I cecchini dell' Italia

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Lord Z of Dogtown
00martedì 13 settembre 2011 14:09
I cecchini dell' Italia
Quanti sono coloro che ostinatamente hanno fatto di tutto per remare contro il Paese, scassarlo, degradarlo e ridurlo ad elemosinare alla Banca Centrale Europea l' acquisto di titoli di Stato che nessuno vuole se non dietro promessa di pagamento di alti interessi? Dove sono i grandi scienziati che millantavano che la Spagna navigasse in acque ben peggiori delle nostre, senza guardare le nostre vicende interne con distacco ed occhio critico? Che l' Italia era messa come l' Inghilterra... i suoi costumi come quelli di altri Paesi, leggi ad personam, delegittimazione della magistratura, taglio verticale delle spese nei settori strategici, un' opposizione vecchia negli uomini e nelle idee meno ladra dei vertici dell' attuale maggioranza, ma anch' essa alle prese con i suoi scheletri nell' armadio. Vorrei far pagare a tutti questi analfabeti, mediocri, ciarlatani, arroganti e presuntuosi le spese di 17 anni persi che hanno cambiato l' umore e l' orizzonte temporale degli italiani, giovani sopratutto ed anche di coloro che non hanno problemi ad arrivare a fine mese, ma si ritrovano in un Paese con una pressione fiscale al 43% circa e servizi da Paese in via di Sviluppo, politici pagati dai contribuenti che dichiarano che i figli iscritti nelle migliori scuole private di Roma non sentono la crisi e percepiscono stipendi da ottimi manager d' aziende, voltagabbana, venduti, gente priva di ogni principio etico e morale, ma con la morale come disse un grande personaggio non si va lontano; impreparati grazie ad una legge elettorale per me incostituzionale perchè viola il principio della libertà di scelta dell' individuo, benzina cara e stipendi fermi al palo, cuneo fiscale isterico, processi lunghi e assenza di certezza della pena e chi investirebbe il proprio denaro in un Paese dove per recuperare un credito ci vogliono, se ci riesci dieci anni? Nella peggior Estate di sempre per le tasche degli italiani, tanti di loro poveretti chiusi nelle stanze mentali della proprio ignoranza ballavano la samba e s' illudevano d' esser felici passando le vacanze a Cervia o Porto Sant' Elpidio... Che amarezza, sarebbe bastato prendere esempio dai nostri padri fondatori che avevano imbracciato il fucile per la libertà e il desiderio di costruire un Paese diverso e lontano anni luce dall' immagine pietosa e vergognosa di oggi, ma invece quest' Italia preferisce voltare le spalle alla storia e si ostina ad immaginare un mondo che non esiste nella realtà.
Frenk
00martedì 13 settembre 2011 14:24
Re: I cecchini dell' Italia
La notizia del contatto della Cina per acquisto di titoli ma anche di quote azionarie di aziende come la ENI la trovo una cosa davvero incredibile, soprattutto se rivolta ad un paese nei confronti del quale il nostro governo e la nostra politica tutta in passato ha mostrato diciamo un po' di "scetticismo".

Io non credo che nel nostro paese non vi siano possibilità di crescita, ma non riesco a trovare da nessuna parte una proposta in merito.

Mettiamo i nostri soldi nel materasso a questo punto perchè le cose, continuando su questa linea di cannibalismo tra alleati non potranno che peggiorare.

Ricordo immagini di qualche mese fa (massimo un anno fa) in Grecia. Avevano gente in piazza ogni giorno e si parlava a gran voce che cose del genere da noi erano impossibili.

Ora in Grecia tirano molotov e da noi la gente scende in piazza ogni giorno.

Ora per la Grecia si parla di un piano d'uscita dall'Euro.
Noi che stiamo facendo? Aspettiamo di essere i prossimi.
A mio avviso questo stiamo facendo.
Lord Z of Dogtown
00martedì 13 settembre 2011 19:34
Re: I cecchini dell' Italia
"Frenk":


Ricordo immagini di qualche mese fa (massimo un anno fa) in Grecia. Avevano gente in piazza ogni giorno e si parlava a gran voce che cose del genere da noi erano impossibili.
Ora in Grecia tirano molotov e da noi la gente scende in piazza ogni giorno.


Chi lo diceva...?
Autorevoli economisti da una dozzina d' anni, Ocse, Banca Mondiale, Fmi, Unione Europea hanno mandato avvisi all' Italia, ma nel nostro Paesee i media televisivi derubricavano questi inviti a semplici trafiletti durante lo stacco tra un servizio e l' altro e la maggioranza fomentava la divisione dell' Italia sdoganava gl' insulti da bar dello sport, si circondava di personaggi di dubbia morale e preparazione nei rispettivi specifici campi cui erano destinati, il presidente del consiglio ogni giorno sparava bordate sulla magistratura, urlava al golpe e allo scandalo che i giudici si permettessero di metterlo sotto inchiesta ecc... vicende note, ma che non hanno insegnato nulla agli italiani. Oggi ci troviamo con una reputazione sotto zero in tutto il mondo, basta leggere la stampa estera degli ultimi dieci anni. Proposte per favorire la crescita sono state fatte e sollecitate da più parti, ma ogni volta tra veti incrociati, massoneria, crimine organizzato, presidente del consiglio, lobby, gruppi di potere non si fa nulla data la storica debolezza dei nostri pubblici rappresentati che fanno la voce grossa in tv e poi sono pecore in Parlamento. Il Paese è in declino non da oggi, oggi è solo la ratifica di una situazione drammatica che ci trasciniamo appresso da una dozzina d' anni, il conflitto d' interessi, i tentativi repressivi e minacciosi sulla stampa, la selezione della classe dirigente in base a favori sessuali e il proliferare di personaggi di dubbio gusto e attitudini, tante cose messe assieme hanno causato un effetto detonizzatore, scopriamo forse oggi che abbiamo un pauroso debito pubblico? Scopriamo oggi che il Paese è corrotto, non solo tra i grandi manovratori, ma quante pratiche amm.ive devono essere sbrigate pagando un extra al funzionario di turno? Rifinanziare una crisi con altro debito servo solo a tirare una temporanea boccata d' ossigeno, privatizzare l' Eni ed altre grandi aziende indeblisce lo stato patrimoniale dello Stato, per carità serve eccome, così come metteranno mani alle pensioni, così come hanno ridotto la spesa sociale e ci troviamo con classi sovraffolate, insegnati troppi, malpagati ed alcuni anche impreparati, le scuole prive di fondi per avviare progetti e le università che anno dopo anno perdono di competitività, nel Regno Unito è vero che le tasse 9000£ all' anno per le università sono tantissimi, ma è vero pure che preparano bene ed esci che un lavoro dignitoso lo trovi, le banche finanziano prestiti ecc... Noi ci troviamo in un Paese ermetico, chiuso in se stesso cui chi avrebbe responsabilità di governo incapace di governare, ma tirare bene di cocaina, fomenta le divisione con discorsi populistici e di bassissimo valore. Nel 92' Amato fece una manovra finanziaria da lacrime e sangue, ma il Paese allora era ricco oggi dove prendono il denaro? Disoccupazione alta, imprese che chiudono ed hanno difficoltà ad imporsi nei mercati, calo della domanda, calo dei consumi. Davvero tutto ciò si sarebbe potuto evitare, dire che avessi previsto tutto, non mi fa star meglio, anzi aumenta il senso di frustrazione. Faccio fatica a capire per quale ragione il Paese non ha un rigurgito sociale e scende in piazza solo dietro alle sigle sindacali, di partito o categoria e non ci sia un' adesione a proteste della società civile, scarso era e scarso è tutt' oggi il senso civico degli italiani, mi chiedo se chi anni fa imbracciò il fucile per liberare l' Italia e destrala dal torpore alla luce dei fatti di oggi rifarebbe tutto quello che ha fatto. Penso che come disse Montanelli gl' italiani abbiano bisogno del vaccino, il Maestro non poteva sapere in che dosi, da questa sofferenza e umiliazione spero solo che si faccia avanti un' Italia nuova consapevole del duro lavoro che gli spetta e getti le basi per una nuova Italia lontana e diversa da questo schifo.
desmonevrotico
00martedì 13 settembre 2011 21:49
Re: I cecchini dell' Italia
L'Italia non è la Grecia (per fortuna?Purtroppo?),per entrare in Europa l'Italia ha fatto parecchi sacrifici,cosa che la Grecia non ha fatto falsificando i bilanci,si và in pensione a 53 anni,evedendo iperallegramente le tasse(4 anni di vacanze visto pochissime volte lo scontrino)e,secondo me,vivendo sopra le proprie possibilità....non è prevista l'uscita dei paesi dall'euro ma se qualcuno tornasse alla Drakma di certo non mi butto dalla finestra....

non ho capito poi dove stà la gente che citate in piazza in Italia a protestare....boh...e,in ogni caso,se i mercati ti puntano il fucile contro è fatta...in certi casi sparano pure sulla croce rossa...
IMPERIALE
00mercoledì 14 settembre 2011 10:21
Re: I cecchini dell' Italia
Cos'altro potevamo aspettarci con "politici" del genere?!
Sappiamo benissimo che venderebbero anche le loro madri per i propri interessi. L'Italia per loro é un affare come tanti altri. È una merce di scambio.
Purtroppo dal mio punto di vista il vero problema però é un'altro, ...siamo noi. Il popolo.
Popolo che manifesta si. Popolo che scende in piazza, ma senza convinzione. Poi torniamo a casa fieri di aver aperto bocca e ci mangiamo il nostro piatto di pasta e un bicchier di vino essendo convinti di aver fatto un gran passo in avanti per il nostro paese ...e i nostri cari politici se la ridono guardandoci dalle loro finestre.
Una volta c'erano le rivoluzioni vere e proprie. Forse a quel punto riderebbero di meno.
pero155
00mercoledì 14 settembre 2011 11:02
Re: I cecchini dell' Italia
vorrei farvi presente il sito se già non lo conoscete su fb..
http://www.presidiomontecitorio.it/

http://www.facebook.com/pages/PRESID...250000?sk=wall

il 21 settembre dovrebbe arrivare un pò dio gente davanti a montecitorio....e ancora il 15 ottobre, dovrebbe essere in tutta l'europa la protesta.

questo è invece il video della rivoluzione spagnola che ha avuto inizio il 20 maggio 2011...io ne ero ignaro...forse perchè la tv non ne ha parlato...la situazione è la stessa nostra.
http://www.youtube.com/watch?v=j4z5L...feature=colike

come non hanno parlato della crisi dell'islanda..e di come ne è venuta fuori..
http://youtu.be/shUiFXIxUs8


credo che siano argomenti che "dovrebbero" stare a cuore a tutti....se avete la pazienza di leggere e ascoltare.

tutto questo potrebbe essere un nuovo inizio.
Lord Z of Dogtown
00martedì 20 settembre 2011 11:22
Re: I cecchini dell' Italia
Un altro declassamento dell' Italia da parte di un' agenzia di rating, i soliti noti se la prendono con i media, urlano ad orditi complotti internazionali ed il Paese vive in uno stato d' animo simile a quello provato dai nostri nonni 8 Settembre del 1943. Inutile ripetere che andrebbe staccata la spina, chi dalla massoneria è riuscito ad entrare nei palazzi del potere chi fa affari con il crimine organizzato o prende mazzette per sistemare questo o quello, o veicolare gli appalati pubblici dimettendosi si tirerebbe la zappa sui piedi e crollerebbe il sistema, il debito dell' Italia è paurosamente alto, ma non è con la patrimoniale che si risolve il problema, spesso l' uso di potenti sedativi paralizzano il paziente e non fanno altro che mettere un tappo sulla malattia, perciò è la malattia da curare, l' opinione pubblica si deve destare per se stessa, capisco che il senso civico è sempre stato assente in questo Paese, che Terry de Nicolò ha gettato la maschera e raccontato come funziona il potere in questo Paese, ma grazie a Dio ci sono ancora numerose sacche di resistenza, ma purtroppo altrettante d' indifferenza, paura e ignoranza. Vivere in questo Paese quando si arriva ad una certa consapevolezza è frustante, parlare con persone incredule e spaesate di ciò che sta capitando, si avverte come manchino gli anticorpi sociali e culturali, viviamo in una situazione che si sarebbe potuta evitare, ma forse sono con queste potenti sberle si può alzare il capo, il denaro latita, bisogna rivedere il vincolo di bilancio, fare i conti con i continui tagli agli enti locali i cui servizi già non funzionavano prima oggi vedi la scuola pubblica costringono i ragazzi in classi pollaio con tagli alla formazione dei docenti e degli studenti si potrebbe andare avanti per giorni, mi chiedo i tanti abitanti di questo Paese erano contenti prima perchè non avendo studiato da ignoranti quali essi erano pensavano d' esser felici? Un autorevole personaggio pubblico disse una volta degli italiani ricordate che il vostro pubblico raggiunge a malapena la terza media, non legge e scrive poco perciò fate programmi che dove si pensa poco e s' intercetta questa fascia d' ascolto... anni dopo lo stesso personaggio tra scandali, fughe e gravi pendenze penali diventò presidente del consiglio.
Yattaman
00martedì 20 settembre 2011 12:05
Re: I cecchini dell' Italia
La cosa che fà più schifo, secondo il mio modestissimo parere, non è tanto che chi sta al governo faccia di tutto per rimanere incollato alla poltrona ma bensì le persone che fanno di tutto per difenderlo (poverino è perseguitato dai pm) nonostante gli innumerevoli scandali in cui lo vedono coinvolto.
desmonevrotico
00martedì 20 settembre 2011 22:07
Re: I cecchini dell' Italia
Strano che la Spagna era messa moooolto ma molto peggio dell'Italia,Zapatero era simpatico agli iberici come un gatto attaccato alle @@ però ha avuto il coraggio (e buon senso) di dimettersi....aspettiamo e intanto la Grecia non è poi più lontanissima (appena 23 h di traghetto da Ancona,con Ryan Air 2 ore)....
desmonevrotico
00martedì 20 settembre 2011 22:08
Re: I cecchini dell' Italia
Strano che la Spagna era messa moooolto ma molto peggio dell'Italia,Zapatero era simpatico agli iberici come un gatto attaccato alle @@ però ha avuto il coraggio (e buon senso) di dimettersi...certo nel complesso il "Belpaese" non dà l'idea di serietà (ci ridono dietro pure i cinesi)....
Lord Z of Dogtown
00mercoledì 21 settembre 2011 14:25
Re: I cecchini dell' Italia
Diceva Ilario di Poitiers all'imperatore Costanzo, nel IV secolo dC: "Noi non abbiamo più un imperatore anticristiano che ci perseguita, ma dobbiamo lottare contro un persecutore ancora più insidioso, un nemico che lusinga; non ci flagella la schiena ma ci accarezza il ventre; non ci confisca i beni (dandoci così la vita), ma ci arricchisce per darci la morte; non ci spinge verso la libertà mettendoci in carcere, ma verso la schiavitù invitandoci e onorandoci nel palazzo; non ci colpisce il corpo, ma prende possesso del cuore; non ci taglia la testa con la spada, ma ci uccide l'anima con il denaro".
Questa citazione è dedicata dall' autorevole giornalista Barbara Spinelli alla Chiesta Cattolica Italiana...
MI chiedo Io cos' altro deve accadere affinchè le genti che abitano questo lembo di terra chiamata Italia abbiano uno scatto d' orgoglio e rivendichino la propria dignità umana?
pero155
00giovedì 22 settembre 2011 10:05
Re: I cecchini dell' Italia
"Lord Z of Dogtown":

Diceva Ilario di Poitiers all'imperatore Costanzo, nel IV secolo dC: "Noi non abbiamo più un imperatore anticristiano che ci perseguita, ma dobbiamo lottare contro un persecutore ancora più insidioso, un nemico che lusinga; non ci flagella la schiena ma ci accarezza il ventre; non ci confisca i beni (dandoci così la vita), ma ci arricchisce per darci la morte; non ci spinge verso la libertà mettendoci in carcere, ma verso la schiavitù invitandoci e onorandoci nel palazzo; non ci colpisce il corpo, ma prende possesso del cuore; non ci taglia la testa con la spada, ma ci uccide l'anima con il denaro".
Questa citazione è dedicata dall' autorevole giornalista Barbara Spinelli alla Chiesta Cattolica Italiana...
MI chiedo Io cos' altro deve accadere affinchè le genti che abitano questo lembo di terra chiamata Italia abbiano uno scatto d' orgoglio e rivendichino la propria dignità umana?




forse basterebbe che la gente rimanesse senza cibo 3-4 giorni.........e che al tg al posto del calcio dicessero che sono finiti i soldi perchè ce li hanno inc**ati tutti sotto il naso per anni......
Lord Z of Dogtown
00giovedì 22 settembre 2011 11:39
Re: I cecchini dell' Italia
La Camera con 312 voti a favore si esprime contraria all' arresto dell' ex braccio destro di Giulio Tremonti, pezzi della maggioranza dichiarano che anche se fosse colpevole, basta che la richiesta d' arresto provenga dalla Procura di Napoli per votare contro. Bossi dichiara che salvare Milanese è salvare l' Italia e l' economia reale, giuro che a leggere certe dichiarazione viene il fortissimo sospetto che taluni personaggi rilascino queste dichiarazioni sotto l' effetto di potentissime droghe che nel tempo hanno narcotizzato il loro cervello. Povera Italia finita nelle mani della peggior classe dirigiente che il Paese abbia mai avuto, trovare oggi le analogie tra l' Italia fascista e quella del quasi ventennio berlusconiano è solo un esercizio di sociologia poco utile a sollevare il Paese dalla peggior crisi economica di sempre. Questa maggioranza lascia di utile un' istantanea sul Paese sappiamo chi sono i nostri connazionali, come pensano e il loro livello di sopportazione, sappiamo che tanti danno poca importanza all' istruzione, al denaro, che tirano a campare, che equivocano la parola vivere con la parola sopravvivere, tirano a campare e vivono di luce riflessa. Oggi esser stato elettore del pdl lascia una cicatrice permanente sulla pelle dei suoi elettori, oramai condannati ad esser sbeffeggiati, giustamente, da tutti coloro che li avevano messi in guardia. Anche oggi il differenziale tra bund tedesco è salito a 410 punti base, il declassamento di sette banche nazionale, comporta un aumento del mutuo, questo per chi non lo sapesse implica maggiori costi a coloro che hanno un mutuo a tasso variabile e chi deve accendere un mutuo. Nonostante ciò alcuni italiani riescono a ridere mi viene alla mente la mia maestra delle elementari quando un alunno prendeva un brutto voto lei lo ridicolizzava ridendoci su anche l' alunno ci rideva su nel sentirla correggere il compito, poco dopo arrivava l' affondo di lei che diceva: ma cosa ti ridi che hai preso quattro. Questo uno spaccato del Belpaese che con un debito pubblico di 1.900.000.000.000 di euro circa 30.000 a persona tagli ai servizi pubblici, lentenzza dei processi, corruzione dilagante, scuola e università inefficienti, asili nido a carico delle famiglie, trasporti pubblici più cari, inflazione al 3% annuo, uffici della P.A lenti con personale non qualificato ecc... ecc... tutti problemi storici riesce a trovare la fantasia e il decoro di entrare nell' urna ed esprime apprezzamento per l' uomo più ridicolo al mondo, sbeffeggiato dai giornali di ogni paese al mondo e di ogni colore politico.
Che cali il sipario!
Yattaman
00giovedì 22 settembre 2011 13:50
Re: I cecchini dell' Italia
Io dico porc* put**** ad un parlamentare accusato di corruzione, associazione a delinquere e rivelazioni di segreti d'ufficio non è stato concesso l'arresto!!! se al suo posto c'era un persona normale minimo minimo gli davano 40 anni di galera!!!!E peggio che quei fig** di tro** della lega ancora appoggiano quella mer** che ci governa!!!!E con questa crisi che stiamo vivendo il premier dopo il voto ha risposto a domanda Il governo va avanti? «E come no. Stiamo lavorando per il meglio», ha detto Berlusconi dopo il voto. «Sono perseguitato da alcuni magistrati che hanno l'obiettivo di destabilizzare il governo»!!!!
Ma na bomba no è!!!
Lord Z of Dogtown
00venerdì 23 settembre 2011 11:06
Re: I cecchini dell' Italia
Nel Pdl c'è un patto d' onore come avviene tra i mafiosi, salvaguardarsi l' uno con l' altro, una sorta di patto di sangue costi quel che costi a discapito del Paese, della sua reputazione e immagine offerta agli occhi del mondo e della crisi economica e finanziaria esplosa in tutta la sua evidenza negli ultimi mesi. Ieri c' era il sentore e tantissimi indizi circa l' inadeguatezza di questa classe dirigente, impreparata, cinica e feroce, incolta, maldestra, vile, gli aggettivi si sprecano, gente mediocre che ha mentito al Paese per anni e non ha saputo oltre che non voleva spiegare agli italiani la reale situazione del Paese e avviare insieme all' Unione Europea, normalmente bisognerebbe tirarsi fuori dai problemi con le proprie mani, ma era evidente che se al Ministero del Turismo c'è la Brambilla, Romano alle Politiche Agricole, Brancher, la Gelmini all' Istruzione che taglia taglia e taglia parla agli studenti e le loro famiglie come se fosse un noto avvocato quando in tanti sanno che ha passato il concorso di procuratore legale a Catanzaro città con una media di successo del 99% a fronte di altre sedi dove i candidati si presentano, studiano si fanno il mazzo, ma non tutti passano l' esame. Un governo di lavapiatti che hanno raggiunto posizoni immeritevoli, oggi totalmente isolato sia sulla scena mondiale che su quella interna, Confindustria, Sindacati, autorevoli imprenditori, negli ultimi tre anni abbiamo potuto vedere il vero volto di questa gente, che specula sulla sofferenza delle vittime del terremoto de l' Aquila e poi una volta in odor d' inchiesta urlano al complotto chiedono la solidarietà degli amici potenti e inveiscono contro le procure e i p.m. Il Centro dell' Aquila non rivedrà più abitanti. Poi abbiamo saputo che il presidente del consiglio passa più tempo in compagnia di bellissime signorine a pagamento che fa il premier a tempo perso, che frequenta minorenni, viene indagato ed urla come da copione al complotto, mesi e mesi a seguire dibattiti tv con i suoi lacchè pronti a difenderlo costi quel che costi, questo l' ordine di scuderia. Tremonti che si sente il Padre Eterno ne azzeccasse mai una, una volta ne diceva peste e corna dei cinesi, proponeva l' introduzione di dazi doganali nei confronti della merce proveniente dalla rossa Cina ed oggi manda il suo braccio destro Grilli a cercare acquirenti cinesi di debito pubblico italiano. Nessuno che taglia le spesa pubblica che grava sul bilancio dello Stato per il 48%, nessuno che introduce una severa e letale legge sulla corruzione o riforma degli appalti pubblici, la sanità pubblica ha debiti per cinquanta miliardi di euro, insomma il Paese esprime una ricchezza irreale perchè basata sui debiti e sul malcostume. Inutile minimizzare o dire che nel Paese l' informazione è libera quando un uomo controlla i sei canali televisivi più importanti, seleziona il direttore generale della Rai, i direttori di rete e dei tg che devono rispondere a logiche politiche e di palazzo e non alla loro coscienza e deontologia professionale, anche qui anni e anni a perdere tempo su chi sosteneva che tutto sommato l' informazione era libera perchè c' era Santoro, Ballarò, Rai Tre ecc... come se questi fossero monotematici e parlassero a nome dell' opposizione. Amato, Veltroni, Fini, anche Tremonti parlano di patrimoniale, ma non si rendono conto che se non tagli la spese pubblica e agisci crei solo un palliativo ai conti nel breve periodo, ma dopo pochi anni sei di nuovo da capo a dodici o si cambia testa e ci si avvicina ai Paesi moderni, o si muore nell' animo, nel fisico come sta avvenendo nella povera Grecia che approva manovre su manovre, ma non riesce a ridurre il debito a causa degli altissimi tassi d' interesse richiesti dal mercato 20%-30% leggete il differenziale bund tedesco btp italiano poliennale oggi paghiamo maggiori interessi per finanziare il nostro debito spalmati su più anni, ma intanto si riduce l' effetto della manovra approvata.
Che amarezza!
Lord Z of Dogtown
00venerdì 30 settembre 2011 14:15
Re: I cecchini dell' Italia
Anche Confindustria è passata all' attacco diretto a questo Governo che ogni giorno da una dozzina d' anni dimostra d' esser un comitato d' affari, cricche, corrotti, arroganti e comportamenti da clan della Camorra.
Frenk
00venerdì 30 settembre 2011 14:35
Re: I cecchini dell' Italia
Sto leggendo adesso "PROGETTO DELLE IMPRESE PER L’ITALIA" appunto di Confindustria.
Lord Z of Dogtown
00venerdì 30 settembre 2011 15:46
Re: I cecchini dell' Italia
Il comitato referendario ha depositato presso la sede della Corte di Cassazione le firme raccolte per il referendum abrogativo dell' attuale legge elettorale, si parla di una cifra attorno il 1.200.000.
Ora tremano i palazzi della politica governativa, dopo aver apporvato una legge elettorale a parer mio incostituzionale, gira voce che si potrebbe andare ad elezioni anticipate nel 2012 per evitare il referendum, tutto cmq rimane in attesa che si pronunci a Dicembre la Corte Costituzionale sull' ammissibilità o meno del quesito referendario, dopo comincierà da parte nostra il tam tam su facebook e indirettamente a ignoranti, pensionati e analfabeti lo zoccolo duro di quest' Italia rozza che allegramente va incontro a sua insaputa al default.
Lord Z of Dogtown
00mercoledì 5 ottobre 2011 13:16
Re: I cecchini dell' Italia
Oggi dice esattamente quello cui vado dicendo da anni. oggi che la crisi s' avverte ovunque la carta stampata moderata, pezzi da novanta degli industriali di questo Paese, intellettuali si stanno destando, intanto gl' interessi passivi sul debito a lungo termine corrono e il Paese da una dozzina d' anni è fermo, bloccato dai problemi personali del presidente del consiglio dagli elettori che hanno dimostrato di non saper leggere tra le righe, abbiamo sì un sistema bloccato senza turn over della classe dirigente per cui chi perde le elezioni rimane al suo posto si puzza di odiosi crimini da la colpa al magistrato di turno, anzichè non commettere reati si cerca di limitare la libertà di stampa e opinione comma 29 dell' ennesimo tentativo di limiatre l' uso delle intercettazioni, in un Paese garantista come il nostro cui i processi arrivano a termine dopo anni e anni di udienze e non si pone mai la parola fine, leggi di maniche larghe per permettere a chi ha il denaro di appellarsi all' infinito e trovare i modi per farla franca, l' opinione pubblica ha solo questo strumento per farsi un idea circa i personaggi che ci rappresentano... senza parole in un Paese in cui mi sento cittadino straniero.

CONSEGUENZE DI UNA CONDANNA

Il sipario strappato

Le agenzie di rating valutano l'affidabilità di un debitore. Formano un oligopolio a volte collusivo. E sono tra le maggiori responsabili della crisi finanziaria. Diedero, tanto per fare un esempio, la tripla A, il massimo dei voti, a Lehman Brothers poco prima del suo fallimento. Ma, piaccia o no, chi investe non può non tenere conto del loro giudizio. Specie se rischia i soldi di altri. Dunque, inutile polemizzare, inventarsi complotti, dare la colpa ai media, se anche Moody's, dopo Standard and Poor's, ha declassato il nostro debito. La bocciatura era prevista. Arriva solo con un mese di ritardo. Non era però immaginabile l'ampiezza della retrocessione. Tre gradini bruciano. Ci avvicinano pericolosamente alla Grecia.

Il Paese che lavora, risparmia, produce non merita questo trattamento. Gli hedge fund , i fondi speculativi, non hanno cuore. Sono spietati con chi si mostra debole. Ma noi non lo siamo, potremmo obiettare, abbiamo dopotutto la seconda industria manifatturiera d'Europa. Sì, il debito sfiora i 2.000 miliardi, più o meno il valore del patrimonio pubblico, ma la ricchezza netta privata è quattro volte tanto. Perché i mercati se la prendono con noi e non più, per esempio, con la Spagna, che ha uno spread - la differenza fra rendimenti dei propri titoli di Stato e quelli tedeschi - inferiore al nostro? Eppure la nostra ricchezza pro capite è quasi il triplo di quella iberica. Il debito è il doppio, ma il deficit circa la metà. Perché? La risposta è lapidaria. Non siamo né credibili, né seri. Nessuno più investe in Italia e chi ci presta soldi vuole tassi usurari. La nostra immagine è a pezzi. Chi lavora con l'estero prova una profonda umiliazione, cui si accompagna un sempre crescente moto d'ingiustizia, per come viene trattato il nostro Paese.

Noi ci sforziamo di pensare che un sussulto di dignità, uno scatto d'orgoglio siano ancora possibili. Anche dall'attuale maggioranza. La manovra annunciata e smentita più volte in agosto è stata varata, alla fine, e vale 58 miliardi. Ma è insufficiente. La lettera della Bce al governo italiano, pubblicata dal Corriere , è rimasta in gran parte inascoltata, al punto che nei giorni scorsi, a Francoforte, si è persino pensato di mandarne un'altra. Ha diviso in profondità anche l'opposizione. E i mercati guardano avanti, perplessi. Riforme vere, privatizzazioni e liberalizzazioni, rimangono sulla carta. Siamo stati capaci di aumentare le tasse, ma la spesa pubblica (800 miliardi) prosegue la sua corsa. Abbiamo annunciato che avremmo abolito le Province: non era vero. Tagliato i costi della politica: una presa in giro. La nomina più delicata, quella del governatore della Banca d'Italia, è finita mestamente nel tritacarne delle liti di maggioranza. Il premier mostra di occuparsi solo delle sue questioni personali. E, infatti, oggi di che cosa discute la Camera dopo aver votato in diretta televisiva (ci vedono anche all'estero) sulle inchieste Papa, Milanese e Romano? Delle questioni contenute nella lettera della Bce? No, delle intercettazioni. Bossi non appare, anche agli stranieri, nel pieno delle sue facoltà. Non c'è membro del governo o della maggioranza che non affermi in privato che Berlusconi debba lasciare. Su questo giornale abbiamo suggerito al premier di fare come è accaduto in Spagna: annunciare che non si ricandiderà, chiedere le elezioni e non trascinare con sé l'intero centrodestra. Nessuna risposta.

Ferruccio de Bortoli direttore del Corriere della Sera 05/10/2011
pero155
00mercoledì 5 ottobre 2011 16:06
Re: I cecchini dell' Italia
la gente ha le fette di prosciutto sopra gli occhi.........
Monster Joe
00mercoledì 5 ottobre 2011 16:57
Re: I cecchini dell' Italia
grande Ferruccio de Bortoli.....

l'altro giorno parlavo con un ragazzo che studia legge...

gli ho chiesto per chi votasse e lui ha risposto vago... "tu lascia perdere per chi voto... ecc ecc..."

si capiva bene che era berlusconiano infatti poi l'ha praticamente ammesso...

perchè?? "perchè ha fatto del bene, fa lavorare migliaia di persone e .... .... è stato furbo??? tu avresti fatto lo stesso...."

come rispondere a cotanta idiozia?
che si potrebbe aggiungere a quanto detto da Lord Z....
themassy
00giovedì 6 ottobre 2011 01:08
Re: I cecchini dell' Italia
Beh, questo potrebbe diventare giudice e giudicarti magari su una questione fondamentale.

O magari diventare politico e scrivere leggi che tu sarai costretto a seguire.


Ascolta me: dagli una capocciata subito, nel caso c'ho preso se la meriterà, nel caso non c'ho preso, se l'è già meritata. §28§
pero155
00giovedì 6 ottobre 2011 10:44
Re: I cecchini dell' Italia
concordo...se l'italia continua a sfornare (formare) certa gente siamo finiti del tutto.
lévre.de.cuppi
00venerdì 7 ottobre 2011 08:10
Re: I cecchini dell' Italia
Basterebbe solo un minimo di civismo e un pizzico di partecipazione...un piccolo primo passo sarebbe quello di aprire un quotidiano tutte le mattine...e non cominciare dallo sport!

§08§
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