GP-SBK: Audience in aumento.....
Allora non è vero che l'audience aumenta solo se vincono le giapponesi o i plurititolati.
Per fortuna, invece, aumenta ancora di più quando vincono anche gli altri..... Da Motoblog:
Fa piacere e (anche) riempie d’orgoglio constatare l’aumento di audience del motociclismo in televisione. Le corse di moto piacciono, attirano sempre più telespettatori, rendendo questo nostro sport sempre più appetibile per le aziende sponsor, con le relative conseguenze. Per lo più positive.
Quando parliamo di corse in TV ci riferiamo alla classe storicamente “regina”, oggi la MotoGP, ma anche all’altro gioiello rappresentato dalla SBK. Una categoria in forte crescita per spettacolo e qualità agonistica e tecnica (basti pensare alle Case in lizza: oltre a tutte le giap e alla Ducati sono attese nel 2009 la BMW, l’Aprilia e la KTM!) ma inspiegabilmente e incredibilmente oscurata dai media.
Non sbraitate subito dicendo che la MotoGP ha un audience dieci volte superiore. Il che è vero nella fredda lettura dei numeri. Che hanno comunque un valore importante.
Va ricordato, per fare rapporti equilibrati, che La 7 chiude con il 3,87% medio l’ascolto complessivo della giornata. Che, sinteticamente, significa due cose. La prima: la SBK va oltre il raddoppio dello share medio della rete che lo trasmette, cioè La 7, una tv di “qualità”. La seconda: la SBK, rapportando audience e share della MotoGP con quelli della rete che trasmette il motomondiale (Italia 1), non esce certo mortificata, ma a testa alta.
Sarebbe fuorviante, oltre che inutile e autolesionista, dividersi adesso fra chi tifa MotoGP e chi SBK. Un dato è certo: la MotoGP e la SBK piacciono e piacciono al grande pubblico. Ovvio che la SBK, con minor supporto mediatico e una rete tv di minor “appeal”, gode di un numero di telespettatori quantitativamente minore ma forse di palato molto fine. Nel senso che nella SBK c’è un rapporto più diretto fra il telespettatore appassionato di corse e l’utente acquirente di motociclette.
In ogni caso, il motociclismo “unito” (MotoGP e SBK) oramai dà la paga a sports un tempo ben più lubrificati e osannati del nostro. Migliorando (perché si può e si deve migliorare in qualità: meno tifo e più professionalità), la tv può dare tanto al motociclismo Sport che non può tornare a cullarsi nella logica del “pochi ma buoni” dei bei tempi andati.