ITALIAN DESIGN A RISCHIO ?

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mostruoso78
00martedì 29 marzo 2005 13:51
Perchè secondo voi la Ducati, che si propone nel mondo come la moto italiana per eccellenza, fa disegnare i suoi modelli a designer di tutte le nazionalità fuorché italiani (almeno da quando è passata in mano americana).
Non per rimpiangere Tamburini (che comunque è probabilmente il designer di moto che ha avuto più successo negli ultimi anni), ma non vi sembra che per un discorso di coerenza le moto italiane dovrebbero essere "vestite" da un italiano? Anche perchè a parte il monster non sono uscite gran numeri di vendita per gli ultimi modelli Ducati.
Comunque lo stesso discorso vale per Aprilia, che addirittura fece disegnare la Motò da Stark, che solitamente si occupa di oggetti di arredamento, figuriamoci....
S4rotto
00martedì 29 marzo 2005 16:23
Tamburini non è un designer, era un preparatore di moto, e da direttive su come dovrebbe essere una moto...ha intuizione, ma le varie Ducati ed Mv sono state disegnate da ragazzi stranieri e pochi italiani...il problema è che in Italia non c'è una scuola sana, forte e ottima che istruisca al design...qua si fanno bei disegnini, ma questo non è design!!!

Il design è conoscenza della tecnica e della prototipazione, saper disegnare fa bene solo agli stilisti, il New beattle è un giocattolone che poco ha di design...è puro stile come la nuova Mini!!!

Il vero design coniuga la forma alla funzione come la Vecchia Vespa fatta di stampati o la Citroen 2CV fatta con 7 viti o la vecchia 500 o il 916 Ducati!!!

Gli italiani sono bravi preparatori...ma male coniugano il gusto con la funzione...perchè sono ignoranti e non formati da nessuna scuola, inoltre non sono "internazionali" nè buoni mediatori...Tamburini fa si belle moto...ma industrialmente è fallito 2 volte!!! Un 999 pensato da Terblanche non è brutto...se era Yamaha era un miracolo di tecnica e design...ma alla Ducati costa un decimo del "vecchio" 998, proprio perchè pensato per essere costruito!

La passione del singolo a volte può aiutare nell'affrontare il mondo del design, ma non basta, bisogna essere dentro la realtà industriale per capirla e sapere le tecniche ed i metodi per risparmiare...perchè in fondo si tratta sempre di soldi.

Fai qualcosa che stilisticamente è bellissimo, ma irrealizzabile per forme e funzione...sei un designer?! No!!! Sei un cazzone! Ogni mezzo sia moto che macchina ha una filosofia...disegnare una macchina è più facile dato lo "spazio" materiale dove mascherare la tecnica, ma una moto è bella anche nella meccanica...e per un design di moto questo è più difficile perchè dev'essere mezzo meccanico ed appassionato.

Il design italiano non è a rischio...ma sono a rischio i ragazzi che hanno voglia di crescere ed imparare...il mio consiglio (io ho fatto così) è intestardirsi e chiedere e chiedere, mai affezionarsi ad un marchio, ma capire ed essere curiosi del perchè una scelta tecnica è stata fatta, del perchè quello stile...andare dove le moto le fanno e bussare alla porta...insomma...rompere le palle, parlare con Terblanche non è mica tanto difficile, telefoni in Ducati e chiedi un appuntamento.

mostruoso78
00martedì 29 marzo 2005 18:05
Io non sono un grande esperto del processo di progettazione di un motociclo, ma per quanto riguarda 999 e 998 penso proprio che i costi di produzione siano i medesimi, infatti le due moto hanno la stessa architettura, come motore, telaio, ecc..
Poi credo che i costi siano perlopiù legati alla componentistica che si decide di montare, perchè gli stampi per carene, serbatoi, parti estetiche, ecc.. sono sempre da fare per ogni muovo modello. A meno che come fanno i jap con l'hornet non ricicli i vari pezzi provenienti da altri modelli, ma questo non è accettabile per una moto come la ducati che comunque costa tanto.
Il discorso è che può darsi che i designer solitamente abbiano l'occhio più sullo stile tralasciando i problemi produttivi, ma oggi le tecnologie sono diventate così profonde da rendere necessaria una industrializzazione (fatta quindi da un team di ingegneri) dei vari pezzi da produrre.

mostruoso78
00martedì 29 marzo 2005 18:08
Poi comunque il successo o meno di un progetto è dato dalla risposta del mercato, e devo dire che a oggi TERBLANCHE non ha certo raccolto molto in fatto di vendite . . .
recidivo
00martedì 29 marzo 2005 19:56
Il monster è stato disegnato da un Argentino
Highwall
00mercoledì 30 marzo 2005 15:21
... una sola domanda...

che importa a me (volgare utente...) che il 999 disegnato da Terblanche costi un decimo del 998 alla Ducati... se poi il prezzo al pubblico resta lo stesso... sproporzionato... rispetto ad una sbk giapponese?

gabri620
00giovedì 31 marzo 2005 08:31
Re:
caro s4[SM=x35577] ,ti risponderò cercando di addolcire quei toni un po' troppo forti che, scusa mi permetto di dirlo, hai usato nella tua risposta[SM=x35606]

> Tamburini non è un designer, era
> un preparatore di moto, e da direttive su come
> dovrebbe essere una moto...ha intuizione, ma le
> varie Ducati ed Mv sono state disegnate da ragazzi
> stranieri e pochi italiani...il problema è che
> in Italia non c'è una scuola sana, forte e ottima
> che istruisca al design...qua si fanno bei disegnini,
> ma questo non è design!!!

non esistono disegnatori, solitamente, ma equipe. Poi c'è un responsabile che dovrebbe scegliere le soluzioni più belle, al limite mixarle, ed adattarle alla produzione. Penso che le creature di Tamburini siano tutte fantastiche, quelle di treblanche no. Certo che se partiamo dal fatto che i gusti sono i gusti la duna e la palio battono 6-0 6-0 la mini e la 147...

> Il design è conoscenza della tecnica e della prototip
> azione, saper disegnare fa bene solo agli stilisti,
> il New beattle è un giocattolone che poco ha di
> design...è puro stile come la nuova Mini!!!
>
> Il vero design coniuga la forma alla funzione come la
> Vecchia Vespa fatta di stampati o la Citroen 2CV
> fatta con 7 viti o la vecchia 500 o il 916 Ducati!!!

Sono parzialmente d'accordo. La funzionalità non è soltanto quella
della vespa e/o quella della "cv, ma anche quella di un F360 o, come giustamente dici tu, del 916: bisogna distinguere la funzionalità volta alla "praticità" o all'economia rispetto a quella volta alle performance, ad esempio.

> Gli italiani sono bravi preparatori...ma male coniuga
> no il gusto con la funzione...perchè sono ignoranti
> e non formati da nessuna scuola, inoltre non sono
> "internazionali" nè buoni mediatori...

hai proprio ragione[SM=x35645]

>Tamburini
> fa si belle moto...ma industrialmente è fallito
> 2 volte!!! Un 999 pensato da Terblanche non è brutto...se
> era Yamaha era un miracolo di tecnica e design...ma
> alla Ducati costa un decimo del "vecchio" 998,
> proprio perchè pensato per essere costruito!

e qui la cosa è più delicata:tamburini aveva un badget e gli hanno detto "fai tutto con mille lire" e poi ne ha spese 2000?
allora è un ottimo designer ma un pessimo manager.
Era anche compito del responsabile di progetto-commessa e dei responsabili qualità-amministrazione etc... verificare che tamburini stesse in quei costi.
Personalmente sono responsabile di un progetto, e pertanto devo
amministrare dei soldi che non sono miei ma della società percui lavoro.
Se riesco a stare in badget sono bravo, se non ci riesco meno, ma non dicerto l'azienda fallisce a causa mia: se i miei superiori si rendono conto che qulacosa non va (tempi, costi, qualità etc...) lo sanno mese per mese e possono fermare e/o correggere le mie azioni.
Non credo al demonizzazione di tamburini...[SM=x35665]

> La passione del singolo a volte può aiutare nell'affr
> ontare il mondo del design, ma non basta, bisogna
> essere dentro la realtà industriale per capirla
> e sapere le tecniche ed i metodi per risparmiare...perchè
> in fondo si tratta sempre di soldi.
> Fai qualcosa che stilisticamente è bellissimo, ma irr
> ealizzabile per forme e funzione...sei un designer?!
> No!!! Sei un cazzone! Ogni mezzo sia moto che macchina
> ha una filosofia...disegnare una macchina è più
> facile dato lo "spazio" materiale dove mascherare
> la tecnica, ma una moto è bella anche nella meccanica...e
> per un design di moto questo è più difficile perchè
> dev'essere mezzo meccanico ed appassionato.

straquoto[SM=x35595]

> Il design italiano non è a rischio...ma sono a rischi
> o i ragazzi che hanno voglia di crescere ed imparare...il
> mio consiglio (io ho fatto così) è intestardirsi
> e chiedere e chiedere, mai affezionarsi ad un marchio,
> ma capire ed essere curiosi del perchè una scelta
> tecnica è stata fatta, del perchè quello stile...andare
> dove le moto le fanno e bussare alla porta...insomma...rompe
> re le palle, parlare con Terblanche non è mica
> tanto difficile, telefoni in Ducati e chiedi un
> appuntamento.[/DIM
>
qualsiasi scelta ha avuto la sua motivazione razionale:
la duna come la 147, la 600 come la 2CV, la 999 come il majesty.
Il discorso nella sua complessità è difficile, ma la prima, estrema esmplificazione è, amio parere, questa:
Ducati ha costruito la sua forza attuale con progetti come 916 e monster.
Sta distruggendo tutto con progetti come 999 ed ss.[SM=x35633]

S4rotto
00giovedì 31 marzo 2005 14:42
Re: Re:
Scritto da: gabri620 31/03/2005 8.31
---------------------------
> e qui la cosa è più delicata:tamburini aveva un badget e gli hanno detto "fai tutto con mille lire" e poi ne ha spese 2000?
> allora è un ottimo designer ma un pessimo manager.
> Era anche compito del responsabile di progetto-commessa e dei responsabili qualità-amministrazione etc... verificare che tamburini stesse in quei costi.
> Personalmente sono responsabile di un progetto, e pertanto devo
> amministrare dei soldi che non sono miei ma della società percui lavoro.
> Se riesco a stare in badget sono bravo, se non ci riesco meno, ma non dicerto l'azienda fallisce a causa mia: se i miei superiori si rendono conto che qulacosa non va (tempi, costi, qualità etc...)
> lo sanno mese per mese e possono fermare e/o correggere
> le mie azioni.
> Non credo al demonizzazione di tamburini...[SM=x35665]
>
>---------------------------

In un'azienda con dei superiori e degli investitori è giusto che ci sia periodicamente una revisione o un tetto massimo di spesa, quando la Ducati vinceva i mondiali SBK con Fogarty e i padroni erano i Castiglini la Ducati era un pozzo senza fondo poichè Tamburini non aveva chi lo frenava, ora ci sono i Malesi in CRC...la cosa cambierà perchè solo con degli utili si continua...altrimenti si chiude. I processi di prototipazione e di ricerca e sviluppo di una moto come l'F4 sono durati 4 anni con costi spesso inutili perchè oltre alla sostanza si è pensato che il cavo invece che lì andasse messo di là perchè più gradevole, oppure troppe prove su colori, ancora troppi sbagli coi fornitori e tante scelte riconducibili sia a sbagli manageriali che proprio di progettazione...il tutto condito per 4 anni di stipendi agli addetti...la 999 (forse non bella) è stata pensata e prototipata ed industrializzata in 8 mesi!
Il medoto migliore è quello jappo in cui i fornitori sia di tecnologie (tipo fusioni e motori) che di componenti (cablaggio e sospensioni) si accordano con la marca per fare una moto in 2 anni senza intoppi nell'iter progettuale, cioè chi produce coopera con chi progetta...non si può chiedere ciò che non può essere prodotto.

Scusate il mio tono "da sapientone" se è troppo duro non è perchè mi voglia vantare o perchè voglia impormi, ma soltanto perchè quello che scrivo lo vivo quotidianamente ed è verità...non saprei scriverlo mettendo se o forse...è così e basta.
[SM=x35653] [SM=x35653]
gabri620
00giovedì 31 marzo 2005 14:56
Re: Re: Re:

> In un'azienda con dei superiori e degli investitori è giusto che ci sia period
> icamente una revisione o un tetto massimo di spesa,
> quando la Ducati vinceva i mondiali SBK con Fogarty
> e i padroni erano i Castiglini la Ducati era un
> pozzo senza fondo poichè Tamburini non aveva chi
> lo frenava, ora ci sono i Malesi in CRC...la cosa
> cambierà perchè solo con degli utili si continua...altriment
> i si chiude.
non posso che darti ragione[SM=x35595]
>I processi di prototipazione e di
> ricerca e sviluppo di una moto come l'F4 sono durati
> 4 anni con costi spesso inutili perchè oltre alla
> sostanza si è pensato che il cavo invece che lì
> andasse messo di là perchè più gradevole, oppure
> troppe prove su colori, ancora troppi sbagli coi
> fornitori e tante scelte riconducibili sia a sbagli
> manageriali che proprio di progettazione...il tutto
> condito per 4 anni di stipendi agli addetti...la
> 999 (forse non bella) è stata pensata e prototipata
> ed industrializzata in 8 mesi!
alt.
Il telaio del 999 penso sia esattemente quello del 998 a mano di minime differenze: a guardarli sono tali e quali.
Il motore idem (998testastretta).
Dire che tra le due cambiano solo le carene sarebbe una bestemmia, (forcellone in primis), ma la 999 è di fatto un'evoluzione "razionalizzata".
MV si è messa da 0 a fare motori a 4 cilindri (e guarda, non è un caso che le aziende minori come ducati, aprilia, morini etc...abbiano in catalogo moto V2:costa meno!!!).
Il 1000 della MV è riconosciuto dalla stampa di tutto il mondo ai vertici: non dico il migliore, ma se la gioca coi migliori, e questo è un discorso, francamente, mi ha lasciato sbalordito.
Nonostante tutto, e con tutto intendo a ìnche le seghe mentali di tamburini a cui tu fai giustamente riferimento,l'F4 1000 costa poco più di un 999base e addirittura meno di un 999S.
francamente faccio fatica a capire come mai una moto come il 999base costi come un F41000....[SM=x35666]
per il resto, invece, hai perfettamente ragione.

> Il medoto migliore è quello jappo in cui i fornitori
> sia di tecnologie (tipo fusioni e motori) che di
> componenti (cablaggio e sospensioni) si accordano
> con la marca per fare una moto in 2 anni senza
> intoppi nell'iter progettuale, cioè chi produce
> coopera con chi progetta...non si può chiedere
> ciò che non può essere prodotto.

e anche qua ti quoto.
scusa ma...che lavoro fai?[SM=x35598]
>
> Scusate il mio tono "da sapientone" se è troppo duro
> non è perchè mi voglia vantare o perchè voglia
> impormi, ma soltanto perchè quello che scrivo lo
> vivo quotidianamente ed è verità...non saprei scriverlo
> mettendo se o forse...è così e basta.
[SM=x35653]
> [SM=x35653]
meglio dire cose sensate in malo modo che scrivere cazzate con eleganza[SM=x35577]
S4rotto
00giovedì 31 marzo 2005 15:03
Re: Re: Re: Re:
Scritto da: gabri620 31/03/2005 14.56
---------------------------
> e anche qua ti quoto.
> scusa ma...che lavoro fai?[SM=x35598]
> >
---------------------------

Progetto moto a Rimini sia per Morini (le future), sia alcuni modelli Yamaha. Per Ducati a breve, adesso c'è da preparare scooter e 2 moto per il mercato cinese
gabri620
00giovedì 31 marzo 2005 18:12
Re: Re: Re: Re: Re:
Scritto da: S4rotto 31/03/2005 15.03
---------------------------
> Scritto da: gabri620 31/03/2005 14.56
> ---------------------------
> > e anche qua ti quoto.
> > scusa ma...che lavoro fai?[SM=x35598]
> > >
> ---------------------------
>
> Progetto moto a Rimini sia per Morini (le future), sia alcuni modelli Yamaha. Per D
> ucati a breve, adesso c'è da preparare scooter
> e 2 moto per il mercato cinese[/DIM
>
---------------------------
che vuol dire progetto?
tipo la benelli che fa telai?
tipo la rotax che fa motori?
oppure fate design?
oppure (visto che è rimini) si tratta della bimota?
se avete bisogno di un ingegnere meccanico fatemi sapere....[SM=x35578]

S4rotto
00giovedì 31 marzo 2005 20:31
Prototipazione e design delle sovrastrutture (serbatoio, sella, parafango ecc.), ergonomia, costruzione dei telai e assemblaggio prototipi definitivi, i motori sono forniti diciamo già finiti...resta lo sviluppo delle mappature e la scelte delle sospensioni con rapportatura cambio e altre cosucce...ma quello viene deciso dalla casa che commissiona il prototipo prima dell'industrializzazione.
Io ed un altro ragazzo siamo i "registi" di questi prototipi, scegliamo gli stili e le tecnologie da utilizzare, gli ingegneri ci dimensionano i telai, ci forniscono indicazioni e ci seguono se vogliamo lìimpossibile, poi faccio tutto al Cad e prototipizzo il tutto...gli do di clay o polistirolo...riscannerizzo...ridefinisco..riprototipizzo vedo se va bene e salvo la matematica di tutta la moto con il prototipo sul bancone finito...smonto il tutto e spedisco...qualche volta (sempre) lo provo per vedere se va bene.
Questo è il mio lavoro...troppo bello

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