Considerazioni dopo il primo viaggio in moto

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Minky80
00venerdì 25 agosto 2006 20:49
Salve ragazzi,
dopo essere andato per la prima volta in vacanza in moto ed aver guidato in autostrada, e su strade extraurbane ricche di curve e tornanti, ho fatto esperienza e guadagnato un po' di fiducia in me stesso, ora però ho nuovi dubbi riguardo la guida su strada e avrei bisogno di qualche chiarimento.

1) Ho beccato una quantità di insetti incredibile sul casco, qualcuno anche bello grosso ma ho notato che difficilmente un solo insetto toglie completamente la visibilità, quello che mi fa paura (per favore non ridete) sono gli uccelli.
Mi è capitato di investirli col parabrezza della macchina l'anno scorso, ora temo di poterne beccare uno sul casco mentre vado in moto.
A dire il vero già quest'anno c'è mancato poco.
Poi tra le altre cose c'erano tantissime rondini sulla statale che volavano raso tera, avevo paura di metterle sotto con le ruote o che potessero finirmi nella ruota anteriore bloccandomela e facendomi volare in aria.
Stessa paura mi è venuta per qualche busta svolazzante e pezzi di cartone, legno o gomma.
Quella degli uccelli o altra roba nella ruota anteriore è una paura lecita o sono eccessivamente pauroso?

2) Tra i tornanti di montagna ogni tanto ho commesso qualche errore. Avevo chiare in mente le traiettorie da seguire però andando un po' più spedito tra curve cieche che non conoscevo ho avuto parecchie sorprese. Talvolta ad una curva ne seguiva subito un'altra nella direzione opposta e non facevo in tempo a mettere la moto nella traiettoria giusta per affrontarla, altre volte la curva stringeva inaspettatamente. In certi casi ho avuto sorprese non indifferenti, alcune di quelle che credevo curve in realtà erano veri e propri tornanti anche se non strettissimi per fortuna, quelli stretti sono sempre segnalati.
C'è qualche precauzione che posso prendere nell'impostare le curve quando non conosco il percorso a parte l'andare + piano?

3) Per affrontare le curve in discesa ho usato tantissimo il freno motore, ho notato che è l'unico modo in cui riesco ad avere una buona aderenza in ingresso di curva, non so se la tecnica è corretta e se alla lunga sforza troppo il motore e la trasmissione, comunque avevo il terrore che frenando troppo mi andasse in ebollizione il liquido dei freni. In montagna in discesa se il freno non pinza sei morto. Purtroppo ho anche beccato auto che andavano talmente piano che oltre al freno motore dovevo frenare in continuazione, e non era possibile il sorpasso. Per usare bene il freno motore ho notato che è meglio mettere un rapporto basso ma dare un po' di gas che uno un po' + alto rilasciando del tutto il gas. Se rilascio il gas del tutto aumentano i ritorni di fiamma negli scarichi e il motore è + brusco. Anche qui vorrei sapere se ho fatto tutto correttamente e come potevo far meglio.

4) Mi è capitato di trovare ghiaia, grossi sassi o qualche piccolo animale morto sull'asfalto in curva, non sono affatto piacevoli sorprese, per fortuna li ho sempre evitati. Ho letto che per correggere in curva va usato il freno posteriore, ma non è peggio se becco la giaia in pieno e ci freno pure sopra?
Se prendo qualcosa di scivoloso in curva devo preoccuparmi più del'anteriore o del posteriore?

Grazie dell'aiuto, perdonate le domande da neofita, ma sono patentato da meno di un anno.
MostroRosso
00martedì 29 agosto 2006 02:25
Re:
Ciao, anche io ho fatto quest'anno la mia prima vacanza in moto

quello che mi fa paura (per favore
> non ridete) sono gli uccelli.
> Mi è capitato di investirli col parabrezza della
> macchina l'anno scorso, ora temo di poterne beccare
> uno sul casco mentre vado in moto.
> A dire il vero già quest'anno c'è mancato poco.
> Poi tra le altre cose c'erano tantissime rondini sull
> a statale che volavano raso tera, avevo paura di
> metterle sotto con le ruote o che potessero finirmi
> nella ruota anteriore bloccandomela e facendomi
> volare in aria.
> Stessa paura mi è venuta per qualche busta svolazzante
> e pezzi di cartone, legno o gomma.
> Quella degli uccelli o altra roba nella ruota an
> teriore è una paura lecita o sono eccessivamente
> pauroso?

Guarda, personalmente un annetto fa ho visto un amico prenderlo in testa davvero, un uccello.
Eravamo in una strada tra i campi, lui davanti e io dietro. Al sentirci arrivare, un folto gruppo di piccioni sul campo alla nostra destra si è impaurito ed è volato via...ma attraversando la strada, non allontanandosene!
Morale della favola: il mio amico si è chinato e ha rallentato, ma uno dei piccioni più bassi ha sbattuto sul suo casco. La botta è avvenuta a bassa velocità, ma a quel che ha detto lui...si è sentita! Ci siamo fermati subito, per vedere eventuali danni, ma tutto si è risolto con uno sgraffio sul suo casco (lo ha preso proprio sulla calotta). Anche il piccione è volato via da sè, quindi un gran botto non deve esser stato.
La cosa che mi ha detto lui, è che più che il botto in sè è da temere il sussulto che ti dà la sorpresa. Se ti viene da tirare uno strattone al manubrio, potrebbero esser guai seri. Meglio magari esser preparati, se si vedono animali lungo la strada.

> 2) Tra i tornanti di montagna ogni tanto ho commesso
> qualche errore. Avevo chiare in mente le traiettorie
> da seguire però andando un po' più spedito tra
> curve cieche che non conoscevo ho avuto parecchie
> sorprese. Talvolta ad una curva ne seguiva subito
> un'altra nella direzione opposta e non facevo in
> tempo a mettere la moto nella traiettoria giusta
> per affrontarla, altre volte la curva stringeva
> inaspettatamente. In certi casi ho avuto sorprese
> non indifferenti, alcune di quelle che credevo
> curve in realtà erano veri e propri tornanti anche
> se non strettissimi per fortuna, quelli stretti
> sono sempre segnalati.

Capitato anche a me...credo sia tutto sommato da mettere in conto quando si percorre una strada che non si è mai fatta. In questo aiuta magari il fatto che, carichi come si è in vacanza, si vada ad andatura "turistica": a quelle velocità, magari anche un errore si può recuperare senza finrie nell'altra corsia, che in una curva cieca potrebbe portare anche a brutte conseguenze per sè e per gli altri...

> C'è qualche precauzione che posso prendere nell'impostare
> le curve quando non conosco il percorso a parte
> l'andare + piano?

Magari, prendile tutte larghe, quasi al limite della mezzeria, per poi piegare e stringere progressivamente. Un pò la manovra che si fa quando si guida veloce, solo fatta "al rallentatore". Idea mia, eh, non è che sia questo gran manico.

> 3) Per affrontare le curve in discesa ho usato tantis
> simo il freno motore, ho notato che è l'unico modo
> in cui riesco ad avere una buona aderenza in ingresso
> di curva, non so se la tecnica è corretta e se
> alla lunga sforza troppo il motore e la trasmissione,
> comunque avevo il terrore che frenando troppo mi
> andasse in ebollizione il liquido dei freni. In
> montagna in discesa se il freno non pinza sei morto.

Secondo me hai fatto benone! Usar tanto il freno motore non dovrebbe dar problemi, al massimo stai attento alla temperatura del motore e, se a tuo giudizio è troppo alta, fermati per sgranchirti le gambe, vuotare la vescica, bere o farti una foto col panorama!

> Purtroppo ho anche beccato auto che andavano talmente
> piano che oltre al freno motore dovevo frenare
> in continuazione, e non era possibile il sorpasso.

Idem, a mio parere queste sono altre ottime occasioni per una pausa...

> Per usare bene il freno motore ho notato che è
> meglio mettere un rapporto basso ma dare un po'
> di gas che uno un po' + alto rilasciando del tutto
> il gas. Se rilascio il gas del tutto aumentano
> i ritorni di fiamma negli scarichi e il motore
> è + brusco. Anche qui vorrei sapere se ho fatto
> tutto correttamente e come potevo far meglio.

Anche io faccio così, il mio nonno camionista mi diceva sempre che "le curve van fatte col motore in tiro"...ovviamente senza impiccarlo troppo. Ho due anni e mezzo e 26000 km all'attivo, e finora mi son trovato sempre bene e il motore non ha mai avuto problemi (sgrat sgrat!).

> 4) Mi è capitato di trovare ghiaia, grossi sassi o qu
> alche piccolo animale morto sull'asfalto in curva,
> non sono affatto piacevoli sorprese, per fortuna
> li ho sempre evitati. Ho letto che per correggere
> in curva va usato il freno posteriore, ma non è
> peggio se becco la giaia in pieno e ci freno pure
> sopra?

In effetti, io se trovo fondo scivoloso l'ultima cosa che penso di toccare sono i freni. Magari scalo, e uso il freno motore, i freni in quel caso sono proprio l'ultima risorsa.

> Se prendo qualcosa di scivoloso in curva devo pr
> eoccuparmi più del'anteriore o del posteriore?

CREDO dell'anteriore, perchè se perdi aderenza lì è più difficile controllare la sbandata (ma non vuol dire che nel posteriore sia facile!)

> Grazie dell'aiuto, perdonate le domande da neofita, m
> a sono patentato da meno di un anno

Tranquillo, è stato un piacere risponderti (spero di non aver scritto cazzate...).


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Ciao
Andrea

DMC #5294

[Modificato da MostroRosso 29/08/2006 2.27]

Minky80
00mercoledì 30 agosto 2006 10:22
Ti ringrazio per la risposta e gli utilissimi consigli, ho notato che in molti leggevano ma nessuno mi rispondeva, forse per chi è più esperto le risposte alle mie domande sembravano troppo ovvie. Ad ogni modo pare che le mie preoccupazioni fossero tutte lecite e l'unico modo per evitare problemi sia andare piano, stare attenti e portarsi un corno antisfiga [SM=x35633]
Cercando in rete ho trovato un aticolo dai toni simpaticamente sarcastici sulla guida in montagna, che afferma in pratica le stesse cose, a me è piaciuto, dateci uno sguardo.
Clickka qui! [SM=x35586]
Kasanova2901
00mercoledì 30 agosto 2006 11:15
Tornato da poco da una vacanza in Sardegna con compagna...

è stata una delle vacanze più belle mai fatte! e nella guida ho riscontrato quasi tutti i tuoi problemi.

Posso dirti che se non conosci la strada la prima anche se fosse l'unica volta che la percorri devi andare molto piano nelle curve!!! ho trovato curve larghe che diventavano veri e propri tornanti della madonna! che ho iniziato piano come curve e ne sono uscito in piegha estrema per me! ho investito un uccello che esce da una fratta! mi si mette davanti come se volesse volare con me, solo che è sparito sotto il faro, chissà che fine avrà fatto! non mi preoccupo se finisce nella ruota, la rotazione dovrebbe far schizzare via qualsiasi cosa!
Se trovi la strada sporca è un bel problema in curva! se perdi aderenza in curva sull'anteriore al 90% vai per terra in 0.1secondi! se capita in montagna con i strapiombi! beh so' azzi.
il posteriore derapa, si controlla, si riprende, l'anteriore no.
io ho un brutto riflesso condizionato, se vedo la ghiaia a terra divento un pezzo di legno rigido e mi vedo a terra!

In montagna usa il meno possibile i freni! fai benissimo a gestire in quel modo il freno motore! esiste per usarlo! sfruttalo al massimo, magari non farlo bollire pero'!

se c'è traffico in strada e non si riesce a sorpassare, meglio fermarsi. Alla lunga si odia la strada! se poi è na cosa continua ha sbagliato ora per passarci [SM=x35580]

Spero sia stato utile.
MostroRosso
00domenica 3 settembre 2006 14:58
Re:
> Ti ringrazio per la risposta e gli utilissimi consigli,
> ho notato che in molti leggevano ma nessuno mi
> rispondeva, forse per chi è più esperto le risposte
> alle mie domande sembravano troppo ovvie.

Vabbè, magari semplicemente non erano interessati. Tra i monsteristi mo sono accorto che non c'è un'alta percentuale di vacanzieri (e, onestamente, il monster non è certo al moto ideale per le ferie).

> Ad ogni
> modo pare che le mie preoccupazioni fossero tutte
> lecite e l'unico modo per evitare problemi sia
> andare piano, stare attenti e portarsi un corno
> antisfiga [SM=x35633]

Hehe...in effetti sì, ils egreto sta tutto lì. Tanto, carichi come muli e magari anche in due, l'andar più piano è d'obbligo...non per nulla si aprla di "andatura turistica".

> Cercando in rete ho trovato un aticolo dai toni
> simpaticamente sarcastici sulla guida in montagna,
> che afferma in pratica le stesse cose, a me è piaciuto,
> dateci uno sguardo.
> Clic
> kka qui!


Letto, e sono completamente d'accordo su quanto dice!
Minky80
00martedì 5 settembre 2006 23:31
Re:
Scritto da: Kasanova2901 30/08/2006 11.15
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> io ho un brutto riflesso condizionato, se vedo l
> a ghiaia a terra divento un pezzo di legno rigido
> e mi vedo a terra!

Purtroppo ce l'ho anche io, mi pare naturale, credo ce lo abbiano tutti.

> Spero sia stato utile

si lo sei stato ed anche tanto, sono contento a non essere l'unico ad avere dei timori, vuol dire che non sono io un fifone ma c'è effettivamente da temere.
Di quest'ultima cosa però non sonto tanto contento [SM=x35622]
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