Re: [Reportage] 48 Long Run 2011
"jacksonx":
Siete passati anche da san romano in garfagnana vero? Io ero li vicino aime senza moto.
Grandi ragazzi
Si e anche a Bagni di Lucca, se non era per la fretta dei dannati bollini
ti chiamavo. Per il commento spero che Bikebolzo non se la prenda se prendo in prestito dalla sua bacheca di Fb una nota che, a parer mio rende bene l'idea dello spirito della 48, non avrei saputo usare parole migliori...:
48 Long Run-Terz Ediscion
pubblicata da Ezio Fausto il giorno domenica 22 maggio 2011 alle ore 21.47
Terza edizione appena conclusasi. Proprio ieri sera io e Pago raccontavamo come abbiamo deciso di partecipare alla prima edizione. Ritrovo settimanale del DMC Pavia e Pago se ne esce dicendo:"A maggio ci sono 2000km da fare in 48h, qualcuno vuole venire?". Una voce si alza sicura, senza nemmeno sapere di cosa si trattasse:"Faciamolo!".
E così siamo partiti per la Rimini-Power-Rimini. Chi l'ha fatta sa bene di cosa parlo, chi non l'ha fatta ha sentito i racconti e forse si è fatto una vaga idea di cosa è stato.
Poi è stata la volta della Gran Sasso Experience, con arrivo a L'Aquila , poco dopo il terremoto. Qui le parole non sono lontanamente in grado di descrivere quello che si prova ad arrivare in una città sventrata nel cuore e nelle mura da un terremoto, lasciando alle proprie spalle solo desolazione, macerie e tantissime polemiche. Quella città con i suoi abitanti, forti come la roccia del loro Gran Sasso, ci ha ospitato con quel calore e quella sincerità che solo chi ha provato sulla propria pelle una forte inversione della scala dei valori riesce a trasmettere.
Clorofilla Experience: appena conlusa, durissima, fantastica, da lasciare senza fiato, senza forze, ma con la voglia di aspettare la nuova 48, con le solite facce da MALEDUCATI, con le new entry che sono in balia della situazione che stanno per vivere, con chi si fa il culo per mesi e notti intere per far divertire dei bambini cresciuti con fortissimi problemi di masochismo chilometrico motociclistico. E' stato l'anno dei passi; ne abbiamo fatti in continuazione, allo sfinimento, lasciando per ultimi forse i più belli mai visti in una 48 che sia stata concepita: Spino e Valico di Viamaggio. Semplicemente una 48 particolare, con il gusto di Special Edition che fa un po' paura. La paura che sia l'ultima, che qualcuno posso smettere di divertirsi facendo divertire i suoi amici.
Credo sia giusto ringraziare che la 48 me l'ha fatta vivere:
-Peter, che senza la tua mente e la tua energia non saremmo qui a parlare di un evento che lascia a bocca aperti tutti quelli che chiedono incuriositi di cosa si tratti;
-Pago, che senza di lui forse non saprei cosa nulla della 48, ma sopratutto non ne avrei mai fatta una e invece sono qui a raccontarvi la nostra terza edizione insieme; 3 su 3. Dobbiamo diventare come i due che abbiamo incrociato a Predappio Alta: 50 anni suonati da un pezzo, casco d'antain, giubbino in pelle che è cresciuto con te e Ducati Desmo 350 e Moto Guzzi V35 Imola, ancora insieme a girare;
-lo staff dei MALEDUCATI: da Marco a Baby, a Fantuz ed Ele per l'assistenza tecnica(e la consulenza telefonica con annesso spavento) e a tutti quelli che ho dimenticato e che lavorano dietro le quinte per far divertire e assicurare il massimo dell'assistenza a un gruppo di pazzi;
-ai 48isti: che ci si vede una vota all'anno ma è come se ci fossimo salutati con l'ultima birra la sera prima al Red Devil;
-a Smilla: una "bastarda" Sport1000 monoposto, che mi ha scorrazzato in giro per 2000 e rotti km senza mai cambiare idea su questa 48: era da portare a termine e poi portarmi anche a casa e così ha fatto.
Ci si vede alla prossima 48(..spernado in un Summer Party 2011)!GASSSS!!!