Da MOTOCICLISMO di giugno:

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Nilo.
00lunedì 2 giugno 2003 11:19

"Per resistere sul mercato delle moto, e per produrre a costi bassi, oggi servono volumi consistenti - spiega l'analista di una grossa banca d'affari milanese -. La Ducati, ad esempio, fa moto bellisime, ma con 39mila pezzi venduti all'anno non si va da nessuna parte." Le cifre sono impietose: "Ducati ha un margine operativo lordo del 14%, Harley-Davidson del 27-28%. Non c'è storia, il problema è tutto industriale".

Non so se questa sia davvero SOLO una brutta notizia, come traspare da queste poche righe, o se non ci sia effettivamente anke un lato positivo della novella.
Mi spiego meglio: praticamente questo fantomatico analista - Motociclismo non scrive ki sia- ci sta dicendo ke la Ducati pur facendo "bellissime" moto non può tenere bassi i costi di produzione perkè il suo volume d'affari non è "consistente", in soldoni, non riesce a sfornare moto in continuazione come fossero biscottini perkè non ne ha la necessaria capacità industriale. Ergo: moto + care xkè se ne producono di meno.

Ora, mi dico io, ma non è proprio questo uno degli aspetti FONDAMENTALI che la contraddistingue?? (intendo la minor massificazione della produzione)
Non è una di quelle cose che molti qui dentro (mi ci metto io x primo) apprezzano e ke distingue una Duca purosangue da una sbiadita jap??! (e mi dispiace dirlo xkè ho tanti amici ke rispetto molto ma ke hanno scelto il giallo SOLO x questioni economike...)
Perkè si riescono a far discussioni come ad esempio "il 600 è così ma il 620 invece... il 750 poi ha un carattere... ed il mille allora?...", proprio xkè c'è la voglia di dare una forte "caratterizzazione" al proprio prodotto.

E' vero ke spesso si resta un po' sconsolati di fronte ad un listino di mamma Duca, ma credo anke ke sia un'eccezione tutta italiana da tenerci cara e da difendere (ke non è l'alto prezzo): c'è ancora qualcuno ke, pur non adeguandosi alla legge industriale del + forte, nuota di reni x restare a galla.
Io questo lo apprezzo molto, e non so quanto mi piacerebbe invece veder produrre 1milione di 999 l'anno, pur se a un prezzo ridotto di almeno 2mila eurozzi...
(Quando comprai il mostro avrei potuto benissimo risparmiare circa 1000euro e prendere l'SV, v'immaginate voi... :28: )

LaFouineFARC-EP
00lunedì 2 giugno 2003 12:12
ora miky750 ti sistema:26: ricordati ideandare a votare!!!dul REFERENDUM
miky750
00lunedì 2 giugno 2003 22:23
Re:
Scritto da: LaFouineFARC-EP 02/06/2003 12.12
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> ora miky750 ti sistema:26:
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:31: cominci pure a starmi simpatico.... [SM=x35578]

il prezzo elevato imposto da Ducati (aggiungo "A MIO PARERE" così do spazio ad pareri contrari...) è dato da una serie di fattori, non solo la bassa capacità produttiva!
Chiamasi "premium price" ed è ottenibile da un produttore solo se riesce a dare all'aquirente "un qualcosa in più" rispetto alla concorrenza. Bisogna possedere e creare elementi di differenziazione rispetto alla concorrenza, elementi che nessun'altro possiede e che possono quindi giustificare per l'aquirente un prezzo maggiore.

MA NON E' SOLO DUCATI A FARLO!! perchè una BMW costa più di una tourer jap?? E perchè una HD costa ben di più di una copia made in jap??
Sono marchi che "si differenziano" dagli altri, marchi che possiedono caratteristiche tali da consentire un prezzo maggiore di vendita!

l'equazione potrebbe essere:
1)produci un casino di moto senza differenziarti tropo dai concorrenti = le devi vendere a prezzi concorrenziali, sennò il cliente prende le altre.
2) produci poche moto perchè sei una realtà piccola, ma produci moto esclusive ed inconfondibili=puoi permetterti di chiedere un prezzo maggiore!

mi son spiegato o vi ho confuso ancor fi più le idee??:(
Nilo.
00martedì 3 giugno 2003 01:50


il prezzo elevato imposto da Ducati (aggiungo "A MIO PARERE" così do spazio ad pareri contrari...) è dato da una serie di fattori, non solo la bassa capacità produttiva!



Provabilmente, anzi, sicuramente hai ragione, ma l'analisi iniziale non era mia ma di un esperto, o presunto tale.
Per il resto penso siamo del tutto concordi, se ho capito bene tu hai dato la giusta definizione, quella tecnica, x cose ke invece io avevo espresso + ad istinto, ma il succo mi pare sia quello: produco meno ma do' una forte caratterizzazione al prodotto, lo distinguo dunque dalla massa e posso kiedere di più ai miei potenziali clienti.
Ora so ke tutto questo si kiama "premium price"... vedi ke sto attento... :23:

Resta l'altro aspetto cmq: pare ke anke così facendo, proprio grazie ad una maggiore capacità industriale (sia kiaro, non sono io a dirlo, mi sto limitando a riportare) realtà industriali come HD hanno "un margine operativo lordo" del 27-28% rispetto al 14% della Ducati... Insomma, evidentemente ancora qualcosa (forse) si può ottimizzare, non sono un esperto in materia, ripeto, nè mi sento tale, ma credo ke effettivamente non sia male cercare di capirne un po' di + anke di questo genere di cose.
Lamps
LaFouineFARC-EP
00martedì 3 giugno 2003 16:08
a me cmq non torna il discorso delle azioni:occhi:
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