Ciao Pietro

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Lord Z of Dogtown
00martedì 19 aprile 2011 16:22
Ciao Pietro
Purtroppo ieri ci ha lasciato Pietro Ferrero, a.d del gruppo Ferrero, casa di dolci tra le più famose al mondo, sono retorico, ma sono sempre i migliori a lasciarci, da sempre ammiro questa ricchissima e discreta famiglia italiana, basso profilo, risultati e successi portati avanti con passione e lavoro. A chi preferisce uno stile sfarzoso e farzesco, da impresario del mondo dello spettacolo, fatto di veline, seni al vento, corruzione degrado dei costumi e morali che spinge verso il basso anzichè verso l' alto i suoi connazionali, che minimizza le costanti gaffe, insulta tutti coloro che gli si mettono di traverso, sa fare l' imprenditore solo confezionandosi leggi su misura anzichè operare in regime di concorrenza, corteggia i mediocri e l' innalza a cultura dominate, frequenta minorenni, le paga per tacere, seleziona la classe politica in base alle prestazioni sessuali, compra deputati come se ci si trovasse al mercato delle vacche, bestemmia, insulta gay e donne, umilia davanti al mondo il suo Paese, va avanti a colpi di sorrisi falsi e pacche sulle spalle, minimizza sulla crisi economica, si contorna di squali che fanno la cresta alla sue spalle, istiga all' odio e a dividere il Paese, celebra i mafiosi, impegna il denaro dei contribuenti per non farsi ricattare, preferisco sani imprenditori da prendere come esempio che innalzano il Paese con la loro presenza sui mercati esteri dedicando attenzione al prodotto e ai consumatori.
Ciao Pietro avresti reso ancor più grande un' azienda che continuerà la sua ascesa nel mondo.
marcomonster
00martedì 19 aprile 2011 16:41
Re: Ciao Pietro
un uomo con le palle. spero per l'azienda e tutti i dipendenti che ora non cambi nulla
Frenk
00martedì 19 aprile 2011 16:56
Re: Ciao Pietro
l'ho sentito in radio.

rispetto a chi costruisce le sue idee e non distrugge quelle degli altri.

che la terra ti sia lieve.
michy900ie
00martedì 19 aprile 2011 17:02
Re: Ciao Pietro
Rimpiango ancora il periodo in cui, nonostante la loro "corte", ho rinunciato ad un incarico nella Sua azienda...

Ottime persone, ottima famiglia...non meritava un epilogo di questo genere...
SnOoPy8
00martedì 19 aprile 2011 17:12
Re: Ciao Pietro
Signor Ferrero l'ho conosciuto di persona qui in sardegna in vacanza ed è stato davvero un piacere riscoprire una persona umilissima e popolare. Davvero ottima persona.

L'anno scorso stavo per finire nella sua azienda anche io, per motivi vari ho dovuto rifiutare e ci è andato un mio ex collega...

Beh dire che da quel giorno più sento il mio collega, più mi pento di non essere entrato in una bellissima azienda che ti rispetta come lavoratore.

Condoglianze casomami qualche familiare dovesse leggere queste righe.
Frenk
00martedì 19 aprile 2011 17:15
Re: Ciao Pietro
"SnOoPy8":


Beh dire che da quel giorno più sento il mio collega, più mi pento di non essere entrato in una bellissima azienda che ti rispetta come lavoratore.



Che bello!

Sono queste le persone che fanno rimanere accesa la speranza in un paese migliore!
Hoilcertificato
00martedì 19 aprile 2011 17:40
Re: Ciao Pietro
Quoto tutti. Un esempio che si può fare impresa e alti profitti senza rinunciare a garantire sicurezza e salute ai lavoratori. anzi dando standard elevatissimi sotto molti profili (basti pensare che c’è pure l’asilo nido aziendale). Esempio attuale e concreto di “industria umanistica” sulla scia del grandissimo Adriano Olivetti.
Frenk
00martedì 19 aprile 2011 17:44
Re: Ciao Pietro
ho avuto la fortuna anche io di lavorare in un'azienda con asilo, calcio balilla e completa autonomia.

E' bello vedere che queste sono realtà in crescita. Sono oramai parecchi anni che lavoro, e posso dire che a mio parere sono le persone e le loro idee che fanno la differenza.

Lo spessore umano, come in questo caso, è molto più importante della preparazione in se', delle procedure e quant'altro.

Respect.
spirit
00martedì 19 aprile 2011 19:46
Re: Ciao Pietro
"Frenk":

ho avuto la fortuna anche io di lavorare in un'azienda con asilo, calcio balilla e completa autonomia.

E' bello vedere che queste sono realtà in crescita. Sono oramai parecchi anni che lavoro, e posso dire che a mio parere sono le persone e le loro idee che fanno la differenza.

Lo spessore umano, come in questo caso, è molto più importante della preparazione in se', delle procedure e quant'altro.

Respect.



e alla fine c'è un return on investment, soprattutto quando la gente non sta col cartellino in mano tutto il giorno sperando che arrivi l'ora di partire..
per questo genere di imprenditoria prima era conosciuto il veneto, oramai ombra di se stesso, terreno fertile solo per le idee razziste e l'egoismo leghista!

ce ne fossero uno, cento, speriamo diventino centomila a seguire questo esempio positivo di imprenditoria!

le mie piu sentite condoglianze alla famiglia e dipendenti!
Lord Z of Dogtown
00giovedì 21 aprile 2011 19:12
Re: Ciao Pietro
Lo scorso anno durante le concitate trattative per rilevare il colosso dolciario inglese Cadbury apprezzai un editoriale sul Financial Times che spendeva bellissime parole per la famiglia Ferrero, marcando la profonda distanza tra la loro linea imprenditoriale, molto legata al prodotto, al territorio e quella più nota di una certa elitè italiana, di cui non faccio nomi.
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