premetto che ho dato una letta veloce...
e altresì aggiungo che io sono un giovane quindi l' esperienza dei più anziani,almeno in questo lavoro, va sempre rispettata e tenuta in debito conto...
Certo è che il consiglio del tuo avv. mi sembra + ispirato al buon senso...
mi spiego...
nel nostro ordinam giurid esiste l' onere della prova ovverosia un concreto peso a carico di chi, agendo processualmente x tutelarsi, avanzi una pretesa: tale soggetto,infatti, dovrà dimostrare, attraverso la formazione di prove certe e concrete, la cui valutazione è compito del giudice, le sue pretese creditorie e i suoi diritti.
Per cui, l' eventuale differenza che lui dice essersi pattuita tra le parti, e che assume nn essergli stata pagata, sarà lui, in sede procex, a doverla dimostrare.
Inoltre, se nn ricordo male, in tema di prescrizioni presuntive, la legge dice che si danno per prescritti, passati 6 mesi (quanto tempo è passato?)i crediti relativi al diritto di albergatori ed osti, salvo che non sia provato(a ribadire il discorso dell' onere della prova)il contrario.
Inoltre c'è ancora da dire una cosa...tu dovresti farti rilasciare fattura o comunque una pezza giustificativa di quanto gli hai pagato.
Tu anzi dovresti pretendergli la fattura(..altrimenti vai tu a fare una denuncia alla GdF e all' autorità giudiz).
Perchè se anche fosse che lui riuscisse a ribaltare la situazione tu x quanto hai pagato(e lui incassato)hai diritto a quel titolo.
A proposito...tu hai pagato in contanti?
Se si tu hai dei testimoni in tuo favore?
Testimoni della contrattazione??