni/decenni se non per sempre (siamo pieni di casi di omicidi irrisolti) ????



No , non può essere ... E difatti le cose non stanno come dici .

Tipicamente italiano è il pensare che l'erba del vicino sia sempre piu' buona .
Frenk
00giovedì 1 dicembre 2011 14:29
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
Contraddico D@go solo per confermare che l'erba (verde) del vicino (svizzera) è nettamente più buona.

Per il resto anche io non condivido la frase di Giacomo.

Purtroppo da noi si parla solo dei problemi e delle inefficienze, ma ritengo che le persone serie che operano nella giustizia facciano davvero del loro meglio e molto spesso davvero con pochi mezzi a disposizione.
A differenza degli USA, dove le risorse sono vagamente differenti.
blackzuck
00giovedì 1 dicembre 2011 15:32
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
Da noi il giudice non può condannare un imputato sulla base di una sua "confessione". La confessione nell'ordinamento processuale penale italiano è liberamente valutabile dal giudice (vedi il caso di Michele Misseri..sono mesi che sta confessando di tutto, dall'omicidio della nipote alla strage di ustica o al crollo del WTC ma ovviamente, risultando inattendibile, nessuno gli crede) e non è vincolante.
Sono ordinamenti processuali diversi (quello italiano e quello americano) con poco/nulla in comune.
Frenk
00giovedì 1 dicembre 2011 15:44
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
Si tant'è che loro applicano la Common Law e noi la Civil Law...

Grande Black!
blackzuck
00giovedì 1 dicembre 2011 15:57
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
a parte la questione generale del Common o del Civil Law...il loro sistema processuale viaggia in maniera completamente diversa dal nostro. Basta dire che negli Stati Uniti non c'è l'obbligatorietà dell'azione penale (vedi il caso D.S.K.)...poi da loro la maggior parte delle cause si chiude con il "patteggiamento" (cosa che da noi è prevista solo per determinati reati con limiti massimi di pena).
è vero che da noi la giustizia è lenta (non per colpa dei giudici ma per la mancanza di risorse, di mezzi e di personale) ma negli Stati Uniti è un attimo finire in galera e restarci dentro per un bel pezzo!
Hoilcertificato
00giovedì 1 dicembre 2011 16:02
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
"Frenk":

Contraddico D@go solo per confermare che l'erba (verde) del vicino (svizzera) è nettamente più buona.



ihi

Da noi spesso ci si mettono i ris di Parma a incasinare tutto. se poi un processo diventa mediatico tra bruno vespa e matrix e criminologi vari è la fine...
Un caso famoso che si sarebbe potuto risolvere molto in fretta se le indagini si fossero fatte con un minimo di diligenza in più è quello dell'Olgiata. Sarebbe bastato tradurre un'intercettazione telefonica del settembre del 1991 dove il domestico filippino chiedeva a un connazionale se poteva indicargli chi potesse piazzare i gioielli. Un collier e un anello. intercettazione che è stata bellamente ignorata per 20 anni.
le indagini nel caso indicato da giacomino sono state veloci e fortunate però almeno si sono presi la briga di chiamare tutti i numeri sulla rubrica della vittima finchè non hanno trovato uno che aveva la stessa voce della persona che aveva segnalato la presenza del cadavere. e l'hanno beccato.
blackzuck
00giovedì 1 dicembre 2011 16:11
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
"Hoilcertificato":

"Frenk":

Contraddico D@go solo per confermare che l'erba (verde) del vicino (svizzera) è nettamente più buona.



ihi

Da noi spesso ci si mettono i ris di Parma a incasinare tutto.



beh il RIS non è certo la polizia scientifica americana (vedi il caso Unabomber) ma comunque fanno il loro sporco lavoro.
teniamo comunque presente che questo soggetto è stato sì arrestato ma non è ancora stato processato quindi tutto è ancora in ballo (se ha un buon avvocato altrimenti lo aspettano le patrie galere per un bel pò).
Frenk
00giovedì 1 dicembre 2011 16:12
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
si infatti!
blackzuck
00giovedì 1 dicembre 2011 16:16
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
Magari è il nipote di Mubarak e quindi avrà qualche agevolazione.... §51§ §51§ §51§
Hoilcertificato
00giovedì 1 dicembre 2011 16:18
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
"blackzuck":

Magari è il nipote di Mubarak e quindi avrà qualche agevolazione.... §51§ §51§ §51§



:D non credo Mubarak ha solo nipotine §51§

avevo sentito che sto tizio quando la polizia gli ha suonato ha tentato il suicidio con un coltello e poi ha confessato...boh va be
blackzuck
00giovedì 1 dicembre 2011 16:28
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
Hai ragione anche tu! §51§
Giacomino 78
00giovedì 1 dicembre 2011 16:43
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
"Frenk":


Purtroppo da noi si parla solo dei problemi e delle inefficienze, ma ritengo che le persone serie che operano nella giustizia facciano davvero del loro meglio e molto spesso davvero con pochi mezzi a disposizione.
A differenza degli USA, dove le risorse sono vagamente differenti.



sono d'accordo: le persone serie che operano nella giustizia fanno sicuramente del loro meglio.. ma se non si riesce più a capire chi è il colpevole di un delitto vuol dire che o le persone serie sono davvero pochè o che sono serie, ma non è che siano così tanto competenti.. o che la magistratura italiana è un carrozzone !!

Le indagini si fanno, e pure bene, ma poi ci si perde in prescrizioni (motivazioni di sentenze scritte in decine di mesi), vizi di forma (cavilli), intercettazioni considerate non significanti .. e intanto, poichè in questo Stato anche un reo confesso è da considerarsi innocente fino al terzo grado di giudizione, in galera ci va solo il morto di fame che ruba le mele al mercato (facilmente giudicabile).

Non credo dunque sia un problema di risorse, ma di competenza..
Frenk
00giovedì 1 dicembre 2011 16:49
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
Guarda, non lo so.

O meglio non ho abbastanza conoscenze per esprimermi sul livello medio di preparazione dei nostri giudici / magistrati ecc.

Di certo le leggi italiane non sono semplici, e con questo dico che quindi è più facile commettere errori / perdersi nelle mille pieghe interpretative.
blackzuck
00giovedì 1 dicembre 2011 16:56
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
Fidati che il problema fondamentalmente è di risorse.
l'argomento è moolto più complesso e complicato di come l'hai descritto tu.
Il processo penale italiano non acccerta l'innocenza dell'imputato ma la non colpevolezza che ben diverso. Il colpevole di solito non ha un cartellino sulla giacca con scritto "colpevole" ma la colpevolezza va per prima cosa dimostrata e lo si fa attraverso le prove.
se le prove mancano o sono insufficienti o non provano la colpevolezza oltre ogni ragionevole dubbio mi sembra più che normale che non si condanni l'imputato.. e questo non dipende dale persone che "operano nella giustizia". se una prova non c'è mica se la possono inventare per mandare al gabbio per forza qualcuno.
blackzuck
00giovedì 1 dicembre 2011 16:59
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
"Frenk":


Di certo le leggi italiane non sono semplici, e con questo dico che quindi è più facile commettere errori / perdersi nelle mille pieghe interpretative.



Che la legislazione penale italiana sia mastodontica e a volte cavillosa posso darvi ragione ma teniamo sempre a mente una cosa: il giudice applica la legge, non la scrive.
Le leggi le fa il Parlamento quindi i politici quindi quei signori che votiamo.
erroneamente si è diffusa in Italia l'idea che se la giustizia non funziona o se le leggi fanno schifo è colpa dei giudici.
beh niente di più sbagliato!
Giacomino 78
00giovedì 1 dicembre 2011 18:29
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
"blackzuck":

Fidati che il problema fondamentalmente è di risorse.
l'argomento è moolto più complesso e complicato di come l'hai descritto tu.
Il processo penale italiano non acccerta l'innocenza dell'imputato ma la non colpevolezza che ben diverso. Il colpevole di solito non ha un cartellino sulla giacca con scritto "colpevole" ma la colpevolezza va per prima cosa dimostrata e lo si fa attraverso le prove.
se le prove mancano o sono insufficienti o non provano la colpevolezza oltre ogni ragionevole dubbio mi sembra più che normale che non si condanni l'imputato.. e questo non dipende dale persone che "operano nella giustizia". se una prova non c'è mica se la possono inventare per mandare al gabbio per forza qualcuno.



...scusa e allora di quali risorse parli ? del numero di giudici ?

Le forze dell'ordine il mazzo se lo fanno eccome.. rilievi.. perquisizioni.. intercettazioni.. pedinamenti.. indagini in generale.. il problema non è nella quantità di quello che trovano, nemmeno nella qualità.. ma dell'uso che se ne fa..

..e l'uso lo fanno gli avvocati ed i giudici.. la magistratura in generale ! Se poi il "colpevole ogni ragionevole dubbio" ha come avvocato un Perry Mason (ma senza scrupoli).. forse converrai con me che è il sistema giudiziario che non va.. ma poi subentrano anche i principi etici dell'avvocato che deve difendere anche chi è colpevole palesato..
blackzuck
00sabato 3 dicembre 2011 10:55
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
Beh ad esempio parlo della mancanza di cancellieri per tenere udienza anche al pomeriggio.
parlo del numero dei giudici dato che sono sotto organico da anni.
parlo delle dotazioni obsolete dei tribunali, della mancanza di pc, delle fotocopiatrici,...
tutti questi fattori fanno sì che un processo diventi eterno e si scada nella prescrizione.
il discorso raccolta prove/utilizzazione delle stesse è un'altra cosa ancora.
Non sto dicendo che la polizia giudiziaria faccia male il suo lavoro ma se una prova è inutilizzabile o le prove sono insufficienti ci mancherebbe solo che condannino un soggetto.
sul fatto che il sistema giudiziario penale italiano sia fin troppo garantista posso anche darti ragione ma,finchè la legge è questa, anche il peggior bandito ha diritto ad una difesa e l'avvocato fa solo il suo lavoro. non è una questione di scrupoli o di etica (o meglio l'etica, finchè si resta nelle regole del gioco, non crea problemi...certo che se l'avvocato manipola le prove o altro allora è tutta un'altra cosa) ma di applicazione della legge.
Giacomino 78
00lunedì 5 dicembre 2011 09:59
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
"blackzuck":

Beh ad esempio parlo della mancanza di cancellieri per tenere udienza anche al pomeriggio.
...ma,finchè la legge è questa, anche il peggior bandito ha diritto ad una difesa e l'avvocato fa solo il suo lavoro. non è una questione di scrupoli o di etica (o meglio l'etica, finchè si resta nelle regole del gioco, non crea problemi...



D'accordo con te sul rispetto della legge :) Non concordo sulla questione etica che per me non è "interpretabile" per aggirare, magari attraverso un gioco (appunto) di parole, un impedimento appunto "etico" come fanno molti avvocati.

PS: studi giurisprudenza ?
blackzuck
00lunedì 5 dicembre 2011 10:31
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
Beh ovvio l'etica non è interpretabile...al massimo è discutibile.
La legge invece è interpretabile per sua natura (non è come la matematica).
Che non sia "bello" ti do pienamente ragione però le "regole del gioco" sono queste e i vari giocatori devono adattarsi per "portare a casa la partita" (il lunedì mattina al bar senti la gente parlare così e per qualche ora ti rimane in testa questo frasario da allenatore al Bar sport!!!).

si, ho studiato giurisprudenza e ora faccio pratica forense.
Hoilcertificato
00lunedì 5 dicembre 2011 11:19
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
"Giacomino 78":



D'accordo con te sul rispetto della legge :) Non concordo sulla questione etica che per me non è "interpretabile" per aggirare, magari attraverso un gioco (appunto) di parole, un impedimento appunto "etico" come fanno molti avvocati.





Gli avvocati sono soggetti a un codice etico e deontologico che è uno dei cardini della professione. Chi sgarra viene sottoposto a procedimento disciplinare dal suo ordine di appartenenza e può subire diverse sanzioni che arrivano fino alla radiazione dall’albo. Non sono casi rari.
blackzuck
00lunedì 5 dicembre 2011 11:30
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
Al di là del codice deontologico (...) quello che magari crea stupore o indignazione nel cittadino è l'attaccarsi ad ogni minimo cavillo da parte degli avvocati (vedi ad esempio tutto ciò che serve per allungare i tempi per arrivare a prescrizione) pur di "salvare" il proprio cliente. Finchè, però, queste "tecniche" sono previste dalla legge e nell'usarle si resta all'interno della stessa non si sta facendo niente di più che il proprio lavoro. si può discutere sull'opportunità o meno di tali previsioni normative ma finchè sono in vigore....
Giacomino 78
00lunedì 5 dicembre 2011 12:10
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
"blackzuck":

Finchè, però, queste "tecniche" sono previste dalla legge e nell'usarle si resta all'interno della stessa non si sta facendo niente di più che il proprio lavoro. si può discutere sull'opportunità o meno di tali previsioni normative ma finchè sono in vigore....



..è come quando si dice che l'attaccante fa bene a "provarci" a buttarsi in area, cercando di ingannare l'arbitro e farsi concedere un rigore, perchè fa parte del gioco.. beh da arbitro di calcio da tanti anni posso dire che lo trovo una buffonata.

Applicato alla legge è ancora peggio.. "trucchetti" per lasciare fuori dal gabbio un delinquente acclarato.. tutto ciò conferma la mia opinione sulla classe forense e sui criteri per giudicare un "bravo avvocato".. niente di personale black :D
Frenk
00lunedì 5 dicembre 2011 12:24
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
provare ad ottenere un rigore è simulazione, quindi una pratica punibile da regolamento.

fare il proprio mestiere, perseguendo quanto previsto dalla legge è ben altro.

Poco mi trovi d'accordo su questo paragone ed anche sulla tua opinione in merito agli avvocati in generale.

Io per tre anni ho fatto pratica come commercialista ed in quel periodo mi sono trovato vittima di commenti sulla mia professione portata avanti con il massimo della serietà e professionalità.

Nel senso che non ero io a voler far pagare le tasse e non sono gli avvocati a cercare i cavilli delle eccezioni a regole non messe in piedi da loro.
blackzuck
00lunedì 5 dicembre 2011 12:46
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
si diciamo che il patagone non è dei più felici più che altro perchè le due cose sono diverse.
se simuli violi il regolamento, se applichi una legge che ti consente di fare una cosa, che può essere discutibile quanto vuoi ma prevista, no.
è come se il regolamento sbk permettesse di tagliare la prima chicane a Monza. Non è bello ma se un pilota la taglia in un sorpasso o in un giro di qualifica non viola nessuna regola e non deve essere sanzionato.
secondo me la questione dovrebbe esser impostata diversamente.i giudici o gli avvocati applicano quanto previsto dalla legge. la legge viene fatta dal Parlamento quindi dai politici. sarebbe più corretto prenderla con questi ultimi (che, ricordo, vengono votati dai cittadini) piuttosto che con chi non fa altro che applicare la legge.
Giacomino 78
00lunedì 5 dicembre 2011 15:08
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
Non volevo offerti black, ci mancherebbe altro, ognuno sceglie il proprio mestiere e cerca di farlo al meglio.. !

Quello che proprio non mi va giù sono le "regole del gioco".. e l'uso che se ne fa per aggirarle..

Per il paragone con la SBK.. se tagli la chicane e ne trai un vantaggio alla prima occasione devi farti sorpassare (in F1 è così, non so sinceramente se in SBK è lo stesso)..

Cmq tornando al concetto, fortunatamente questo lo hanno preso !!
blackzuck
00lunedì 5 dicembre 2011 15:27
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
Ci mancherebbe!!! mica mi hai offeso!!o almeno...a me non è sembrato. la tua è forse una confessione?!?!?!:D
per le regole del gioco le lamentele vanno rivolte ai politici. molte sono sbagliate proprio perchè saranno loro i primi a beneficiarne.
per l'esempio della chicane...se il regolamento non vieta il taglio tu mica rendi la posizione dato che hai fatto una cosa lecita. lo stesso vale per l'applicazione della legge.
nel caso qui in questione mi sa che per un pò questo qui vedrà il sole a scacchi!
Giacomino 78
00lunedì 5 dicembre 2011 15:43
Re: [Cronaca] - Italiana uccisa a NY, killer confessa
"blackzuck":

Ci mancherebbe!!! mica mi hai offeso!!o almeno...a me non mi è sembrato. la tua è forse una confessione?!?!?!:D



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