pico66
00venerdì 15 ottobre 2004 17:23
Phillip Island - QP1 MotoGP -
Il Team Telefonica MoviStar Honda ha iniziato il GP d’Australia con il piede giusto, schierando i suoi piloti rispettivamente in seconda e quarta posizione. Sete è tornato a sfruttare il sistema di lavoro che, nel corso dell’anno, gli ha permesso di essere in lotta per il titolo: poche fermate al box e la ricerca di un ritmo sostenuto con le gomme da gara. Sete Gibernau ha girato soltanto tre decimi sotto Valentino dopo di aver percorso più di trenta giri (tra le libere e le qualifiche ) con la stessa gomma posteriore.
Le condizioni della pista sono variate sensibilmente nel corso della giornata – vento e pioggia nella mattinata, asciutto nel pomeriggio – ma per domani si prevede cielo sereno.
Sete Gibernau si è detto soddisfatto del lavoro svolto così come Colin Edwards che, fortemente motivato a far bene sulla sua pista “di casa”, si è fatto notare sia nelle libere che nelle qualifiche.
SETE GIBERNAU (2° 1’30”600)
“Oggi ho potuto riassaporare il gusto della guida, mi sto divertendo e sento di essere ritornato ad essere competitivo.
Questa mattina, nonostante il vento e la pioggia, abbiamo cominciato a lavorare sul set up che poi abbiamo messo a frutto nelle qualifiche, lavorando sull’asciutto. Dobbiamo ancora affinare alcune cose ma abbiamo un buon set up e la moto lavora bene e abbiamo girato su un buon ritmo. Domani ci concentreremo sulla scelta delle gomme da usare. Sono contento perché ho potuto fare le qualifiche che desideravo, con poche fermate ai box. Spero di poter continuare a migliorare a partire da questa base di lavoro.”
COLIN EDWARDS (4° 1’31”387)
“Non vedevo l’ora di correre su questa pista. Qui ho la mia famiglia e molti amici e lo considero il mio GP di casa. Oggi abbiamo lavorato sul set up della moto e abbiamo fatto diverse prove di pneumatici per la gara. Ho un buon feeling con la moto, il set up può essere migliorato ma è già buono. Sono contento del mio passo di gara mentre con la gomma da qualifica abbiamo migliorato ma non in modo considerevole.”
Gresini Racing