è sabato pomeriggio e c'è un sole fantastico...
ho sentito i monsteristi della mia sezione ma nessuno, chi per un motivo e chi per un altro, può sfruttare con me questo tempo da urlo...
non resisto: devo fare un bel giro in moto e non voglio che sia dalle solite parti che conosco ormai fin troppo bene...
parto con l'intenzione di raggiungere un luogo che avevo già visto grazie ai mitici Picchiodromici: Castelluccio di Norcia.
Dopo 100 km percorsi ad attraversare i paesaggi campagnoli sino a Muccia, lo scenario cambia radicalmente, mentre entro sempre più nella leggendaria Valnerina, strada che avevo percorso un pò di volte insieme ai colleghi marchigiani e a quelli perugini (lo Spakkaossa e il Minitour del Pompone non me li dimenticherò sicuramente
): una strada che ha dell'incredibile, davvero difficile da descrivere a parole...
arrivo a Visso dopo splendide curve immerse nel verde incontaminato, salendo sempre di più verso la mia meta...
fino a ritrovarmi davanti lo spettacolo che attendevo, che mi lascia senza parole come la prima volta, nel silenzio di quel luogo davvero impossibile da descrivere, solo con la mia moto, il fruscio del vento e ciò che avevo davanti agli occhi:
arrivo in paese, che poco prima vedevo soltanto in lontananza...rispetto a quella volta non c'è nessun motociclista...il parcheggio è completameente vuoto, per questo proseguo senza fermarmi...anzi, giusto per fare un'altro scatto:
mi dirigo verso Montegallo, ricordandomi la strada pazzesca che avevo percorso insieme a Desmomatto per arrivare sino a Croce di Casale, fermandomi altre volte per cercare di immortalare le scene più belle...
rese ancora più affascinanti con il Monster all'interno di esse...
questi paesaggi mi ricordano tantissimo il Trentino Alto Adige, pur con uno spirito differente...
fa parecchio freddo quassù, anche perchè il sole sta lentamente calando..ormai sono quasi le 18 e mi separano più di 160 km da casa...decido di ritornare sui miei passi, attraversando di nuovo questi luoghi magici, anche se di buon passo e senza poter fermarmi ancora per via dell'orario. Di nuovo Visso, Muccia, Camerino, dopodichè Cerreto d'Esi, Frasassi, Genga, Arcevia e finalmente Senigallia. Sono appena le 20 e ho appena concluso uno dei giri più belli che abbia mai portato a termine da solo, anzi: insieme alla mia inseparabile moto.
Grazie Monster