Come 1 deficente ti rovina la Domenica...
La sindrome dei Valentino della Domenica colpisce ancora oserei dire...
Bella giornata di sole, un gruppetto di motociclisti in giro tra Umbria e MArche.
Ci si ritrova di prima mattina, vecchie facce e nuove volti
Si parte da Perugia direzione Camerino passando per Colfiorito...
Si fa tappa alla Rocca di Varano in provincia di Macerata per poi fare ritorno a Visso.
Tappa per rinfrescarci e per un caffè oltre le solite 4 chiacchere al bar...
Un SMS in ritardo, è quello di Desmomatto di un ora prima che chiedeva se eravamo partiti (forse Si
)...
Poi una telefonata ed un appuntamento, proprio a Visso, per 1 saluto veloce.
Alcuni se ne vanno per i propri impegni ed altri rimangono con me ad aspettarlo...
Ancora 4 chiacchere ed il piacere di rivedere Simo poi il pranzo e la motoGp ci fanno dirigere le chiappe a casa...
Strada della Valnerina, curve e controcurve senza mai esagerare, ma come all'andata, c'è il deficente che crede di stare al TT e che rischia di stamparsi contro uno dei nostri ...
Sfilano le moto, ma lui/lei (visto che eravamo uomini e donne in carriera
) rallenta pian piano fino a fermarsi.
Avete presente gli attacchi di paura (panico li chiamano) che ti assalgono fino a farti fermare?
Magari tornano brutti ricordi non del tutto sopiti che un deficente qualsiasi della Domenica, non saprà mai di aver innescato.
Bene, quel deficente, la Domenica ha provato a rovinarla a qualcuno.
Fermi mezz'oretta, tempo di rinfrescarsi "again" e di riprendere fiato poi tutti a casa.
Le strade cari deficenti che rovinate la classe motociclistica non sono piste.
I bambini che vi guardano e vi salutano in auto mentre sfilate colorati, non vogliono ricordarsi motociclisti che tagliano curve, che li mettono in pericolo o che si schiantano ancors contro altri motociclisti.
Gran bastardo che non sei altro, hai provato a rovinarci la Domenica ma non ci sei riuscito.
Poco importa se eri il solito japponese o se avevi una Ducati.
Sempre deficente rimanevi: Alessandro (!)