Ammortizzatore posteriore m600

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Capellungo
00mercoledì 23 luglio 2003 20:13
Allora, il monster 600 ha l'ammortizzatore che permette un minimo di regolazioni, ovvero si può agire sulla ghiera nella parte superiore e sulla vite sistemata nella parte inferiore.
Purtroppo ho solo nozioni frammentarie di quali siano i parametri che queste due parti vadano ad alterare e vorrei capirci qualche cosa di più.....insomma se ruoto a destra o a sinistra questa cavolo di ghiera che succede????? E se faccio fare alla vite clic a destra o sinistra che faccio??????
Inoltre ho notato che sui basamento degli steli delle forcelle ci sono due viti, una per ogni stelo....vedi sopra....
Grazie ragazzi, spero che riusciate a mettere un po di pace nella testa di questo confuso moociclista.....
odix81
00mercoledì 23 luglio 2003 21:48
è semplice. vedi di farti qualche uscita con noi! dmc roma
quando ricomprerò una moto ci becchiamo e ci facciamo un po' di strade insieme.
così ti faccio vedere bene il settaggio della mono dietro.

la vite è il ritorno idraulico che ha l'ammortizzatore.
del tipo che se la chiudi la moto una volta compressa
tenderà a tornare allo stato inizale più lentamente.
al contrario farà effetto molla, ossia tornerà molto più rapidamente.
già un clic cambia l'assetto, ma se inizi a smanettarci
da ora, li sentirai poco i cambiamenti piccoli.

la ghiera invec è il precarico.
se la stringi la moto risulterà più stabile ma anche più
"dura" proprio perché comprimi la molla e quindi inizierà
a lavorare più tardi rispetto a prima.

i problemi da un settaggio sbagliato sono.

se li fai entrambi troppo lenti avrai un moto
che assomiglierà ad un due cavalli (la macchina) di 30
anni fa, che dondola da morire e quindi instabileissima.

se li fai entrambi troppo duri ti psacchi la schiena
e poi avrai un moto che in curve con avvallamenti tenderà
a scivolare o scodare perché il mono arriverà a fondo corsa
(schiacciato al massimo) senza avere il tempo di tornare
su e riammortizzare gli avvallamenti (questo perché il ritorno idraulico , la vite sotto, è chiuso troppo e quindi è lentissimo a tornare su).

un assetto duro di precarico e lento di ritorno ti farà un moto altrettanto inguidabile poichè non si comprimerà a dovere su una buca, e tornerà su in un attimo facendo come se saltellassi.

un precarico lento ed un ritorno chiuso troppo ti farà arrivare a fondo corsa e creeà ondeggiamenti.



il mio consiglio è prendere una regolazione alla volta.
del tipo fai mezzo/1 giro di ghiera alla volta e vai su una strada liscia e fai delle serpentine di una certa larghezza,
ne ampie ne troppo strette, buttando giù la moto.
ti concentri sulle sensazioni che provi nell'appoggio di curva (se ti sembra di stare su un pezzo di legno o su una gondola).
una volta regolato quello fai la stessa cosa con il ritorno.
arriverai ad un bilanciamento per te ottimale che già ti permetterà di andare tranquillo dove vuoi.
una volta che che poi vai a tirare sentirai dove ti manca precarico e dove compressione.
se vedi che la gomma dietro tende a scivolare e la gomma non è abrasata ma tipo liscia e graffiata è il troppo precarico o ritorno.
la sopsensione non assorbe la asperità ma le scarica sulla gomma.

più o meno chiaro?

ciao
fabrizio70
00giovedì 24 luglio 2003 11:20
Odix, sei la prima e unica persona che mi ha dato una risposta così perfetta.

Anche io chiesi questa cosa ma non mi rispose praticamente nessuno come hai fatto tu.

Grazie.


odix81
00giovedì 24 luglio 2003 13:23
prego, quando posso cerco di condividere quello che penso di aver capito!

F5
00giovedì 24 luglio 2003 14:34
complimenti per la spiegazione ... un manuale non avrebbe fatto meglio ... complimenti davvero ;o))


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