La DUCATI torna italiana

QUI

Finalmente una buona notizia.

da quello che mi risulta ha texas ha ceduto solo il 30% delle quote..

e solo l'inizio ..speriamo bene

Bellissima notizia!!! Era ora che tornasse ad essere veramente italiana!!!

va a finire che montano freni decenti a sto giro!

quindi il 70% è ancora americano? Cioè, prima aveva il 100%?

Scritto da: PonFVG 03/12/2005 14.27
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> da quello che mi risulta ha texas ha ceduto solo
> il 30% delle quote..
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> e solo l'inizio ..speriamo ben
>
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meno male....

menomale

aspettiamo e vediamo... poi diremo se meglio o peggio...

aspettiamo l'evolversi del mercato

poi diremo se è bene o male

Visti i casini e le fregature dove noi italiani, siamo campioni del mondo.

[Modificato da marvelous 03/12/2005 18.31]

la Texas Pacifi Group è una Azienda americana specializzata nel comprare aziende da rimettere in sesto e poi rivendere a prezzo maggiorato...


Cosi recitava Moto psrint...ora nn so voi ma se qualcuno di voi ha comprato le azioni Ducati al tempo della loro quotazione, sapra che ora esse valgono poco piu della META!
TPG???alla faccia du kazz...
cmq dopo l'inculata multistrada(dopo 2 anni caro miky750 posso dire di aver avuto ragione)ne hanno venduti 30...(si insomma pocchissimi rispetto alle previsioni)ora finalmente hanno provato a cambiare genere vedi HP

Ho sentito adesso il tg. Sembra che il fondo americano abbia venduto ad una finanziaria italiana, non credo che cambi molto per noi clienti, ma almeno possiamo dire di avere una moto italiana al 100%

Notizia gia' messa in NonSoloMonster...

Sei arrivato tardi!!!

Speriamo che il cambiamento di genere interessi tutta la serie. Le moto ci sono ma manca l'estetica accattivante.

Scritto da: LaFouineFARC-EP 03/12/2005 19.09
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> la Texas Pacifi Group è una Azienda americana
> specializzata nel comprare aziende da rimettere
> in sesto e poi rivendere a prezzo maggiorato...
>
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> Cosi recitava Moto psrint...ora nn so voi ma se qualcuno d
> i voi ha comprato le azioni Ducati al tempo della
> loro quotazione, sapra che ora esse valgono poco
> piu della META!
> TPG???alla faccia du kazz...
> cmq dopo l'inculata multistrada(dopo 2 anni caro miky
> 750 posso dire di aver avuto ragione)ne hanno venduti
> 30...(si insomma pocchissimi rispetto alle previsioni)ora
> finalmente hanno provato a cambiare genere vedi
> HP
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[Modificato da lespaul76 03/12/2005 21.06]

[Modificato da lespaul76 03/12/2005 21.35]

bene... moto italiana... soldi italiani... e i disegnatori?

...bhè visto che la proprietà è tornata tricolore...speriamo che le prossime scelte siano fatte comunque con il cuore e con la passione da tecnici ed ingegneri appassionati e non da uomini di marketing e colletti bianchi che pensano solo al profitto...poi che il designer sia un transalpino lo posso anche tollerare...il padre del mostro è un Argentino ma non per questo mi sono strappato i capelli prima di acquistarlo!!!!

Sono ancora + ORGOGLIOSO di possedere una DUCATI!!!!



Ciao

in effetti speriamo che sia un bene....di certo sono contento....vediamo un po'.....

mah secondo me non cambia assolutamente nulla

Scritto da: desmoandy 03/12/2005 21.50
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> ...bhè visto che la proprietà è tornata tricolore...speriamo
> che le prossime scelte siano fatte comunque con
> il cuore e con la passione da tecnici ed ingegneri
> appassionati e non da uomini di marketing e colletti
> bianchi che pensano solo al profitto...poi che
> il designer sia un transalpino lo posso anche tollerare...il
> padre del mostro è un Argentino ma non per questo
> mi sono strappato i capelli prima di acquistarlo!!!!
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Chi è transalpino? Terblanche? Guarda che è sudafricano!

...mea culpa!!!! ....però scommetto che un francese puzzone da qualche parte in Ducati l'hanno nascosto!!!! Fino a pochi mesi fa c'era un certo Laconi...non disegna moto e doveva far vincere mondiali a raffica alla Ducati...fortuna che l'hanno scaricato!!!!

Meglio così!

era ora

Welcome come back home!
Spero che però mamma Ducati non si rfaccia sugli utenti finali per compensare ai "money" spesi ora.
Vedremo.

ottimo

magari uniamo le discussioni

cricca

Da quotidiano.net, si apprende che il 29% del capitale sociale della casa di Borgo Panigale è passato dal fondo statunitense TPG alla Investindustrial di Andrea Bonomi.
Se le banche daranno il loro placet, Ducati avrà di fatto nuovamente un proprietario italiano.
La conferma del buon esito della trattativa arriva a cavallo dell'agghiacciante annuncio della nuova Panda Monster, una Fiat Panda ispirata alla naked bolognese.
Come dire: una buona notizia e una meno buona...fortuna che è arrivata dopo quella buona.

Proprio sul finire della lunga trattativa, pare che Bonomi abbia dovuto arginare un'offensiva del gruppo Polaris, che dopo KTM, pareva pronto ad accaparrarsi anche il prestigioso marchio italiano.
Soddisfazione per l'esito della trattativa sembra averla espressa Federico Minoli, autentico deux ex machina del rilancio Ducati, che ci auguriamo resti in sella, ancora a lungo, alla moto italiana più rappresentativa degli ultimi anni.

SIGLATO L’ACCORDO PRELIMINARE PER LA CESSIONE QUOTE DA TPG A INVESTINDUSTRIAL.

SODDISFAZIONE IN DUCATI MOTOR HOLDING PER L’ANNUNCIO



Bologna, 3 dicembre 2005 – Soddisfazione in Ducati Motor Holding S.p.A (NYSE: DMH, Borsa Italiana S.p.A: DMH), per l’annuncio dell’accordo preliminare per il passaggio di quote da Texas Pacific Group - azionista di controllo della casa motociclistica di Borgo Panigale - al fondo Investindustrial Holdings.



“Investindustrial è il partner che avevamo sempre auspicato per il rilancio dell’azienda” ha commentato Federico Minoli, Presidente e Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding. “Il passaggio di quote garantisce quelle certezze di cui Ducati ha bisogno per proseguire nella sua crescita e nel raggiungimento dei traguardi che le spettano. L’accordo è sottoposto all’approvazione delle Banche della Ducati. Lavoreremo con tutte le nostre Banche di riferimento sotto la guida di Unicredito Banca Mobiliare – UBM -- per concluderlo efficacemente e nel più breve tempo possibile. Ci aspettiamo di operare con tranquillità e armonia, condividendo sforzi e soddisfazioni con i nostri partner appassionati e orgogliosi del successo della moto Italiana nel mondo.”

...e fatele pagare meno...!!!!